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Pinamonti: “Mi impongo questo obiettivo di gol! Perché il Genoa e la chiamata di Gilardino…”

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Parla Andrea Pinamonti. Alla Gazzetta dello Sport, l’attaccante si è soffermato su obiettivi stagionali e non solo: “Avevo voglia di tornare al Genoa per fare meglio di quella stagione (2019-20, n.d.r.) che per vari motivi era stata...
Alessandro Cosattini

Parla Andrea Pinamonti. Alla Gazzetta dello Sport, l'attaccante si è soffermato su obiettivi stagionali e non solo: "Avevo voglia di tornare al Genoa per fare meglio di quella stagione (2019-20, n.d.r.) che per vari motivi era stata molto complicata. Nuovo esordio? È stato come lo volevo, ma non come me lo aspettavo, perché non è mai facile arrivare in un gruppo nuovo. E serve tempo per conoscere bene quello che chiedono mister e compagni. Nel complesso è andata molto meglio del previsto".

TRATTATIVA LAMPO - "Sì, abbastanza veloce, in verità. Conosciamo le dinamiche del mercato: può restare tutto bloccato per molto tempo, poi basta un piccolo episodio e la situazione si sblocca. Così è successo: sono stato molto contento di ricevere la chiamata del Genoa, perché conosco l’ambiente ed ero animato da una grande voglia di rivalsa".


DAL GENOA AL GENOA - "Ho 5 anni di esperienza in più: ad eccezione dell’anno con l’Inter in cui avevo giocato meno, questo tempo mi è servito per migliorare. E poi ho avuto ottimi maestri sulla mia strada, oggi sono un giocatore migliore sotto tutti i punti di vista. Ho trovato un gruppo di bravissimi ragazzi: sono stato accolto subito con entusiasmo. Durante la trattativa anche Gilardino mi aveva chiamato per esprimermi il suo pensiero. Un attestato di fiducia che mi aveva fatto piacere. E poi intorno a noi c’è una società seria che lavora bene".

GILARDINO - "Abbiamo parlato di quello che chiede lui ai giocatori, specialmente alle punte. Per la prima volta in carriera sono allenato da un ex attaccante. Approfitterò dei suoi insegnamenti. Ma non mi ha dovuto convincere: “Sei il prototipo di giocatore che cercavo”. È bastato per capire che tornare era la scelta giusta".

DOPPIA CIFRA - "La doppia cifra me la impongo, il gioco di Gilardino è molto propositivo e rappresenta un vantaggio per noi attaccanti. E poi l’intesa con Vitinha funziona, siamo diversi, ma complementari: un vantaggio".