NEWS – Vlahovic, Chiesa, Pereyra, Muriel, Thiaw, Ferguson, Zielinski, Caputo: le novità

Si è chiusa ieri la 23a giornata di Serie A con la vittoria della Roma sul Cagliari. Il campionato tornerà venerdì sera alle 20.45, queste le novità dai campi e dai quotidiani in chiave fantacalcio.

JUVENTUS - In casa Juventus scatta l'emergenza attacco dato che sia Dusan Vlahovic che Federico Chiesa sono in dubbio per la sfida contro l'Udinese. La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione: "A preoccupare, in vista della ripartenza con l’Udinese, è l’attacco e in modo particolare Vlahovic. Il numero 9, a San Siro per la prima volta a secco in Serie A in quest’avvio di 2024, ieri mattina ha effettuato gli esami al J Medical. Gli accertamenti hanno escluso lesioni, però hanno evidenziato un sovraccarico alla coscia destra. Basta e avanza per saltare la partita di lunedì. Alla Continassa si augurano di recuperare Chiesa, uscito dalla sfida con l’Inter zoppicando e con una caviglia gonfia. L’azzurro, tornato nel derby d’Italia dopo le assenze contro Lecce e Empoli per il fastidio al ginocchio, verrà valutato giorno per giorno. Trattandosi di una contusione, almeno sulla carta il tempo per arruolarlo per l’ Udinese dovrebbe essere sufficiente. Di sicuro lunedì non ci sarà ancora Moise Kean, ai box per almeno altri 15 giorni".

UDINESE - Roberto Pereyra salterà la prossima giornata di campionato per squalifica ma in casa Udinese c'era un po' di preoccupazione per le sue condizioni dopo il cambio forzato contro il Monza nello scorso weekend. Allarma rientrato dopo i controlli a cui si è sottoposto il Tucu, come segnala Il Messaggero Veneto: "è stata proprio l’uscita dal campo che Pereyra ha fatto sulle sue gambe a incoraggiare la speranza che l’infortunio non fosse poi così compromettente, proprio come è stato confermato ieri alla ripresa degli allenamenti a cui Pereyra non ha partecipato per sottoporsi alle visite mediche. Valutazioni che hanno escluso danni muscolari e tendinei e che hanno minimizzato il problema al punto da consigliare solo una settimana di gestione e di riposo con ripresa graduale proiettata all’appuntamento col Cagliari del 18 febbraio".

MURIEL - Da Bergamo arrivano conferme su quanto vi abbiamo raccontato ieri ovvero che Luis Muriel può lasciare l'Atalanta per andare a giocare in MLS. Scrive Corriere Bergamo: "Magari si aspetterà il rientro di Lookman dalla Coppa d’Africa — al più tardi tra una settimana — ma poi il bomber andrà a regalare gioie dove la gioia è il fine di tutto, e dove la bilancia serve giusto per pesare gli hamburger. Per lui sarà una nuova vita, per Bergamo Lucho diventerà l’icona della felicità nel calcio, dell’impossibile che sul campo diventa realtà accompagnata da un sorriso. Il centravanti colombiano andrà a giocare nella Mls (la prima lega calcistica del Nordamerica) con gli Orlando City, voluto dal tecnico Oscar Pareja, suo connazionale. Muriel sarà a poche ore di volo da casa, non più a 20 con trasvolata oceanica. Recupererà minutaggio e a quasi 33 anni (il 16 aprile) firmerà un contratto che l’Europa non gli può garantire per durata (due, tre anni?), ingaggio, anagrafe, filosofia di vita, stile alimentare".

MILAN - Conto alla rovescia in casa Milan per il recupero di un difensore centrale, segnala La Gazzetta dello Sport: " Malick Thiaw punta a essere in campo tra una ventina di giorni: sarà il primo dei difensori a rientrare. Per il ritorno con il Rennes? Pare presto ma... appena più in là. Fikayo Tomori seguirà a marzo, come Pierre Kalulu, fuori dal 29 ottobre, una vita".

LAZIO - Momento delicato per la Lazio dopo la sconfitta contro l'Atalanta e ieri c'è stato un confronto squadra-allenatore, segnala Il Corriere dello Sport: "I toni sono stati alti ieri. Ha parlato Sarri alla ripresa delle 11, nella requisitoria che ormai è diventata consuetudine, è stato spinoso: «Se pensate che il problema sia io tirate fuori le p.... e andate da Lotito», è il concetto espresso crudamente. Toni forti erano echeggiati anche mercoledì, nel giorno del doppio allenamento e delle quattro sessioni video decise da Sarri prima e dopo ogni seduta. Tra una clip e l’altra, il tecnico aveva espresso concetti severi sottolineando amnesie tecniche e tattiche, l’esecuzione di alcune giocate. A tratti sarebbe andato in escandescenza. E’ da tempo che lo spogliatoio recepisce con meno sopportazione rimbrotti e ammonimenti, paternali. Tante accuse, poche assunzioni di responsabilità. In squadra, in più, si sarebbe fatta avanti l’idea di tentare un cambio di modulo, di svoltare sul 4-2-3-1 o sul 4-3-1-2. La richiesta sarebbe stata avanzata sempre nella riunione di mercoledì. Con il rombo però ci rimetterebbero le ali, per quanto disarmate e disarmanti. Sarri pensa di aver replicato ogni metodo utilizzato negli anni d’oro, anche alla Lazio, e non sa davvero darsi una spiegazione dei crolli. Non ha mai voluto sentir parlare di cambio tattico, è sempre andato avanti con il 4-3-3 e considerando le parole pronunciate ieri è scontato pensare che andrà avanti per la sua strada".

