ASSENZA OBERT - "Sto conoscendo sempre più la rosa e i miei giocatori. La nostra idea è quella di acquisire uno sviluppo di gioco il più imprevedibile possibile, lavoriamo sui due modi che abbiamo proposto. Il Torino è una squadra altamente competitiva, al di là dei punti raccolti, ma ha delle situazioni su cui si può forzare per creare delle problematiche. Vale per tutte le squadre, non è che noi non abbiamo punti deboli. Ogni squadra riesce a esprimere il proprio gioco, se concedi qualcosa devi essere abile a riposizionarti e trovare la miglior strategia possibile nelle due fasi. Noi su questo lavoriamo regolarmente, vediamo se riusciremo a dimostrarlo".
ZORTEA E GAETANO - "A oggi la rosa ha praticamente la stessa omogeneità a livello di condizione fisica, tranne forse Wieteska e Lapadula che però ho visto più libero. Gli altri sono sostanzialmente quasi alla pari. Credo che questo gruppo di partite sia un tempo limitato dove questo gruppo potrà dimostrare che la condizione migliora per tutti. Ci saranno giocoforza dei cambi nelle tre partite, questo darà la giusta dimensione della crescita della squadra. I due citati possono giocare dall’inizio o a gara in corso".
MARIN - “Razvan ha dimostrato quanto possa essere importante per il Cagliari e per la sua nazionale. Sa bene di dover passare da questo percorso per dimostrare il suo valore, ma così come sta capitando ad altri giocatori che fin qui hanno trovato spazio.
ADOPO - "Ha fatto un processo di crescita importante, in questo l’allenatore non c’entra: è il giocatore che determina le sue fortune. È il campo che determina le scelte, ma comunque queste sono tre partite che arrivano in fila: dipende sempre poi dal giocatore".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202511/b8dbcc6a80f12c1d24aafd10b31c5fac-scaled-e1763056010697.jpg)