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Palladino: “Ecco perché ho preservato Adli. Ranieri, Bove e con giocatori come Kean…”

Marco Astori
Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Torino. Ecco le sue parole.

Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Torino. Ecco le sue parole riprese da Tmw.

MOMENTO - "Il merito non è mio, ma della squadra. Abbiamo raggiunto una maturità e una solidità difensiva, lo spirito di sacrifico dei ragazzi è bellissimo. Fanno tutto loro, li sento parlare durante la partita e sono davvero bravi. Non è stata facile questa partita, venivamo da 5 gare in 15 giorni di cui 4 fuori casa e su campi complicati. E' stata una partita sporca, potevamo giocare meglio tecnicamente ma siamo felici e dobbiamo prendere il lato positivo delle cose sapendo che c'è qualcosa da migliorare. La società mi ha messo a disposizione un gruppo di ragazzi fantastici. Li amo tutti, si è creata una sorta di magia dentro lo spogliatoio. Oggi erano fantastici nel difendere e nell'attaccare. La fortuna di un allenatore è merito della società e dei ragazzi che sono grandi uomini: io li metto in condizione di far bene e loro sono bravi a rispondere. Le sfumature fanno capire quanto sia competitivo il gruppo. Volevo lasciare libero domani, il gruppo non ha voluto e domani si allenano: fa capire quanto siano sul pezzo e quanto vogliano competere e migliorarsi. E' una bella soddisfazione. E ringrazio anche i tifosi, erano in tanti ed è stato bello: la vittoria è per loro".

BELTRAN - "Lui con Kean e Gudmundsson? Oggi parlare del singolo non è giusto, la squadra attacca e difende insieme. Dobbiamo recuperare Gudmundsson, come Pongracic e Cataldi. Chiunque gioca, si esprime al massimo delle sue possibilità e questo per un allenatore è un valore aggiunto. Devo averli tutti a disposizione, poi devo scegliere chi gioca dall'inizio ma sono importanti anche i subentrati per cambiare la partita. Devo solo farli rendere al meglio".

ADLI - "Abbiamo fuori ancora diversi giocatori, ho bisogno di tutti e non dobbiamo perdere nessuno. La fase difensiva dipende da tutta la squadra. Adli aveva un fastidio alla coscia, dopo Marassi sentiva dolore e lo abbiamo preservato, ma oggi è entrato bene".


RANIERI - "Si esalta nelle cose che fa, deve sempre stare acceso. Non gli ho dato la fascia perché fa queste cose, ma senza Quarta e Biraghi la fascia va a lui".

BOVE - "Può giocare ovunque, è straordinario e può anche giocare sotto punta. In base alla partita, scelgo la sua posizione. Per me non ha un ruolo preciso, può giocare a due, a tre, da play o da esterno per venire dentro. I giocatori intelligenti non hanno un solo ruolo, dipende dalle caratteristiche. E lui può giocare in tante posizioni".

CLASSIFICA - "Fa effetto, mi fa piacere che i ragazzi guardino la classifica anche se dico loro di non farlo...Dobbiamo pensare una gara per volta, dobbiamo migliorare: oggi abbiamo vinto, ma non abbiamo giocato come piace a me. Nel secondo tempo abbiamo rinunciato un po' a giocare, lo dico dopo una vittoria. Venivamo da due trasferte difficili, giocare a Genova e Torino era dispendioso. Ma mi è piaciuto lo spirito di squadra, dobbiamo cavalcare questo entusiasmo e pensiamo subito alla Conference. Se la squadra può restare in alto? Per me sì, lo dimostra ogni giorno con la mentalità e con la competizione. Vedi come preparano le partite, come sono attenti ai particolari. Io potrei non allenare più, sono talmente bravi loro a trovare soluzioni e mi lasciano tranquillo. Ma voglio dire che non abbiamo fatto niente, è un bel momento e nemmeno io mi aspettavo di cavalcare questo entusiasmo. Si è creata magia nello spogliatoio, ma non caliamo nemmeno di mezzo centimetro. Le gare sono complicate, dobbiamo rimanere umili e pensare una gara per volta cercando di stupire tutti quanti. Nessuno si sarebbe aspettato questa situazione...".

KEAN - "Se hai giocatori di spessore che fanno la differenza, queste gare le vinci con scaltrezza. E questi giocatori speciali tirano fuori dal cilindro delle giocate che valgono qualcosa in più. Noi allenatori siamo felici di avere questi giocatori... Ma oggi mi è piaciuta tutta la squadra, c'è stata anche sofferenza. Ora recuperiamo le forze per l'Europa".