4 GOL AL LECCE - “Montarsi la testa? Faccio fatica a rispondere a domande del genere. Segnare 4 gol non può che far piacere, ma non può bastare per montare la testa ai ragazzi. Anzi, deve spingerci a migliorare, pensare partita dopo partita. Non dobbiamo vivere di picchi, ma di equilibrio".
MARCATORI DIVERSI - "Più ne abbiamo, meglio è. Ci si sente maggiormente all'interno del team, e spero che altri possano partecipare a questa gioia".
MERCATO - "Il mercato? Ci sono le persone deputate a questo. Sono fiducioso nel loro operato. La mia squadra ha dei valori e sono contento di quello che ho. Chi arriverà dovrà capire in che posto sta arrivando. Questa maglia è una seconda pelle".
MINA - "Non mi piace quando lo si identifica come un provocatore. Io voglio circondarmi di dati, le critiche mi interessano poco. Per indole io voglio dai miei difensori aggressività e lealtà. Mina non ha mai avuto una condotta scorretta. I due rossi provocati sono stati legittimi, se lo facessero i miei vorrei la giusta punizione. Mina è un professionista che accetta lo scontro fisico. Qualcuno non lo accetta ed ha reazioni non corrette. Lui corretto lo è sempre stato e voglio che continui così".
GAETANO - "Il ragazzo era indietro di preparazione, pur avendo giocato con continuità. Gli mancava trovare le sue dinamiche. Non ha un grande passato alle spalle, ma è un giocatore molto importante. Sapeva di dover trovare la scintilla. Ora che l'ha trovata toccherà a lui essere più continuo e giocare con più leggerezza".
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