Pioli: “Le condizioni di Okafor e Pobega! Simic, la difesa a 3 e sento troppa negatività”

Il Milan vince 3-0 in casa contro il Monza. Questo il commento al termine della partita del tecnico Stefano Pioli.

INFORTUNI - "Pobega sembra avere un problema all'anca e Okafor forse è un crampo da fatica. Vediamo, ha recuperato da poco da un infortunio sull'altra gamba. Speriamo che non sia nulla di serio"

SCDUETTO - "Noi dobbiamo lavorare sui noi stessi, facendo la corsa su noi stessi. Dobbiamo dare continuità ai nostri risultati. È stata una partita impegnativa per le qualità dei nostri avversari e per le nostre defezioni. I ragazzi l'hanno interpretata bene con la qualità necessaria. I giovani vanno applauditi ed è un lavoro che parte da lontano con la programmazione da parte del settore giovanile".

SIMIC - "Oggi avrebbe giocato comunque perchè Kjaer non aveva i 90 minuti nelle gambe. Avevo visto che Pobega aveva qualche problemino e l'ho mandato a scaldarsi. Ha esordito bene e al di là del gol ha giocato con personalità in una partita complicata. Dopo il gol gli ho detto di stare tranquillo che non era ancora finita. Erano indicazioni tattiche perchè doveva dare una mano a Florenzi. Viviamo grandissime emozioni, a volte ci tolgono e sono negative come è successo a Newcastle. Invece oggi raccogliamo soddisfazioni. Siamo felici per lui".

DIFESA A TRE - "L'idea era quella di tutelare due giocatori. Uno è Kjaer che arrivava da un infortunio e volevo limitare gli spazi da coprire. L'altro era Florenzi che non giocava tre partite consecutive da tanto tempo. Il Monza attacca con cinque giocatori e con la difesa a quattro avremmo dovuto lavorare tanto. È un'idea nata per tutelare la caratteristiche dei giocatori che avevamo in campo. Questa è la dimostrazione che non sono i moduli a fare la differenza ma come si interpretano".

PERIODO NEGATIVO - "Io penso che da quando sono al Milan, all'esterno siamo sempre visti con diffidenza. È accaduto anche quando sono arrivati dei risultati positivi perchè sembrava che qualcuno aveva fatto di meno. Questa negatività non è mai entrata a Milanello, poi siamo il Milan abbiamo grandi aspettative e abbiamo un potenziale enorme. A volte credo che ci sia troppa negatività ma l'importante è che i ragazzi lavorino con decisione e fiducia credendo in quello che stanno facendo. E questo non è mai venuto meno nemmeno nei momenti più delicati".

CLASSIFICA - "Non dobbiamo guardare la classifica: inutile guardare avanti se poi non interpreti la prossima partita come se fosse l'ultima partita da giocare con la maglia del Milan. Con questa mentalità potrai avere pochi rimpianti".

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