Novità da Bergamo, tutto su El Bilal Tourè: dove e quando può giocare, il ruolo e l’attacco…

L'Atalanta ha ritrovato El Bilal Tourè e ora il tecnico Gian Piero Gasperini studia la sua possibile gestione. Sul tema L'Eco di Bergamo prova a fare chiarezza: "Operazione a Barcellona e circa quattro mesi di stop, che sono diventati cinque e mezzo per evitare rischi durante il recupero. Anche perché per il maliano si è trattato del secondo infortunio muscolare ravvicinato alla stessa coscia: nella scorsa stagione, quando giocava nell’Almeria, restò fuori per oltre due mesi, tra marzo e maggio.  Per questo motivo, Tourè non solo è a secco di partite ufficiali con l’Atalanta e nel 2023/24, ma ha giocato due sole gare (e 95’ complessivi) negli ultimi dieci mesi e mezzo, le ultime due giornate della scorsa Liga (quando segnò anche un gol). Fattori che non possono che trasformarlo in un’incognita, almeno nell’immediato: ci vorrà tempo perché trovi la migliore condizione. Ma l'Atalanta non ha fretta e infatti ha pianificato un rientro graduale: settimana scorsa l’ha rimesso in gruppo, prima parzialmente e poi completamente, poi l’ha schierato in amichevole (e, con la consegna di non calciare in porta, lui ha comunque segnato due gol in un tempo alla Real Calepina), quindi l’ha portato in panchina con il Frosinone.

Il tutto dopo avere trattenuto l’attaccante, che il Mali avrebbe voluto portare in Coppa d’Africa: dalla parte nerazzurra ha giocato anche una mail di pre-convocazione non arrivata nei limiti di tempo. Tenerlo a Bergamo per completare la riabilitazione ha rappresentato un vantaggio: un rientro in campo, magari affrettato, avrebbe potuto comportare un pericolo per un giocatore fuori da tanto tempo. Il prossimo passo non può che essere il campo: cominciando con qualche minuto, eventualmente già sabato con l’Udinese. Non ci si deve aspettare subito il botto: a El Bilal potrebbe servire un po’ di tempo per rimettersi in forma e per imparare a giocare in una squadra che ha solo assaggiato in estate, prima che si cominciasse a fare sul serio.

Tourè dovrà conoscere l’Atalanta e l’Atalanta dovrà conoscere Tourè, capendo cosa può ricevere da questo giocatore su cui ha investito tanto e che può diventare l’uomo in più della seconda parte di stagione: più di Hien, è lui l’acquisto d’inverno, pur confezionato con sei mesi d’anticipo. Gasperini dovrà decidere come schierarlo: sulla carta è stato preso come prima punta, ma potrebbe funzionare meglio da seconda. Non è uno Zapata: ha il fisico, ma anche una gran velocità da sfruttare. Nel 3-4-2-1 dell’Atalanta potrebbe essere schierato largo insieme a Koopmeiners e alle spalle di Scamacca o De Ketelaere, nel 3-4-1-2 in coppia con il centravanti con un trequartista alle spalle. Il trio dei colpi pesanti Tourè-Scamacca-Cdk non si vedrà facilmente, ma non è impossibile". Senza dimenticare tutti gli altri, come Lookman (possibile titolare dopo la Coppa d'Africa, oggi intanto è stato escluso all'ultimo e c'è da capire i motivi) e Miranchuk, ora in rampa di lancio.

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