Lazar Samardzic, centrocampista dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni di Hot Sport. Ecco le sue parole riportate da CalcioAtalanta: “All’Atalanta, tutto è di un livello superiore: intensità di allenamento, esigenze, aspettative. La...
Lazar Samardzic, centrocampista dell'Atalanta, ha parlato ai microfoni di Hot Sport. Ecco le sue parole riportate da CalcioAtalanta: “All’Atalanta, tutto è di un livello superiore: intensità di allenamento, esigenze, aspettative. La città di Bergamo è più piccola, più tranquilla, ma il club è organizzato in modo fantastico e non posso che elogiare la dirigenza e la famiglia Percassi per aver gestito il club con serietà e umanità. Sono cresciuto all’Udinese e adesso sto dimostrando il mio valore all’Atalanta. Ogni giorno sento di migliorare in qualcosa”.
SOGNO - “Giocare partite europee, contro i migliori giocatori, ascoltare l’inno della Champions League, giocare in stadi pieni in tutta Europa: questi erano i sogni che avevo da bambino a Berlino. Ma ora, quei sogni stanno diventando un obiettivo… Voglio essere tra i migliori, giocare per vincere trofei e un giorno dire di aver dato tutto per il club e la nazionale. E il grande obiettivo e desiderio è il Mondiale in America nel 2026. E l’Atalanta è, finora, la sfida più grande: mentalmente, fisicamente, tatticamente. Ogni club è stato un trampolino di lancio che mi ha portato qui”.
INTER - “Ero molto vicino. L’accordo era praticamente concluso, ma solo verbalmente, e aspettavamo solo i dettagli finali del contratto. Alla fine, quei dettagli si sono rivelati cruciali, perché non erano conformi all’accordo. Abbiamo dovuto annullare… Non voglio entrare nei dettagli, ma posso dire che a volte le cose non accadono per un motivo. Ora è il passato! Ora la mia attenzione è concentrata al 100% sull’Atalanta e sulla Serbia”.