Arrivano le prime indicazioni tattiche sul modo di giocare che Cristian Chivu dovrebbe attuare nella sua nuova avventura al Parma. Ecco i dettagli da La Gazzetta di Parma: “Il neo allenatore del Parma si dovrebbe affidare al 4-3-3, il...
Arrivano le prime indicazioni tattiche sul modo di giocare che Cristian Chivu dovrebbe attuare nella sua nuova avventura al Parma. Ecco i dettagli da La Gazzetta di Parma: "Il neo allenatore del Parma si dovrebbe affidare al 4-3-3, il sistema di gioco più utilizzato nella Primavera dell'Inter (e grazie al quale vinse lo scudetto di categoria nel 2022), che esalta, in primis, le qualità degli esterni offensivi, schierati a piedi invertiti, e, allo stesso tempo, garantisce, sulla carta, più filtro in mezzo e maggior copertura alla difesa, spesso in balia degli avversari negli ultimi mesi. Non si prevedono particolari novità nel reparto arretrato: Suzuki confermato tra i pali (l'arrivo di Pavarini, però, potrebbe favorire il suo processo di crescita) e linea difensiva a quattro formata da capitan Delprato, Vogliacco, Balogh e Valeri con Leoni, Valenti, adattabile anche a sinistra, e Løvik come prime alternative.
La prima svolta, rispetto alla precedente gestione Pecchia, sarà quella di un centrocampo a tre più folto che dovrà assicurare più equilibrio e protezione alla squadra ma anche partecipazione alla manovra offensiva. In questo contesto, la classe di Bernabé, che, verosimilmente, avanzerà di qualche metro il suo raggio d'azione, e le progressioni di Sohm costituiscono due prime scelte da mezzali con capacità d'inserimento e di conclusioni da fuori area, ai lati di un mediano puro alla Keita (o Estevez, dimenticato in panchina al rientro dall'infortunio) che avrà il compito di fungere da frangiflutti e recuperatore di palloni davanti alla retroguardia. Hernani è il classico «jolly» che, se starà bene fisicamente, può portare esperienza anche e non solo a gara in corso.
Una delle missioni principali di Chivu consiste nel rilanciare e valorizzare le caratteristiche dei connazionali Man e Mihaila, attualmente fermo ai box per un problema muscolare alla coscia destra, presenze pressoché fisse nella Romania del ct Lucescu ma che faticano ancora a trovare continuità di rendimento e prestazioni a Parma. L'obiettivo è di sfruttare la grande abbondanza di esterni, che giocheranno a piede invertito: Man, Cancellieri e Almqvist a destra, Mihaila, il neoacquisto Ondrejka e Camara sulla fascia opposta. Al centro dell'attacco, in assenza di Djuric, si ripone la massima fiducia in Bonny, la classica punta moderna che dovrà sdoppiarsi nel duplice lavoro di raccordo e di finalizzazione sottoporta. Alle sue spalle, scalpita l'argentino Pellegrino".