BOLOGNA - Ai microfoni di Sportitalia, l'agente di Lewis Ferguson Bill McMurdo ha parlato così del futuro del suo assistito: "È un giocatore che, come ha spiegato lo stesso Thiago Motta, è capace di coprire in maniera egregia più posizioni in campo e questa è sicuramente una qualità importante per un ragazzo di 24 anni. A gennaio non si è fatto avanti nessun club per lui, per la chiara intenzione del Bologna di ritenerlo incedibile, ma siamo consapevoli che ci sono grandi club che lo seguono. Quando verrà il momento giusto, sia per il giocatore che per il club, sono certo che farà questo passo importante nella propria carriera".

CAPUTO - Non arrivano buone notizie su Francesco Caputo. L'attaccante aveva lavorato in gruppo alla vigilia della partita contro il Genoa il weekend scorso ma come riferisce EmpoliChannel, Caputo avverte ancora dolore alla caviglia sinistra e per questo motivo ieri non si è allenato. Le sue condizioni verranno monitorate giorno per giorno ma al momento è a rischio forfait per il prossimo turno di campionato contro la Salernitana.

ZIELINSKI - Dopo le parole di Giuseppe Marotta anche Rugoslav Zielinski, padre di Piotr Zielinski, ai microfoni di Polska Agencja Prasowa ha fatto intendere che il centrocampista nella prossima stagione giocherà per l'Inter: "Siamo orgogliosi di nostro figlio per aver vinto nuovamente questo prestigioso riconoscimento. Credo rappresenti per lui uno stimolo ulteriore per fare ancora meglio. Futuro? Credo che abbia già preso una decisione, ma non voglio anticiparla. Penso che resterà in Italia. Piotr è lì da quando aveva 16 anni, rappresenta la sua seconda casa", le sue parole raccolte da CalcioNapoli24.

SALERNITANA -  Novità in casa Salernitana verso il prossimo turno di campionato contro l'Empoli: "sarebbe meno grave del previsto l’infortunio riportato da Pasalidis a Torino. Ieri mattina il difensore greco si è sottoposto ad un esame radiografico alla spalla. In ogni caso salterà la partita con l’Empoli, considerato l’impegno ravvicinato. La Salernitana tace sull’infortunio dell’ex Creta, nessuna nota ufficiale. Per il match con i toscani potrebbe rientrare Lorenzo Pirola, che ha ormai quasi del tutto smaltito una lesione di medio grado al bicipite femorale. Al momento sembra da escludere, invece, il rientro di Federico Fazio, alle prese con un versamento al polpaccio destro. In difesa ha dato buone garanzie il giovane Pellegrino, che a Torino ha giocato con personalità quando è uscito Pasalidis".

RIGORISTA CAGLIARI - Ha segnato solo Nahitan Nandez dagli undici metri nel Cagliari: 1 su 1. 0 su 1 per Mancosu, Pavoletti e Viola. Ma il vero rigorista è Gianluca Lapadula e fin qui non è mai stato in campo con un rigore a favore causa infortuni e scelte tecniche. Aveva la palla in mano contro la Roma ed era sul terreno di gioco, prima che il Var togliesse il penalty. A conferma che Lapa se è in campo è la primissima scelta (20 su 26 in carriera), ma occhio anche ad Andrea Petagna (14 su 17). Con Nandez subito dietro…

CAGLIARI - A DAZN, Sky e in conferenza, Claudio Ranieri commenta il ko per 4-0 contro la Roma. Ecco le parole dell'allenatore del Cagliari, riportate da vocegiallorossa.it: "Il segnale è che si allenano a 1000 allora, Mina lega bene il reparto difensivo mi sembra. Sapevamo che sarebbe stata dura, magari è più dura del previsto perché spesso prendiamo gol per demeriti nostri. Dobbiamo cambiare registro, ora abbiamo Mina che mi è sembrato un punto di riferimento importante, se l’è cavata egregiamente uno contro uno con Lukaku".

TORINO - Prima, le parole del tecnico Ivan Juric in conferenza stampa: "Se vado in Europa, resto al Toro. Altrimenti, me ne vado via". Poi è arrivata l'immediata replica del presidente Urbano Cairo. "È un atto di grande generosità. Il fatto che Juric dica così è un modo per prendersi una grande responsabilità che è condivisa da tutto il club e da tutta la squadra. Lo apprezzo ancora una volta: Juric è persona schietta, non si nasconde. Ripeto, è una dichiarazione di una persona che crede nella sua squadra e che ha un obiettivo di crescita dopo due anni comunque soddisfacenti - ha aggiunto il numero 1 granata -. Crediamo tutti in questo passo avanti (l'Europa, ndr), cercheremo di fare tutti il massimo per tenerci Juric anche l'anno prossimo", le parole riportate da Gazzetta.

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