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Nicola: “Mina a parte, cosa filtra! Caprile, Felici, Piccoli, Obert e Prati mi piace e lo sa ma…”

Nicola: “Mina a parte, cosa filtra! Caprile, Felici, Piccoli, Obert e Prati mi piace e lo sa ma…” - immagine 1
Davide Nicola, tecnico del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato contro il Milan. Ecco le sue parole.
Marco Astori

Davide Nicola, tecnico del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato contro il Milan. Ecco le sue parole riprese da TuttoCagliari.

MILAN - "Dobbiamo abbiamo un esame importante. Più che mai l'ardore dovrà guidarci, ogni avversario che incontreremo dovranno infonderci la necessità di fare prestazione e risultato. Il Milan è una grandissima squadra che ha una rosa molto ricca, che combatte per arrivare almeno in Champions. Quanto visto in Supercoppa dimostra che sono in linea con i loro obiettivi. E' una squadra contro la quale dobbiamo essere abili a fare quanto stiamo già facendo, cercando di essere coscienti che possono farci male in qualsiasi momento, dobbiamo essere abili a passare da una fase all'altra con grande ardore".


MINA - "Mina ha fatto del lavoro a parte, vediamo se riusciremo ad ottenere qualcosa da lui. Vediamo se riusciamo a convocarlo".

CAPRILE - "Caprile è un portiere abile sia tra i pali che nella costruzione del gioco ed è portato ad attaccare i palloni vaganti in area, che può essere di grande aiuto. L'idea è quella che possa partire titolare da subito. Scuffet ha trovato il giusto coronamento in una grande squadra, a me ha dato tanto e credo sia andato via la migliore versione di Scuffet".

PRATI - "La quadratura della squadra si è trovata grazie a 18-19 giocatori che hanno giocato con grande continuità come Marin e Deiola. Makoumbou e Adopo sono affidabili. A me Prati piace molto e gliel'ho detto personalmente, ma abbiamo 5 giocatori in mezzo e giocando a due è difficile dare lo stesso minutaggio a tutti. Bisogna valutare le esigenze di tutti e cinque".

SENZA MINA - "Noi giochiamo sempre nello stesso modo, dipende anche da come attaccheranno gli avversari. Se non ci sarà Mina i sostituti ci sono, Palomino e Wieteska sono pronti. Se giocano sempre gli stessi è perché hanno fornito ampie garanzie".

OBERT - "Può dare ancora di più, lo consideriamo forte e congruo in divenire, nonostante l'età. E' un nazionale, abbiamo diversi giovani che possono crescere. L'idea iniziale era di mantenere giocatori giovani e lo stiamo facendo. Sappiamo che c'è molta strada da fare ancora, ma sappiamo che quando riusciamo ad essere squadra per tutti i 90' abbiamo le nostre possibilità di raggiungere l'obiettivo".

CAMBI - "Cambiare e stravolgere lo fai se non sei in linea con gli obiettivi. La squadra sta giocando, ma questo non deve essere fine a sé stesso. Dobbiamo fare punti. Ci sono ruoli in cui siamo più scoperti, come nel ruolo di terzino destro. Quando manca Luvumbo perdi un'alternativa e il fatto di puntare su Felici ci dà la possibilità di avere una freccia in più al nostro arco. Piccoli ha dimostrato che merita di avere qualche possibilità in più, di Pavoletti ci fidiamo sempre e ci può essere la necessità di portare qualcuno in quel ruolo. A centrocampo siamo coperti, ma dobbiamo capire se chi gioca meno vuole trovare una sistemazione diversa, la società sta lavorando in questa direzione".

GIRONE D'ANDATA - "Nel girone di andata sono stati fatti dei punti, vogliamo sempre di più, ma il Cagliari ha dimostrato che se la vuole giocare con tutti. Sembrano pochi punti, ma abbiamo migliorato il girone di andata dello scorso anno."

MERCATO - "Abbiamo iniziato a confrontarci con la società, si continuerà a valutare chi ha esigenze di poter giocare di più e chi effettivamente può servire per caratteristiche a questa squadra. Il 95% del gruppo è questo, lasciamo lavorare la società".