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Provedel-Mandas, cosa filtra sulla titolarità in porta nella Lazio e come li gestirà Sarri

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“Una titolarità a turno. Non avrà un padrone fisso la porta della Lazio in questa stagione e la risposta di Sarri sui ballottaggi Provedel-Mandas, Rovella-Cataldi e Dia-Castellanos nascondeva una verità: «Giocheranno tutti e sei, tre...
Marco Astori

"Una titolarità a turno. Non avrà un padrone fisso la porta della Lazio in questa stagione e la risposta di Sarri sui ballottaggi Provedel-Mandas, Rovella-Cataldi e Dia-Castellanos nascondeva una verità: «Giocheranno tutti e sei, tre qualche partita in più e tre qualcuna in meno, ma pensare di avere una gerarchia dopo 8-9 giorni di ritiro è follia. Il percorso dirà chi merita». Il tecnico non lo ha detto a caso e comprende anche i due portieri". Apre così Il Messaggero il suo focus sulla porta della Lazio, che nella prossima stagione non avrà un possessore già certo, ma un ballottaggio continuo. Si legge: "I primi 12 giorni del secondo mandato del Comandante hanno confermato che Mandas non è quello del 2023-24 (comunque già promettente). È cresciuto in tutto, e sta migliorando anche in un'altra caratteristica fondamentale per lo stile di Mau: il gioco con i piedi per la costruzione dal basso. È servito eccome il mese e mezzo tra il 6 aprile e il 25 maggio scorsi, in cui il talento greco si è preso il posto dal 1' con un sorpasso che era nell'aria già da febbraio agli ordini di Baroni. Ora l'obiettivo di Christos è confermarsi pure con Sarri, ma non sarà semplice spodestare di nuovo Provedel.

Il numero 94 è uno dei pupilli del Comandante (ieri mattina controlli alla Tiroide a Villa Mafalda) e il suo staff, con cui ha continuato a sentirsi con regolarità nonostante le dimissioni del 12 marzo 2024. Messaggi e chiamate che sicuramente hanno aiutato il portierone dei 21 clean sheet in Serie A, caduto in un calo di condizione viziato anche da qualche pensiero extra campo. La vicinanza di Mau di sicuro ha aiutato Ivan, che adesso è pronto a rilanciarsi sognando di tornare ai livelli del 2022-23. Effettivamente lo staff del Comandante non ha trovato lo stesso portiere che dava garanzie sino a un anno e mezzo fa, ma il piano di recupero è già cominciato. Da una parte il veterano, dall'altra il giovane talento. Inizialmente la scelta forzata sembrava dietro l'angolo con Provedel favorito, ma tra gli ottimi segnali dati in allenamento da Mandas e l'idea della società di valorizzarlo (Wolverhampton e altri club della Premier League lo seguono sempre), si sta delineando una titolarità alternata per i due. Si oscillerà tra 21 partite per uno e 18 per l'altro, oppure 23 e 16 (considerando solo le partite certe), valorizzando sempre chi sta meglio di volta in volta, con l'ex Spezia che parte avanti".