Roma, con l’arrivo di Juric occhio al centrocampo: da Pellegrini a Koné, la gestione al fanta

Con l'arrivo di Juric la Roma dovrebbe giocare con un 3-4-2-1, oppure 3-5-2. A centrocampo troviamo come possibile titolare Manu Koné, anche con Juric. Ha grande dinamismo e nella mediana della Roma difficilmente non troverà spazio, che sia a 2 o a 3. Rimane abbastanza stabile o cresce leggermente al fanta, è uno che al fanta si può ancora prendere. Cristante e Paredes potrebbero essere ancora in ballottaggio come a inizio stagione. Non sono due giocatori che spiccano al fanta per questa stagione e non erano pagati molto all’asta. Cristante conosce già il gioco “alla Gasperini” e può dire la sua anche con Juric. Non molto da inserimenti però, starà probabilmente più bloccato. Paredes era stimato da De Rossi, da capire come si adatterà con Juric che chiede molto dal punto di vista fisico. Cristante potrebbe anche salire, Paredes rischia di scendere in termini di valutazione fantacalcistica. Avrebbe sempre il jolly rigori all’occorrenza. Pisilli era lanciato da De Rossi, Juric apprezza i giovani e bisognerà vedere se ci punterà anche lui. Le Fee ha iniziato male, anche con l’infortunio, e non parte come titolare fisso. Può essere comunque un jolly giocando sia a centrocampo che più avanti. Un po’ alla Pellegrini, che però parte come titolare quando sta bene (oggi è tornato in gruppo). Con Juric può giocare sia mezzala in caso di 3-5-2 che sulla trequarti in un 3-4-2-1. In passato Juric ha usato spesso giocatori con le caratteristiche di Pellegrini nei due trequartisti. Quest’anno Lorenzo non è partito benissimo, quindi potrebbe migliorare con Juric, ma non va dimenticato che l’anno scorso fece benissimo subito dopo l’arrivo di De Rossi. Ora rimane stazionario e rimane sempre il problema degli infortuni. Per la trequarti c’è anche il nome di Baldanzi, su cui De Rossi sembrava volesse iniziare a puntare un po’ di più ma rimane comunque ancora un’alternativa. Per gli esterni ci sono alcuni jolly.