RICHARDSON - "Credo molto in Richardson, ha caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti. Deve però capire che è il momento di alzare il livello. Sembra ancora che giochi con leggerezza, ma in Serie A e in Conference League serve qualcosa in più. Deve migliorare nella postura del corpo, nel posizionamento e nella visione di gioco. Ne abbiamo parlato anche ieri, sa cosa mi aspetto da lui. È giovane e con un po' di impegno in più può crescere molto".
PRIMO TEMPO - "Ho sbagliato io qualcosa nella preparazione della partita. Nell'intervallo abbiamo modificato alcuni aspetti tattici, con i terzini, i centrocampisti e le ali. Nel secondo tempo la squadra è andata meglio. Quando i giocatori non riescono a fare determinate cose, hanno bisogno dello staff e dell'allenatore, che li metta nelle condizioni di rendere al meglio".
KEAN - "Scossa con la sua occasione al 65°? Sì, in quel momento abbiamo avuto una scossa emotiva. Nel primo tempo eravamo stati un po' lunghi, meno intensi e meno attenti sui riferimenti. Il Vitoria è una buona squadra, che palleggia bene. Dobbiamo fare i complimenti anche agli avversari. Nel secondo tempo siamo stati bravi a crederci fino alla fine, ad attaccare alti e a creare occasioni. L'obiettivo è stato raggiunto e queste partite ci fanno crescere".
PARISI E BELTRAN - "Fabiano sta facendo molto bene. È un periodo che lo vedo sul pezzo negli allenamenti, è un grande ragazzo in cui credo molto. Sta dimostrando il suo valore. Beltran ha fatto una buona gara, nel primo tempo non siamo stati bravi a trovarlo. Nel secondo l'ho fatto venire più largo, non avendo Sottil. Era stanco, ma a fine partita scherzavamo. Mi ha detto che sta facendo tutti i ruoli e lo ringrazio, è generosissimo. Gli manca solo di fare il portiere (ride, ndr). Lo ringrazio, è un ragazzo straordinario".
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