OBIETTIVI - "Il bello è già iniziato da tempo. Non ci sono partite più semplici per il Parma come per ogni squadra, abbiamo visto com'è il campionato e a cosa ci spinge. Dobbiamo continuare a fare le prestazioni, il focus deve essere migliorarci per ottenere la vittoria, è l'obiettivo principale".
EMPOLI - "Affrontiamo una squadra che è la seconda miglior difesa, l'impegno è di scardinare un avversario che è ben organizzata, che dietro ha un certo tipo di lavoro e merita la posizione che occupa. Non solo contro il Napoli, anche a Roma con la Lazio. Ho sempre visto una squadra precisa e chiara, il campo parla per D'Aversa. Il lavoro è sul campo, per noi la partita è saper palleggiare, saper riaggredire e giocare in velocità, sfruttando la qualità in mezzo al campo e davanti".
D'AVERSA - "La storia di Roberto è più importante. Due salvezze importanti in Serie A. Mi piacerebbe seguire il suo percorso in un club così ambizioso, è sempre motivo di grande soddisfazione".
IDEE DI GIOCO - "Ognuno fa quello in cui crede, ci sono tanti modi in cui vincere, vedo un Empoli che non è solo difesa e ripartenza. Ha idee chiare, il lavoro è sotto gli occhi di tutti e ha qualità, fa le cose con convinzione. La nostra idea è di essere verticali, vogliamo giocare in velocità e sfruttare i nostri giocatori. Le prestazioni ci sono, bisogna insistere e trovare la vittoria".
GRUPPO - "Credo molto in questo, bisogna creare l'ambiente di lavoro, per me è fondamentale a partire da magazzinieri e addetti al campo. Credo in ogni ambiente lavorativo, se ci sono le condizioni migliori tutti sono stimolati a far meglio e questo permette di arrivare al risultato. Per il mio staff è un lavoro importante, che arriva attraverso al nostro lavoro e quello della squadra ma di tutto il club, che ringrazio, ringrazio Krause, il nostro lavoro ha portato i risultati. Dobbiamo continuare a spingere tutti in una direzione".
ANCORA D'AVERSA -"Rispetto al Lecce dell'anno scorso, aveva avuto già un inizio straordinario, era una squadra verticale. Quest'anno ha una disposizione diversa, l'idea però rimane chiara e l'idea precisa. Abbiamo giocato tanti anni fa, ma lui era giovanissimo e in quella stagione era ai margini per altri motivi. Poi ci siamo incontrati l'anno scorso in Coppa Italia, ho sempre apprezzato il suo lavoro. Ricordo che quando ero a Verona, venimmo qui a fare una rifinitura, lui giocava per la Serie B, nell'anno chiuso in gloria, si vedeva già il suo lavoro. Domani poi sul campo ognuno per il suo".
MERCATO - "Avendo una squadra così giovane è naturale vengano attenzionati. E' importante che i ragazzi rimangano concentrati su quello che è il percorso nel Parma".
COMO - "Dobbiamo insistere sulla voglia di giocare e fare la partita, abbiamo dimostrato di essere in grado di fare un bel calcio. Dobbiamo spostare però il tiro verso la vittoria, anche a Como abbiamo dato un senso di solidità mostrando di voler andare a vincere la partita".
PEZZELLA E GRASSI - "E' troppo lontano. Non li ho mai allenati, era un momento diverso del passato. Non sono mai stati con me e non li ho potuti vedere e gestire".
INFORTUNATI - "Buone notizie, a parte Osorio che a breve sarà in gruppo, domani gli altri tutti convocati, anche Benedyczak ed Estevez, tenendo però conto della loro distanza dal campo. Piccoli segnali per avere un gruppo competitivo e performante. Possono avere qualche minuto, ma sono fuori da molto tempo, mi piace avere gerarchie in quel senso per chi ha avuto continuità nel lavoro. Buoni segnali arrivano da Benek, per lui era un infortunio lungo, vederlo in campo ad allenarsi con continuità è un bel segnale".
MAN - "Dennis è in buone condizioni, la nazionale ha lasciato qualche strascico ma nulla di grave".
FORMAZIONE - "Per noi la partita più importante è quella di domani, devo pensare solo alle caratteristiche nostre e loro, come trovare una soluzione per andare in gol perché è una squadra molto impegnativa da penetrare. Il mio unico obiettivo è domani".
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