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Pedro: “Sorpreso da questa squadra, passo in avanti come mentalità e sullo Scudetto…”

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Grande serata per la Lazio che batte 3-1 l’Ajax in Europa League. Pedro ha parlato a Sky Sport al termine del match, le sue parole riprese da lalaziosiamonoi. OBIETTIVI – “Ancora è presto per dirlo, ma credo che stiamo facendo...
Andrea Agostinelli

Grande serata per la Lazio che batte 3-1 l'Ajax in Europa League. Pedro ha parlato a Sky Sport al termine del match, le sue parole riprese da lalaziosiamonoi.

OBIETTIVI - "Ancora è presto per dirlo, ma credo che stiamo facendo un passo in avanti a livello di mentalità. Oggi abbiamo fatto una gran bella prestazione contro una squadra forte come l'Ajax. Giocare qui è molto difficile, ma abbiamo portato a casa punti importanti e pesanti".


GRUPPO - "I ragazzi stanno crescendo ed è ottimo per il futuro del club. Sono sorpreso anche io da questa squadra, stanno giocando tutti molto bene, anche i più giovani".

BARONI - "C'è un percorso da fare, ma ci siamo adattati subito alle idee di Baroni. In campo si vede, quest'anno penso che abbiamo sempre fatto ottime partite, anche se abbiamo perso ogni tanto. Stiamo giocando molto bene, continuiamo così".

GOL - "Il gol è molto bello, ho visto uscire la palla che poi è entrata bene. Quello che è importante però è il lavoro della squadra. La rete l'ho dedicata a mia zia che è morta ieri. Per me non è stato facile giocare oggi, ma sono stato contento di aver aiutato la squadra. Questa serata non la dimenticherò".

SCUDETTO - "No ancora no, è presto per dirlo. Noi vogliamo pensare gara dopo gara, non possiamo pensare adesso di vincere l'Europa League o la Serie A. Dall'altra parte però non possiamo lasciarlo 'scappare', deve stare lì. Sarà difficile anche per l'Inter batterci".

RITIRO - "Si allontana? Spero di sì. Voglio godermi ogni minuto, ogni partita. Quando diventi un po' più vecchio, vuoi goderti ogni minuti perché non sai mai quando sarà l'ultimo. Sono contento anche per i ragazzi che stanno lavorando molto bene, l'altro giorno ha fatto gol Isaksen, oggi Tchaouna, anche Dele. Sono ragazzi che cresceranno tanto e che saranno senz'altro molto importanti".