JUVE - Dopo la prodigiosa rimonta con l'Inter e quella col Dortmund, la Juve pensa già alla prossima sfida in casa del Verona. Secondo La Gazzetta dello Sport, "Tudor osserva e giudica: al tecnico croato non interessa il futuro, ma ciò che accadrà sabato a Verona e, a Verona, Vlahovic si candida a giocare dal via". Nessun dubbio nemmeno in porta, come riporta Tuttosport: "Sono diversi a invocare la titolarità di Perin. Per Igor Tudor le gerarchie sono chiare, questo non vuol dire che la risposta del campo d’allenamento - soprattutto a livello mentale -, non possa temporaneamente rimescolare le carte".
LAZIO - La Lazio si prepara per il derby con la Roma, Sarri recupera Castellanos e spera di avere anche Rovella. Queste le ultime secondo La Gazzetta dello Sport: "Ieri doppia seduta a Formello alla quale ha preso parte regolarmente pure Taty Castellanos. Rientra quindi l’allarme per le condizioni dell’attaccante argentino, che ha superato velocemente i fastidi muscolari avvertiti al termine del match con il Sassuolo. Domenica contro la Roma ci sarà. Ancora lavoro differenziato invece per Rovella, pure lui alle prese con problemi muscolari. La sua situazione sta comunque migliorando e c’è un moderato ottimismo sulla possibilità che recuperi in tempo per giocare il derby. Contro la Roma saranno sicuramente assenti Lazzari, Patric e Vecino. I primi due sono infortunati, l’uruguaiano è invece guarito, ma non si sente ancora pronto".
ROMA - Qualche dubbio ancora da sciogliere in casa Roma per Gasperini che deve fronteggiare l'assenza di Dybala nel derby con la Roma. Come scrive il Corriere dello Sport, "il nome di El Aynaoui è uno slogan tornato in voga nonostante la prestazione anonima contro il Torino. Il marocchino, provato ieri ancora sulla trequarti, sarebbe il garante dell’equilibrio tattico della squadra: permetterebbe alla Roma di passare facilmente, anche a gara in corso, dal 3-4-2-1 al 3-5-2. Neil garantirebbe più palleggio e soluzioni di scarico per i compagni in una zona del campo dove la Lazio difende e costruisce con un blocco di tre giocatori, evitando così di mettere Koné e Cristante in inferiorità numerica nelle due fasi al cospetto dei centrocampisti di Sarri. Svilar continuerà a essere il padrone dei pali, Hermoso, Mancini e N’Dicka sono ormai considerati i titolari della difesa in attesa che Ziolkowski e Ghilardi sboccino e mettano in crisi l’allenatore. Wesley agirà a destra senza ulteriori pensieri di turnover (riposerà a Nizza, dopo aver stretto i denti già col Toro), Cristante e Koné formeranno la coppia centrale in mezzo al campo, mentre a sinistra Tsimikas, l’esterno mancino arrivato sul gong del mercato dal Liverpool, sta cominciando a insediare seriamente Angeliño. Soulé e Ferguson occuperanno due caselle in avanti con El Aynaoui favorito appunto su Baldanzi ed El Shaarawy, due possibili frecce da scoccare a gara in corso. Dovbyk, al momento, non è nei piani del tecnico".
