VARDY - "Chi è entrato ci ha dato un aiuto in quel momento. Sarmiento arriva da un'altra realtà, Vardy è venuto con lo spirito giusto, si è messo a disposizione difendendo. Chiaramente non hanno più di 30 minuti ora".
AUDERO - "Statua? Lo abbiamo scelto noi è il nostro portiere, in altre partite ci saranno da fare statue ad altri portieri, ci ha dato una grande mano. Questa sera è stato il valore aggiunto".
SOSTITUZIONI - "I cambi? La qualità l'avevamo anche nel primo tempo, con Vardy, Vazquez e Sarmiento diventava più un 3-4-2-1. Vazquez ti porta qualità, ma è chiaro che quando si abbassa dobbiamo cercare di portare più uomini per riempire l'area. Stiamo lavorando".
ALLENAMENTI - "Qualcuno non ha ancora i 90 minuti, ma ho solo 5 cambi. Poi il Verona ha fatto giro palla con attaccanti che poi ti hanno costantemente impegnato attaccando la profondità, questo ci ha portato a spendere qualcosa di più di quello che pensavamo. Riconosciamo che davanti ci fosse una squadra che da 7 anni è in A, noi ci siamo da un mese".
CAMBI - "Si stava valutando la possibilità di tenere in campo Bondo, ma stava spendendo tanto. In questo momento ci manca Payero che è più fisico. Avremmo mandato un messaggio non corretto alla squadra. In certi momenti dovevamo giocare le seconde palle, fare altre cose: dobbiamo farlo con umiltà. Sappiamo chi siamo e cosa dobbiamo fare per salvarci, sapendo cambiare pelle. Abbiamo ancora bisogno di tenere giocatori in campo per farli crescere, sono contento dello spirito che stanno avendo".
VAZQUEZ IN PANCHINA - "Lui come Grassi. Ci sono delle considerazioni da fare. Noi abbiamo bisogno davvero di costruire la partita con più effettivi possibili, perché non siamo nella condizione perfetta da parte di tutti. Stiamo lavorando molto con chi c'era già dall'inizio, stiamo cercando di lavorare con i tempi e i carichi di lavoro adeguati con chi è arrivato. Ci aspettavamo sicuramente che il Verona stesse un pelo più basso, più attendista, considerando che era la sua prima partita in casa dopo due trasferte. Invece questa grande fisicità che abbiamo pagato, anche per caratteristiche diverse dalle loro, ci ha messo nella condizione di non riuscire ad arrivare con i tempi e la velocità giusta. Abbiamo dovuto cambiare lo spartito, giocare meno in fuorigioco, tenere più i centrocampisti vicini per lavorare meglio sulle seconde palle."
ATTACCO - "Chiunque può giocare nel nostro attacco. Siamo partiti con Sanabria e Bonazzoli, sapendo che Sanabria non aveva tutta la partita perché ha fatto due impegni con la propria nazionale. Bonazzoli si conosce bene con lui, quindi permette di accelerare la conoscenza delle giocate. Vasquez potrebbe avere anche più del tempo che ha giocato, ma volevamo impensierire l'avversario mettendo due punte di ruolo. Con Franco abbiamo grande qualità nell'abbassarsi tra le linee, nel costruire superiorità numerica, ma servono altri giocatori per attaccare la profondità. Sappiamo che abbiamo bisogno di caratteristiche diverse. Manca ancora Moumbagna, che ha bisogno di tempo. Chi è entrato ha fatto ampiamente la propria parte. Per la nostra gente questa è la miglior garanzia: alle volte non ce la faremo, lo sappiamo, ma dobbiamo continuare a lavorare con la mentalità della squadra."
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