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Nicola: “Dubbio Jankto, out Viola e Zortea! Palomino, Luperto, Marin, Prati, Luvumbo e Piccoli…”

Nicola: “Dubbio Jankto, out Viola e Zortea! Palomino, Luperto, Marin, Prati, Luvumbo e Piccoli…” - immagine 1
Il Cagliari ospita la Roma per la 1ª giornata di Serie A. Ecco le parole sui singoli del nuovo allenatore Davide Nicola in conferenza, riportate da TMW e centotrentuno.com: “Dopo aver visto come ci ha accolto la nostra gente, si può...
Alessandro Cosattini

Il Cagliari ospita la Roma per la 1ª giornata di Serie A. Ecco le parole sui singoli del nuovo allenatore Davide Nicola in conferenza, riportate da TMW e centotrentuno.com: "Dopo aver visto come ci ha accolto la nostra gente, si può parlare della gran voglia di giocare davanti al nostro pubblico. Ci siamo resi conti dell'aiuto che ci può dare. Giochiamo in casa e che incontriamo una squadra molto forte e capace".

ASSENTI - "Viola rientra la prossima settimana, idem Zortea".

DUBBIO JANKTO - "È da valutare domani (per febbre, ndr).

CENTROCAMPO - "Mi concentro sui giocatori che ho a disposizione, ma non è questo il momento di parlare di mercato. Per me conta solo la squadra che andiamo a incontrare, i centrocampisti che abbiamo si stanno impegnando molto. Io Marin l’ho conosciuto così a Empoli, a livello di potenzialità e capacità, lo stimo particolarmente. Prati è un giocatore qualitativo che sta lavorando molto sulla fase di non possesso, ma è un 2003 e ha un’intelligenza tattica importante. Makoumbou, Adopo e Deiola hanno altre caratteristiche, ma siamo completi: non completissimi, ma per ora va bene così”.


LUPERTO E LUVUMBO - "Luperto l’ho avuto e lo conosco, sa già cosa desidero in alcune situazioni di gioco ma questo sta succedendo anche con altri. Luvumbo mi piace molto per l’interpretazione e la capacità di variare il suo modo di giocare, non è un giocatore scontato: ha una parte istintiva fondamentale e che deve essere integrata allo sviluppo globale di gioco. Ovviamente un giocatore che vuole ambire a diventare sempre più bravo deve imparare a relazionarsi con i compagni, scegliendo quando usare istinto e quando la relazione con i compagni. Ma è assolutamente sul pezzo, è un giocatore duttile che deve continuare così”.

PALOMINO E MINA - "José è un professionista esemplare, è arrivato molto preparato dal punto di vista fisico e di condizione. È chiaro che gli manchi l’allenamento con la squadra, ovviamente lo porterò in panchina per accelerare il processo di integrazione con il gruppo e con la piazza. Credo che abbia dimostrato grande volontà e umiltà, insieme alla capacità di dimostrare che ha ancora molto da dare. Mina continua la sua preparazione, alterna sedute in gruppo a sedute personalizzate, la squalifica gli permette di avere più tempo per continuare in questo percorso”.

PRATI E MARIN - “La sintonia non è solo tra due giocatori, ma va allargata a tutta la squadra. Tra chi è abile a costruire il gioco ci si capisce al volo, questo è chiaro. Ma io vedo sintonia in tutti i ragazzi, questo mi piace e per questo devono essere sostenuti perché mostrano voglia di rappresentare questa gente. Non parlo mai di risultato ma di prestazione: noi dobbiamo saper interpretare la partita giusta in base all’avversario di turno”.

RUOLO PALOMINO - "Braccetto destro? Ho un’idea un po’ diversa, spesso e volentieri non ci si stupisce se un destro gioca a sinistra. Noi in primis spesso cambiamo l’ordine degli esterni, tutto è possibile se c’è la volontà del giocatore e la consapevolezza di quel che si vuole dimostrare. Quindi secondo me sì”.

PICCOLI - "Roberto ha caratteristiche per fare la prima o la seconda punta: cambia solo il fatto che devi coordinarlo con altre caratteristiche, la scelta è stata presa anche in base a quel che si è visto in campionato. Cambieremo spesso, ma a me interessa l’avversario per cercare di esprimere al meglio il nostro calcio”.