SCUFFET - "Il portiere è un ruolo particolare, è cambiato nel corso del tempo, e non puoi cambiarlo come vuoi. Gli atleti si stancano e non possono sempre essere al top della forma. Non possiamo additare ad un singolo gli errori. Alternanza tra i pali? Possibile, c’è una rosa a disposizione e certe cose vengono scoperte con il passare del tempo e delle partite. Giusto che tutti abbiano la possibilità di giocarsi le proprie chance. Però il focus è fare punti: tutto deve essere valutato in funzione del risultato“.
PICCOLI - "Già detto prima: è un 2002. Sta giocando tantissimo, crediamo in lui. Sono d'accordo sulla frenesia. Lui ha un istinto legato al tiro: se non lo fa sta male. Deve capire quando è bene farlo, a volte è meglio fare un'altra scelta. Non sono d'accordo sul fatto che sia isolato. Abbiamo giocatori che sono stati presi per questo ruolo".
MINA E ADOPO - "Le loro assenze avranno indubbiamente il loro peso perché sono giocatori importanti. Ma abbiamo alternative valide, non possiamo permetterci di contare su un numero limitato di giocatori".
MILAN - "Parliamo di una squadra in una posizione che non rispecchia il suo valore. Ha dei giocatori altamente qualitativi. Contro il Real ha giocato una partita immensa. Noi siamo il Cagliari e sappiamo di incontrare una grande squadra. Dobbiamo mantenere umiltà. Fonseca teme più la gara con noi che col Real? Ha espresso un opinione. Lo stimo per la classe che ha nel rapportarsi con l'ambiente. Ha una filosofia ben precisa. Sarà una sua impressione. Per noi il Milan sarà un avversario tostissimo, e a volte non bassa dare il 100% per averla vinta. Dovremo dare qualcosa in più. Sono partite bellissime da giocare, affronti giocatori straordinari".
MORALE - "Cerchiamo di valutare ogni sconfitta. Una squadra come noi sa di perdere un certo numero di partite ogni anno. Raggiunto il primo step, dobbiamo cercare di poter fare gioco e punti dappertutto. Dobbiamo capire il momento in cui dare equilibrio alla gara e portarla dalla nostra parte. Sono sicuro che troveremo continuità. La cosa da non fare è non tornare indietro e mantenere equilibrio, anche quando cresce l'entusiasmo. Ricordiamo che dovremo fare più punti possibile, mantenere umiltà, ma anche ambizione di migliorarsi".
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