Lorenzo Pellegrini, che ha deciso il derby di Roma, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la gara: "Nella mia commozione c’è tanto. Mi sono un po’ commosso dopo il gol perché lui lo sa (Mancini, ndr), magari non tutti lo sanno, ma da quando mi sono fatto male le persone che mi sono vicine sanno quanto ci tenevo a tornare, a tornare bene. Oggi sono riuscito a farlo, a tornare in campo dall’inizio, a vincere questo derby per la nostra gente, tanto per la mia famiglia, e lui fa parte della mia famiglia, e per tutte le persone che mi sostengono e che mi vogliono bene, che mi sono state vicine in questo periodo difficile, fatto di fatica ma anche di tanta volontà.
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Pellegrini: “Chi mi è vicino sa quanto volevo tornare! Ero ad un passo dall’andare via ma poi…”
Ci sono un sacco di persone e di uomini, veramente, con tanta personalità, che tengono tantissimo alla Roma e io mi sento orgoglioso di essere uno dei capitani, uno dei responsabili di questo: di trasmettere questa passione che c’è, che manda avanti la Roma, dei nostri tifosi, a chi arriva, a chi viene e magari ancora non ha capito dov’è. E in questo c’è lui (Mancini, bdr), che non è un mio compagno di squadra: è più un fratello, forse. Un fratello di sangue diverso, ma un fratello, un grande fratello. Penso che, al di là di tutti i ragionamenti e le parole che uno può dire, ci sia una costante: io amo la Roma. Da quando sono arrivato e fino a quando indosserò questa maglia, non ci sarà mai un momento in cui Lorenzo darà qualcosa di meno. Non so cosa riserverà il futuro, perché la vita è imprevedibile. Basta guardare cosa è successo: ero a un passo dall'andare via e non si sapeva nemmeno come avrei superato l'infortunio. Oggi torno titolare in un derby e segno il gol della vittoria. Il calcio è imprevedibile, ed è proprio questa la sua bellezza. Io lo vivo fino alla fine con la maglia che amo addosso", riporta VoceGiallorossa.
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