sosfanta news Palestra: “Velocità? All’Atalanta ero tra i primi! A Cagliari si sta da Dio, perché l’ho scelta”

squadra

Palestra: “Velocità? All’Atalanta ero tra i primi! A Cagliari si sta da Dio, perché l’ho scelta”

Palestra: “Velocità? All’Atalanta ero tra i primi! A Cagliari si sta da Dio, perché l’ho scelta” - immagine 1
Marco Palestra, esterno del Cagliari, ha parlato a La Gazzetta dello Sport: queste le sue dichiarazioni. UNDER 21 – “Secondo me già a settembre si era visto che eravamo un bel gruppo. Poi devo dire che il nostro punto di forza è...
Marco Astori

Marco Palestra, esterno del Cagliari, ha parlato a La Gazzetta dello Sport: queste le sue dichiarazioni.

UNDER 21 - "Secondo me già a settembre si era visto che eravamo un bel gruppo. Poi devo dire che il nostro punto di forza è veramente l’unione perché ci troviamo benissimo, facciamo tutti la corsa in più per il compagno e quindi questo ci aiuta a sentir meno la fatica. Siamo una bella squadra sia a livello di gioco sia soprattutto a livello di mentalità, di carattere. Baldini? Il mister è bravissimo, in campo e anche fuori: ci fa tanti discorsi, ci parla molto, ci fa capire tantissime cose, non solo riguardanti il campo, ma anche tutti i dettagli che ci possono essere utili".

VELOCITÀ - "Quelle sono caratteristiche personali. Così come se mi paragoni con Pafu sul piano tecnico, penso che vinca lui. Nei test all’Atalanta ero uno dei primi: in velocità Bellanova va più forte di me, nella resistenza Ederson era meglio di me. A Cagliari di test non ne ho ancora fatti ma penso di essere messo bene".


ENTRAMBI I PIEDI - "Una cosa che ho sempre avuto, almeno non mi ricordo di essermi mai allenato su questo aspetto. E sì, è una questione di comodità. Quando gioco a destra mi trovo bene a puntare col sinistro perché sento di avere più forza se me l’allungo, se gioco a sinistra preferisco portarla appunto col destro".

RUOLO - "Fino all’Under 17 la mezzala, poi per esigenza mi hanno messo terzino sinistro un paio di partite, ho fatto bene, poi a destra… Ma la cosa curiosa è che quando ero ancora più piccolo così, in Under 15, ero veramente uno dei più lenti della squadra: un po’ più tecnico, ma senza tanta velocità. Poi crescendo, non so come, sono cambiato, sono diventato più veloce. Ed eccomi qui".

ROSSO ALL'ESORDIO IN U23 - "Primo giallo per aver tenuto un avversario per la maglietta, secondo per un fallo davanti alla panchina della Virtus Verona, e loro hanno fatto un po’ di casino… Dopo quella partita sono stato male, meno male che c’era mister Modesto: lo devo ringraziare tantissimo, perché mi ha aiutato dal primo giorno, mi ha dato un sacco di consigli, mi riprendeva quando doveva. Lo ringrazierò sempre".

SERIE A - "Chi mi ha impressionato? Lautaro, Bastoni, anche Dimarco. Diciamo che l’Inter è la squadra che mi ha impressionato di più per le giocate. Ma devo dire che anche allenarsi con Ederson e Lookman aiuta tantissimo, sono di un altro livello".

CAGLIARI - "Ritenevo di aver bisogno di fare un anno con continuità, sento che più gioco più riesco a esprimere le mie qualità. A Cagliari si sta da dio: tifosi, compagni, allenatore, sono tutti bravi devo dire. Ho trovato un bell’ambiente".

FIFA - "La mia carta? Eh, posso dire molto molto molto scarso. Mi sono schierato nelle prime tre-quattro partite e non facevo un passaggio giusto, quindi mi sono messo in panchina e lì resto. Per quest’anno ormai è andata così, faccio bene in questa stagione e speriamo che la prossima mi diano una carta migliore!".