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Thauvin: “Infortunio? Mi fa ancora male e ho perso ritmo. Cioffi? Ci scontrammo perché…”

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L’attaccante e capitano dell’Udinese Florian Thauvin ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Udinese Tonight: “Runjaic ci ha parlato nello spogliatoio ribadendo che non dobbiamo dimenticarci dell’anno scorso e di...
Marco Astori

L'attaccante e capitano dell'Udinese Florian Thauvin ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Udinese Tonight: “Runjaic ci ha parlato nello spogliatoio ribadendo che non dobbiamo dimenticarci dell'anno scorso e di come siamo riusciti a fare i primi risultati in questo inizio. Abbiamo un gruppo molto giovane e siamo una squadra che si può perdere velocemente. È importante che il mister e noi giocatori di esperienza ricordiamo il nostro valore e rimaniamo concentrati perché basta poco per ritornare nella zona bassa di classifica. Peccato per lo stop che ho avuto, 5 settimane fuori per un giocatore sono molto difficili perché si perde ritmo. Contro la Juve mi mancava l'esplosività per vincere i duelli uno contro uno e adesso devo lavorare forte per tornare come prima. Ho perso tempo con una frattura alla costola e volevo aiutare l'Udinese. Quando non mi sento al top non sono felice. Mi fa ancora male ed è difficile lavorare alla giornata.

Adesso amo molto l'Udinese, per me è una seconda famiglia e ho appena avuto un figlio friulano. Anno scorso? Con Sottil avevo iniziato bene, poi Cioffi mi ha messo subito in panchina, abbiamo un ottimo rapporto io e lui però ci siamo scontrati. Gli chiedevo sempre cosa dovessi fare per giocare, ma in quel momento per lui non era possibile mettere in campo sia me che Pereyra perché eravamo troppo offensivi. La settimana prima della Fiorentina sono andato a mangiare fuori a cena con il mister e mi disse che per dare una mano alla squadra dovevo essere in grado di cambiare una gara in corso. Sono entrato e ho fatto gol, quindi sono andato da lui chiedendogli nuovamente di giocare. Mi rispose di no perché non avevamo vinto e lì di nuovo ci siamo scontrati. La settimana successiva contro il Milan mi chiese di segnare di nuovo e ci sono riuscito. Appena ho fatto gol sono andato da lui ricordandoglielo. Da lì in poi ho giocato fino all'infortunio con l'Inter".