UFFICIALE – Noa Lang al Napoli! Ecco la sua gestione al fanta tra ruolo, bonus, infortuni e piazzati
MINA - "Dobbiamo ancora migliorare la condizione di alcuni giocatori, in alcuni ruoli siamo anche un pò corti, come in difesa. Mina è uscito per un problema, non dovrebbe esser grave, Palomino ha fatto bene in Coppa ma non giocava da sei mesi. Senza Witeska Zappa è chiamato agli straordinari, c'è anche Obert. Con l'Empoli non avevamo fatto la prestazione, nelle altre invece abbiamo sempre offerto prove che facevano intravedere qualcosa".
LUVUMBO - "Luvumbo è un esterno. Abbiamo provato ad impiegarlo da seconda punta, ma non riesce a sfruttare le sue caratteristiche spalle alla porta. E' un giocatore che deve crescere, ha qualità per farlo, si sta ponendo troppa attenzione su di lui. Ha bisogno di campo davanti a sé per esaltare le sue caratteristiche. Con i giusti tempi di crescita può fare ancora di più".
SCELTE - "Quando c'è il risultato la gente vuole vedere qualcosa di più di quello che c'è. Semplicemente siamo stati bravi a tramutare in gol le occasioni. Potevamo chiuderla prima, siamo stati bravi a trovare poi il 3-2 nel momento in cui per loro era dura da digerire. Anche con il Napoli a tratti li abbiamo schiacciati, abbiamo sfiorato il gol e poi abbiamo subito. La situazione si è rovesciata ma non abbiamo asfaltato il Parma. Gran primo tempo, mi è piaciuto molto, poi hanno messo Sohm e Almqvist facendosi abbassare, noi non riuscivamo più a pressare, quindi abbiamo lavorato per togliere gli spazi che potevano attaccare. Abbiamo subito due contropiede e allora si è optato per passare a tre centrocampisti e cinque difensori e ci sta, siamo il Cagliari e sappiamo che campionato dovremo fare. L'idea è di far due tempi come in questo campionato, ma non so se è fattibile in questo campionato".
CENTROCAMPO - "Ho un gruppo di giocatori che stanno crescendo, alcuni ad inizio stagione non erano pronti. Adopo è cresciuto molto, ha dimostrato in Coppa di poter dire la sua, è in ottima forma. Marin era stanco dopo questo inizio di stagione, poi è entrato benissimo. Makombou per me può giocare solo a due, oppure il mediano solo quando c'è bisogno di un giocatore difensivo. E' più ordinato in questo momento, sta gestendo meglio i palloni. Ognuno, quando rispetta le richieste, ha la possibilità di dimostrare".
MOMENTO - "Non cambia l'analisi. Abbiamo vinto una partita, potevamo vincerne altre. Abbiamo fatto bene con Roma e in Coppa, pareggiato con il Como, che come dicevo è una squadra qualitativa e la state vedendo. Con il Napoli la partita la avete vista. Dobbiamo migliorare a gestire i momenti, non sempre possiamo mantenere la nostra aggressività. Dobbiamo lavorare sui dettagli e sull'equilibrio. Siamo riusciti a trasformare la mole costruita in fase offensiva, ma non ho mai pensato che i ragazzi non fossero in grado di migliorare in questo. Ora siamo felici e contenti, ma ci sono ancora tantissime partite, è tutto da conquistare. Non devono esserci né euforia né prestazioni, starà a noi raccogliere punti".
VIOLA - "Viola si diceva avesse minutaggio limitato. Io vedo come si allena, era solo un po' indietro per le nostre richieste. A Lecce ha preso una traversa che ci dava un pareggio, ottavo legno, ha determinato il primo tempo".
GAETANO - "Aspetto anche una condizione migliore di Gaetano. Ma è una crescita di gruppo, non servono giocatori che facciano meglio individualmente".
LAVORO - "Era necessario fare una settimana di lavoro del genere, era un investimento su noi stessi. Spesso e volentieri le squadre si formano all'ultimo e non c'è tempo per portare tutti allo stesso livello di forma. Qualcuno non è ancora al 100% rispetto alle proprie potenzialità, ma è stata anche l'occasione per variare alcune situazioni che potranno tornarci utili anche in futuro nel corso del campionato. Non abbiamo mai avuto problemi caratterili, c'è un attaccamento evidente alla maglia e all'ambiente e questo porta a sprecare molte energie. Cagliari è una piazza che è tosta, c'è passione e questo è molto piacevole. Siamo stati bravi a tramutare in più gol quella che è stata la mole di gioco, in altre occasioni non ci siamo riusciti. Noi sappiamo perfettamente quale sarà il nostro obiettivo, l'atteggiamento dovrà essere sempre coraggioso e non dobbiamo mai smettere di provare a giocare. Nessuno può rendere 90 minuti alla stessa intensità, fisiologicamente è impossibile".
ABBRACCIO - "L'abbraccio della squadra? Io non sono d'accordo con chi parla di fine di un periodo delicato. Noi abbiamo sempre avuto idee e voglia, abbiamo intrapreso un percorso chiaro e nella gara di coppa Italia ci siamo comportati bene. A Lecce abbiamo perso per caso, ci hanno battuto avversari superiori e poi c'è stata la gara con l'Empoli che sta attraversando un grande momento. Venire fuori casa a giocare in questo modo mi fa stare sereno, contro questo Parma rischi di soffrire se non sei attento a riposizionarti in non possesso".
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