SUZUKI - "La prima parte è stata di sofferenza, il Toro è salito con merito e aveva un piglio diverso. Suzuki ci ha tenuto in partita, già a fine primo tempo eravamo più equilibrati. Nella ripresa siamo stati più padroni, con energie fresche abbiamo cercato la via del gol".
CLASSIFICA - "Il bilancio è positivo, ci approcciamo alla serie A con il gruppo più giovane del campionato: tutti sanno che cosa vuol dire essere neopromosse, vogliamo tenercela stretta questa serie A. I 19 punti li abbiamo meritati sul campo, è un dispiacere aver perso quattro giocatori
MERCATO - "Dobbiamo completare la rosa. Ne abbiamo persi quattro...Con il campionato in corso, è un mese più complicato".
PARTITA SPORCA- "Prima parte sporca, poi qualità: ai miei chiedo di mantenere questa linea per vincere le partita. Dobbiamo essere sporchi ma con identità, nella ripresa eravamo più liberi e il palleggio più pulito".
BONNY - "Perché fuori? Valuto la partita sia all'inizio ma anche in corso, nelle ultime settimane ha una brillantezza diversa. Ai ragazzi non chiedo quantità ma qualità di minutaggio: mi è piaciuto più oggi che in altre volte che è partito dall'inizio. E' giovanissimo, ci sta che paghi una flessione per essere la prima punta di una squadra"
MIHAILA - "Nella prima parte del primo tempo il Torino ci ha messo alla corde, bravo Suzuki e le distanze non erano giuste. Sul finale del primo abbiamo creato dei presupposti importanti mentre nel secondo tempo siamo stati più padroni del campo. Faccio i complimenti a tutti ma a Mihaila qualcosa in più per lo spirito, il lavoro e il sacrificio. Prima o poi troverà il gol".
MODULO - "Questo momento è un po' particolare per noi viste le assenze, siamo partiti in un modo finendo 4-2-3-1 con tanti giocatori offensivi. In questo momento ho chiesto ai ragazzi di dare tutti qualcosa in più, la situazione è chiara e tutti dobbiamo fare qualcosa in più".
BILANCIO - "Molto positivo perché siamo una neopromossa, siamo la squadra più giovane del campionato e noi abbiamo approcciato bene il campionato. Abbiamo provato sempre a voler fare quello che sappiamo fare, anche nei momenti più complicati la squadra ha mantenuto un'identità precisa perché la strada è questa per raggiungere l'obiettivo".
SCELTE - "Quando hai scelte obbligate, tenendo conto delle caratteristiche, devo formare un mosaico: può uscire bene o meno, oppure cercare soluzioni a gara in corso. Quando ci siamo ordinati, la squadra ha assunto una compattezza diversa. Vogliamo sempre giocare per vincere, Hainaut aveva speso ma mi piaceva anche Cancellieri. Abbiamo mantenuto l'equilibrio, gli ingressi sono stati tutti positivi".
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