sosfanta news Nicola: “Vazquez è diverso dagli altri! Su Vandeputte, Collocolo, Bondo e De Luca…”

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Nicola: “Vazquez è diverso dagli altri! Su Vandeputte, Collocolo, Bondo e De Luca…”

Daniele Burigana
Dopo la vittoria per 3-2 contro il Sassuolo, il tecnico della Cremonese Davide Nicola ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Sassuolonews. MOMENTO – “Correte troppo, ma accetto col...

Dopo la vittoria per 3-2 contro il Sassuolo, il tecnico della Cremonese Davide Nicola ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Sassuolonews.

MOMENTO - "Correte troppo, ma accetto col sorriso le vostre analisi. A Milano non ci aspettavamo di portare a casa l'intera posta in palio, abbiamo ottenuto più del previsto. Stasera avevo chiesto alla squadra di essere competitivi, abbiamo prodotto tanto e credo che la vittoria sia corretta e meritata. Non siamo ancora al top dal punto di vista fisico, ma ho visto l'atteggiamento giusto ed è un successo che ci rende felici anche per come è arrivato. Siamo una squadra in costruzione, siamo solo all'inizio e dobbiamo migliorare in tutto. Sappiamo che arriveranno momenti difficili, in A può capitare di subire l'abilità dell'avversario e di sprecare una situazione di doppio vantaggio. Devo fare i complimenti a Guida per aver gestito molto bene la partita, ero convinto che il gol del 3-2 di Okereke fosse regolare e invece aveva ragione lui. In quel momento siamo stati bravi a non mollare, a credere di poterla vincere".

SASSUOLO - "Il Sassuolo è venuto qui con l'intenzione di limitarci, le partite ovviamente a lungo andare cambiano nelle dinamiche, nell'interpretazione e negli episodi. Noi abbiamo sfruttato i nostri, sono stati bravi anche loro ma le statistiche certificano che è una vittoria meritata".

SOSTA NAZIONALI - "La sosta sarà fondamentale per mettere tanti calciatori nelle condizioni di acquisire minutaggio. Io cerco di far capire ai ragazzi che la differenza la fanno sempre i subentranti, il calcio va sempre di più in questa direzione. Le conoscenze tattiche sono tante e quindi le gare non vanno subito sui binari che vorresti".


MUSSOLINI - "Sono felice per lui e sono felice di averlo visto felice a fine partita perché ha esordito in A, questo è il quarto giocatore ad aver esordito in A quest'anno e non vediamo l'ora di dare la possibilità anche ad altri. È stato bravo ad affrontare l'occasione con l'intraprendenza nella semplicità, bravo lui".

GRUPPO - "Abbiamo avuto un assaggio delle partite di Serie A. Ci sono momenti in cui riesci a essere concreto, altri in cui perdi le distanze. Il Sassuolo è una squadra impressionante per interpreti e qualità, credo che la Cremonese nei numeri abbia dimostrato di meritare la vittoria. Sappiamo che a volte questo non basta e sappiamo di dover migliorare molto, di dover lavorare molto a livello di gruppo squadra perché molti giocatori fanno fatica a tenere i 90 minuti. Stasera non avevamo nemmeno Bonazzoli ed è una risorsa in meno ma sono stati utili gli altri, questo è il concetto di gruppo squadra. Il gruppo si sta formando, è compito nostro cercare la chimica tra di noi che poi è quello che ti permette di raggiungere l'obiettivo, rispettandoci, non vedendo l'ora di arrivare sul posto di lavoro, questo è quello che stiamo cercando di fare. Avremo delle discussioni, dobbiamo completarci, l'importante è che sia sempre questo confronto. A Milano abbiamo ottenuto qualcosa in più oggi nei numeri penso che abbiamo meritato di vincere, con pregi e difetti come il Sassuolo, ma ha meritato".

PRIMATO - "Interessa poco quest primato. Sappiamo che ci vuole un tot di punti per ottenere l'obiettivo, non godrò mai per il singolo evento, mi interessa solo l'obiettivo finale".

ENTUSIASMO - "Questo è il miglior viatico che possiamo dimostrare alla nostra gente. Vedo che c'è un entusiasmo importante, vedo che ha un effetto sui miei giocatori. È importante sostenere i ragazzi anche negli errori, bisogna essere umili ed entusiasti per quello che stiamo facendo. So che ci saranno momenti in cui faremo le stesse cose e non raccoglieremo, ma questo è il calcio".

VAZQUEZ - "Franco ha caratteristiche diverse dagli altri, è in grado di legare e ripulire il gioco, ha grande qualità di scelta e il giocatore che sa fare le scelte giuste è un giocatore di altissima qualità e lui lo è. Lui quasi mai non va nello spazio e quando si gioca con lui bisogna avere delle accortezze diverse perché qualcun altro deve andare nello spazio, perché non si fa gol se non si attacca la linea avversaria e noi dobbiamo lavorare tantissimo e conoscerci sempre di più".

DE LUCA - "Non l'avrei fatto entrare se non l'avessi ritenuto pronto. Chi ha dei mezzi è giusto che li pensi di avere ma deve poi tirarli fuori in maniera costante. Noi non abbiamo preclusioni verso nessuno, dovremo fare delle valutazioni e c'è ancora il mercato aperto, vedremo quali saremo alla fine".

VANDEPUTTE E COLLOCOLO - "La loro fame non è una fame isterica ma ragionata. Io spero che chi ha fatto una certa gavetta riesca anche a dimostrare. Non solo i giovani ma anche altri che vogliono dimostrare quanto in Italia ci siano dei giocatori. Noi non siamo pronti per fare un campionato così ma vogliamo diventare pronti per raggiungere il nostro obiettivo e andiamo avanti".

BONDO - "C'è una ragione per il rischio perché senza rischi diventa difficile far saltare l'equilibrio, a me piace questo. Noi a Milano abbiamo corso 5km in più per poter essere competitivi con il Milan, dobbiamo ancora trovare la miglior condizione, era importante preparare la partita e piano piano riusciremo a portare tutti a minutaggio".

FUTURO - "Io spero che noi cambieremo la comunicazione che si fa nel nostro ambiente che è legata ai luoghi comuni. Sappiamo che abbiamo molto lavoro da fare, sappiamo che abbiamo l'esigenza di recuperare qualcuno, introdurre metodologie con alcuni, inserendo dei doppi per lavorare insieme, e questo è il primo obiettivo: lavorare molto bene con grande impegno. Vedremo chi andrà in Nazionale, più gente rimane meglio possiamo lavorare, anche se riconosco che andare in nazionale per un giocatore è importante".