SBILANCIATI - "Sul terzo gol eravamo palla al centro. C'era la voglia di andare a segnare ancora. Siamo stati penalizzati oltre le nostre colpe. Non parlavo di disattenzioni difensive, nel gol c'è stata la troppa voglia di andare a cercare il terzo gol, lo abbiamo pagato a caro prezzo".
KEITA FUORI - "Scelta dettata dal momento, non fisica".
HAINAUT - "Avevamo bisogno di maggiore equilibrio, Bernabé era fermo da qualche giorno. Sohm era fermo da dieci giorni, l'unico che poteva attaccare lo spazio con forza era Hainaut, allo stesso tempo dava equilibrio. Ha fatto una grande partita in tutti i ruoli, una grande risposta".
FASE DIFENSIVA - "Sul primo gol sono entrati, lì serviva più attenzione. Bisogna insistere, stare sul pezzo, nel momento di calo di tensione subiamo sempre gol. Creiamo tanto, segnare non è semplice. Sul gol di Marin non posso dir nulla alla squadra, è un grandissimo gol. Ma in altri momenti abbiamo avuto cali. Per il resto la squadra mi è piaciuto".
GOL SUBITI - "Creiamo anche tanto, facciamo tanti gol. Sicuramente dobbiamo correggere qualcosa. La squadra nella ripresa mi è piaciuta tantissimo. Eravamo sotto ma non abbiam subito. Poi cali l'attenzione un attimo e i giocatori forti ti puniscono".
CENTROCAMPO - "Giocare con l'uomo dietro la punta con un centrocampista come Hernani è per avere equilibrio. Poi possiamo cambiare come oggi, ma è una soluzione che possiamo prendere in corso di gara, senza snaturarci. Può essere assolutamente adottata".
BERNABÉ - "Ci aspettavamo una squadra aggressiva, con esperienza, in grado di gestire. Mettendo Bernabé come vertice basso abbiamo trovato più equilibrio, abbiamo reagito e creato fino alla fine. C'è la voglia dei ragazzi di stare sul pezzo, stiamo pagando a caro prezzo delle disattenzioni. Questo toglie punti e crea un clima attorno alla squadra che non fa bene".
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