FIORENTINA - Apprensione in casa Fiorentina per le condizioni di Kean. Il centravanti ha avuto un attacco influenzale e spera di riuscire a tornare in campo e allenarsi il prima possibile. Come scrive il Corriere dello Sport, "il centravanti della Fiorentina ha dovuto disertare l’allenamento di ieri mattina, al Viola Park, per via di un leggero attacco influenzale che l’ha colpito nella notte tra martedì e mercoledì. Ecco che Stefano Pioli, ancora una volta, non ha potuto lavorare con la sua punta di riferimento, cosa che era successa la settimana scorsa per motivi diversi. Tutto sommato un attacco influenzale non suscita chissà quali preoccupazioni perché a differenza di un infortunio fisico si smaltisce entro pochi giorni, soprattutto se di lieve entità come in questo caso. Semmai potrebbe non essere sbagliato aspettarsi una sua gestione cautelativa. Per intendersi, se Pioli valutasse che il giocatore non abbia sostenuto sufficienti sedute di allenamento prima della partita contro il Como chissà che non decida di riservargli la panchina. Per poi impiegarlo a gara in corso, nel momento in cui ce ne dovesse essere bisogno. Tutto da vedere in base agli sviluppi dello stato di salute di Kean, che spera di rientrare entro breve. Nell’eventualità in cui la formazione titolare della Fiorentina non prevedesse la presenza del classe 2000, le soluzioni sarebbero molteplici. Fermo restando che l’allenatore continui ad affidarsi al 3-5-2, potrebbe essere l’ora del tandem offensivo formato da Dzeko e Piccoli. Rientrasse Gudmundsson, non sarebbe da escludere il suo impiego dietro a una prima punta (Dzeko o Piccoli). Senza dimenticare che Fazzini ha dato segnali incoraggianti col Napoli, e che quindi resta in corsa per una maglia dal primo minuto. Nei prossimi giorni Pioli scioglierà le riserve: tanto dipenderà dalla data di rientro di Kean".
BOLOGNA - Il Bologna vuole rifarsi dopo la deludente sconfitta in casa del Milan. Queste le ultime secondo il Corriere dello Sport, "a caccia del riscatto dopo la sconfitta di Milano contro i rossoneri potrà andarci anche Emil Holm. Difficilmente il laterale svedese sarà subito titolare dopo lo stop di circa quattro settimane per una lesione muscolare al bicipite femorale sinistro. Ma per la sfida contro il Genoa tornerà a disposizione di Vincenzo Italiano. Holm ha ripreso ad allenarsi in gruppo da martedì. Un'ottima notizia per l'allenatore che potrà contare già da questa giornata, anche se forse solo da subentrante, su un giocatore che garantisce spinta offensiva, ma anche copertura difensiva. Con l’Europa alle porte, Italiano avrà bisogno di tutti: da qui l’importanza del rientro di Holm. L'allenatore del Bologna dovrà avere alternative, ricambi per poter schierare una squadra capace di spingere sempre al massimo. Per il momento restano indisponibili Casale e Pobega, che ieri hanno svolto un allenamento differenziato, e Sulemana e Immobile, che stanno continuando a lavorare all'Isokinetic. E così Italiano avrà le scelte limitate soprattutto a centrocampo, dove a giocarsi un posto da titolare al fianco di Freuler restano Ferguson, favorito, e Moro. La preparazione all'appuntamento di sabato pomeriggio allo stadio Dall'Ara proseguirà questa mattina alle ore 11. Sarà la penultima seduta di allenamento prima della gara contro il Genoa e potrebbe essere quella decisiva per togliere alcuni dubbi di formazione che ancora Italiano potrebbe avere".
BERNARDESCHI - Intervistato dal Resto del Carlino, Federico Bernardeschi ha parlato della sue esperienza con la maglia del Bologna e delle recenti parole di Italiano:"Io mi sento pronto da quando sono salito su quell'aereo per tornare. lo vorrei giocare sempre. Se cosi non fosse, dovrei farmi due domande: vorrebbe dire che ho perso le motivazioni. Invece io non vedo l'ora di prendermi le pressioni. Questo Bologna per me è forte, molto forte. Quello che dobbiamo fare è raggiungere la consapevolezza del nostro valore, tare questo step mentale. Possiamo arrivare in fondo nelle quattro competizioni: sì, anche in Europa League. Ciro è stato sfortunato. La stagione è lunga, c'è tutto il tempo per fare grandi cose insieme. Il ruolo non è un problema. A me piace divertirmi in campo e questa squadra davanti ha tanta fantasia, tanti giocatori intercambiabili. Abbiamo veramente tante soluzioni".
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