LUPERTO E LUVUMBO - "Luperto l’ho avuto e lo conosco, sa già cosa desidero in alcune situazioni di gioco ma questo sta succedendo anche con altri. Luvumbo mi piace molto per l’interpretazione e la capacità di variare il suo modo di giocare, non è un giocatore scontato: ha una parte istintiva fondamentale e che deve essere integrata allo sviluppo globale di gioco. Ovviamente un giocatore che vuole ambire a diventare sempre più bravo deve imparare a relazionarsi con i compagni, scegliendo quando usare istinto e quando la relazione con i compagni. Ma è assolutamente sul pezzo, è un giocatore duttile che deve continuare così”.
PALOMINO E MINA - "José è un professionista esemplare, è arrivato molto preparato dal punto di vista fisico e di condizione. È chiaro che gli manchi l’allenamento con la squadra, ovviamente lo porterò in panchina per accelerare il processo di integrazione con il gruppo e con la piazza. Credo che abbia dimostrato grande volontà e umiltà, insieme alla capacità di dimostrare che ha ancora molto da dare. Mina continua la sua preparazione, alterna sedute in gruppo a sedute personalizzate, la squalifica gli permette di avere più tempo per continuare in questo percorso”.
PRATI E MARIN - “La sintonia non è solo tra due giocatori, ma va allargata a tutta la squadra. Tra chi è abile a costruire il gioco ci si capisce al volo, questo è chiaro. Ma io vedo sintonia in tutti i ragazzi, questo mi piace e per questo devono essere sostenuti perché mostrano voglia di rappresentare questa gente. Non parlo mai di risultato ma di prestazione: noi dobbiamo saper interpretare la partita giusta in base all’avversario di turno”.
RUOLO PALOMINO - "Braccetto destro? Ho un’idea un po’ diversa, spesso e volentieri non ci si stupisce se un destro gioca a sinistra. Noi in primis spesso cambiamo l’ordine degli esterni, tutto è possibile se c’è la volontà del giocatore e la consapevolezza di quel che si vuole dimostrare. Quindi secondo me sì”.
PICCOLI - "Roberto ha caratteristiche per fare la prima o la seconda punta: cambia solo il fatto che devi coordinarlo con altre caratteristiche, la scelta è stata presa anche in base a quel che si è visto in campionato. Cambieremo spesso, ma a me interessa l’avversario per cercare di esprimere al meglio il nostro calcio”.
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