GASP - "Mi ha insegnato la spensieratezza nel giocare, è più facile che mi dica “Vai, vai”, che “Stai, stai” (non a caso a Zingonia lo chiamano Forrest Gump) . Questo dà valore anche al piede: il sinistro è sempre stato sensibile, però magari ero più “legato”, rischiavo meno la giocata, il cross".
GOSENS - "Provo a rubargli l’inserimento sul secondo palo: devo migliorare i tempi di gioco, posso segnare di più. Ma anche un assist non mi soddisfa meno, anzi".
NAPOLI - "Importante perché ci può dare una bella spinta, ma è presto per definirla decisiva. Non per dire che servirà una partita perfetta: loro hanno qualità, forza, tutto".
NAZIONALE - "Spalletti è venuto nello spogliatoio prima della partita e ci ha fatto un discorso bellissimo: “È come se io e Nunziata lavorassimo insieme, ogni vostra partita è un’occasione, datemi segnali”. Ho dato tutto come sempre, spero di averlo fatto".
LIVERPOOL - "Partite dal sapore diverso, sensazioni diverse, un peso diverso. Il Liverpool proveremo a metterlo in difficoltà, con spensieratezza. Ogni tanto immagino Anfield pieno, io l’ho visto a porte chiuse per il lockdown, quel prato era un tavolo da biliardo. Da Zogno a Liverpool: mi riguarderò le gambe con i nomi dei miei genitori, Ermanno e Isabella, tatuati. È stato il mio grazie per ciò che hanno fatto per me, anche se soprattutto lei non l’ha presa bene, voleva lo cancellassi: “Mamma, mica l’ho fatto col pennarello...”".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del fantacalcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Sosfanta per scoprire tutte le news di giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA