L’Udinese è stato uno dei casi dell’ultimo weekend. Al momento del rigore è successo di tutto, è una storia nota: alla fine calcia e segna Lucca dopo una lite con Thauvin (e i compagni che erano dalla parte del francese), ma viene subito...
L’Udinese è stato uno dei casi dell’ultimo weekend. Al momento del rigore è successo di tutto, è una storia nota: alla fine calcia e segna Lucca dopo una lite con Thauvin (e i compagni che erano dalla parte del francese), ma viene subito sostituito da Runjaic. Il caso Lucca è risolto, già dalla prossima dovrebbe giocare. Il caso rigorista, in realtà, pure. È Thauvin. Dopo la partita lo aveva detto Runjaic ma era già chiaro dal campo: “Thauvin è il nostro rigorista, Lucca non ha rispettato la gerarchia”. Dopo quello che è successo, sul dischetto è atteso Thauvin. La particolarità è che Lucca in questa stagione ha fatto 2 su 2, Thauvin 1 su 3 (l’unico segnato in Coppa Italia, in campionato 2 errori).
Oltre all’Udinese, l’altro caso grave per i rigori è stato nell’Atalanta. Non in campionato, ma in Champions contro il Club Brugge. Anche questa è una storia nota, con Lookman che sbaglia e Gasperini che lo attacca dopo la partita. Caso anche qui rientrato, con Lookman che ha giocato titolare e fatto doppietta. Ma il caso rigori rimane. Lookman a questo punto almeno i prossimi non dovrebbe calciarli. Rimane quindi una questione tra De Ketelaere e Retegui. Il belga era il primo rigorista contro il Club Brugge e lo aveva fatto capire Gasperini. Evidentemente, visto che per lui era una partita speciale, CDK si è tirato indietro. Vedremo se questo potrà influire sui prossimi rigori, anche perché Retegui non è stato infallibile quest’anno. L’ex Genoa però è in corsa per la Scarpa d’Oro quindi potrà avere bisogno di gol, specialmente nelle gare finali della stagione. Sempre che poi non torni di nuovo in gioco proprio Lookman: “Se lavora sulla rincorsa, che lo penalizza, ha una capacità di tiro e di precisione che può diventare un rigorista. Per me può essere anche il nostro primo rigorista, per avere poi Retegui e CDK secondo. Ma ci deve lavorare”. Dalle sue parole non sembra una cosa per l’immediato, specialmente dopo tutto quello che è successo. Ma a differenza dell’Udinese qui il caso è più complicato, c’è grande curiosità e anche pressione per i prossimi.