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Nicola: “Palomino si allena da sette mesi come terzino. Su Gaetano, Luvumbo e Piccoli…”

Daniele Burigana
Al termine della gara vinta 3-0 contro il Monza, il tecnico del Cagliari Davide Nicola ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa. Queste le sue parole riprese da TuttoCagliari. PARTITA –  “Raggiunto un risultato...

Al termine della gara vinta 3-0 contro il Monza, il tecnico del Cagliari Davide Nicola ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa. Queste le sue parole riprese da TuttoCagliari.

PARTITA -  "Raggiunto un risultato importante, è importante per aver compiuto un passo importante in avanti. Il Monza è una squadra che crede in quello che fa, siamo stati abili ad uscire ma non sempre abili a trasformare quella verticalizzazione per arrivare al tiro in porta. Sono partite complesse anche emotivamente parlando, basta un episodio per trasformarle in tutt'altro. Il Monza ha dimostrato la sua qualità, bravi tutti".

PALOMINO - "Per chi non ci vede quotidianamente Palomino non lo immagina in quella posizione, si sta allenando da sette mesi in quella posizione. Nello sviluppo del gioco bisogna essere più veloci, ha personalità e abbiamo preparato una soluzione che certe volte è venuta ed a volte un po' meno. Lo stesso discorso vale per Prati, il Cagliari ha bisogno di tutti".

GAETANO E LUVUMBO - "Gaetano ha segnato il secondo gol, Luvumbo anche e non sono giocatori che arrivano da dieci gol a testa. E' importante averli recuperati, Luvumbo ha rigiocato ma per otto partite non c'è stato".


SALVEZZA - "Non so se ad Empoli chiuderemo il discorso salvezza. Oggi i ragazzi hanno interpretato bene la gara, come l'avevamo preparata. Sapevamo che il Monza ha elementi di qualità e non avremo dovuto commettere errori. Abbiamo recuperato bene palla e verticalizzato. Ci è mancata qualità nelle ripartenze. Nella ripresa il goal ci ha liberato dallo stress, ma siamo stati bravi a non rilassarci anche dopo il 2-0. Pensiamo a recuperare ed a preparare la gara di Empoli".

MARCATORI - "Hanno finalizzato il grande lavoro della squadra. SI può essere determinanti sia partendo dall'inizio che in corso d'opera. Oggi Prati e Palomino hanno dato prova che anche chi gioca meno può essere determinante. Continuiamo a lavorare su questa strada. Ricordiamo di avere sempre di fronte avversari di qualità. Dal punto di vista emotivo questa gara ha avuto un peso specifico molto rilevante. Non è facile giocare questo tipo di partite".

AMMONIZIONE PICCOLI - "Cose che possono accadere. Il ragazzo si è fatto prendere da un eccesso di foga, che ci può stare. Cerco sempre di insegnare qualcosa, del resto il cambio era già programmato, non è stato per punizione".

DIFESA A TRE - "E' una strategia che proviamo dall'inizio del campionato. In base alla tipologia di avversario cambiamo. Cerchiamo, comunque, di non mancare nell'aggressività".

MONZA - "Oggi ha dimostrato di crederci. Un allenatore ha il dovere di farlo. La partita di oggi l'ha giocata, eccome. Riuscire a vincere partite del genere non è facile. Ho visto una squadra che renderà difficile la vita a tutti. Segnare due goal all'Inter non è roba da tutti".

CATTIVERIA - "E' difficile definire la cattiveria, capacità di trovare il punto in cui far male all'avversario. Il concetto è ampio e racchiude tante qualità. Chi lotta per la salvezza non ha tutte le armi a disposizione, deve sperare che il lavoro paghi. Non so come si alleni la cattiveria, l'importante è arrivare all'obiettivo".