JUVE - Tudor può finalmente iniziare a preparare la sfida contro il Como di Fabregas. Da oggi ci sarà anche McKennie e le inizierà a capirsi di più dal punto di vista delle scelte, come scrive Tuttosport: "All’appello, rispetto a quanto previsto, mancava Weston McKennie. L’americano ha avuto dei problemi legati al volo di rientro e sarà a Torino soltanto oggi, pronto a partecipare alla seduta di questo pomeriggio. Si ripartirà anche da lui, nella sfida di domenica con il Como: Weston è infatti uno dei protagonisti dei due ballottaggi che ancora adesso tengono Tudor sulle spine, e che già in passato sono finiti per tormentarlo. Igor ha scelto di non cambiare, di proseguire sulla strada del 3-4-2-1 e di valutare l’eventualità della doppia punta come soluzione a partita in corso. Perciò, davanti a Di Gregorio, il primo nodo da sciogliere rappresenta Gatti o Rugani al centro della difesa, con la posizione di Kalulu che potrebbe variare a seconda della decisione presa dal tecnico croato. Se dovesse optare per Rugani, a quel punto Gatti potrebbe giocare da braccetto e Kalulu più largo; al contrario, il francese scalerebbe da terzo e lascerebbe campo alle sgroppate di Joao Mario, al momento in vantaggio su Kostic e sullo stesso McKennie. Locatelli e Thuram sono in vantaggio per una maglia dal primo minuto, Koopmeiners pare invece dietro. E Miretti continua a non allenarsi con il gruppo: il rientro è previsto all’inizio della prossima settimana, perché è anche una questione di condizione da ritrovare. La stessa che ha invece affinato in Nazionale il numero nove, Dusan Vlahovic. La stessa che ha sublimato Kenan Yildiz, reduce da 3 gol in 2 partite con la Turchia. Insomma: stanno bene. E parecchio. Tudor potrebbe allora battere una strada già percorsa in attacco, aggregando i due all’estro di Chico Conceiçao".
FIORENTINA - In attesa di capire se Moise Kean riuscirà a essere in lista per la gara con il Milan, secondo La Nazione il tecnico della squadra viola Stefano Pioli ha già scelto il attaccante titolare: "Piccoli sarà il centravanti viola nella notte di San Siro. La notte contro un Milan che vuole tornare a dire la sua in zona scudetto. La notte che la Fiorentina vorrebbe sfruttare per arginare un avvio di stagione all'insegna della delusione e rimettersi sui binari di un'annata diversa e almeno un po' più ambiziosa.
Piccoli centravanti, dunque. Ovvero in quella che è la sua posizione ideale. Naturale".
LAZIO - In casa Lazio il grande dubbio è relativo a capitan Zaccagni. Ecco la possibile scelta per la gara con l'Atalanta secondo il Messaggero: "Sorpresa ieri nella doppia seduta: il capitano ha addirittura partecipato alla prove tattiche, vorrebbe scendere in campo dal 1', mica sedersi solo in panchina. Vanno però scongiurati tutti i rischi di una ricaduta, dopo la lesione all'adduttore smaltita in 14 giorni appena. Tre allenamenti sono buoni per averlo al massimo part-time, dargli una maglia da titolare sarebbe un azzardo, ma Sarri riflette e spera perché ha bisogno di un altro esterno, che crei la superiorità numerica. Basic resta in vantaggio su Zaccagni nel 4-2-3-1 o 4-4-1-1 anche per una questione di maggior copertura. scia sinistra c'è infatti un altro nodo. Luca Pellegrini va considerato ormai out (distrazione al ginocchio) per Bergamo. Quindi, a meno che Sarri non decida di traslocare Marusic (rientrato anche lui ieri pomeriggio in gruppo) sull'altra corsia, Tavares rimane l'unico terzino mancino".
INTER - Thuram non ci sarà per la sfida di domani contro la Roma, ma c'è solo un dubbio nell'attacco dell'Inter, come scrive La Gazzetta dello Sport: "Se Lautaro “vede” un posto dall’inizio contro la Roma, si tratta di capire chi gli giocherà al fianco. Anche in questo caso, c’è un favorito ed è chiaramente Bonny. A suo vantaggio il fatto di essere rimasto alla Pinetina e, quindi, di essere fresco e riposato, al netto dell’amichevole con l’Atletico Madrid di una settimana fa. Inoltre, per le sue caratteristiche tecniche, l'ex Parma è da considerare il naturale alter ego di Thuram, essendo portato a svariare su tutto il fronte offensivo, con l’opportunità di creare superiorità attraverso gli uno contro uno. Una dote che potrebbe fare comodo contro la difesa giallorossa, che lavora molto di reparto, e che può andare in difficoltà quando viene “spezzata”. Attenzione, comunque, all’opzione Esposito. Ad oggi, è da considerare la carta da giocare in corsa, dando fiato a chi ne avrà bisogno. Anche in Nazionale, ha fatto vedere di non soffrire l’alzarsi dalla panchina. Peraltro, se non partirà dall’inizio con la Roma, si può già prevedere che sarà titolare in Champions, in casa dell’Union St-Gilloise".
NAPOLI - La capolista Napoli ripartirà dalla sfida con il Pisa di domani. Buone notizie dall'infermeria per Conte, come scrive il Corriere dello Sport: "Domani il Napoli rivedrà tra i convocati Buongiorno, assente dalla serata contro il Pisa, e soprattutto non farà a meno di Politano: il problema muscolare rimediato contro il Genoa prima della sosta è già superato. Due alfieri in più in lista, insomma, che a meno di clamorose inversioni di tendenza partiranno dalla panchina per poi giocarsi nuove chance martedì in Champions a Eindhoven con il Psv. Sul fronte delle scelte, considerando che Politano non dovrebbe far parte della formazione iniziale, comincia ad avere una certa autorevolezza la candidatura di Neres. In difesa, invece, la coppia centrale sarà ancora composta da Beukema e Juan Jesus. Il primo dubbio? Il solito, una costante: Milinkovic-Savic, un ex con cinque anni di militanza alle spalle, tornerà per la prima volta da avversario a Torino e come sempre da quando è arrivato al Napoli dovrà battere la concorrenza di Meret per recitare da titolare. Per il figlio granata Buongiorno, invece, sarà la seconda volta a casa con un’altra maglia. Per quel che riguarda la composizione della linea a quattro, al di là della conferma della coppia di centrali, Beukema-JJ, a destra ci sarà Di Lorenzo e a sinistra dovrebbe rientrare dal primo minuto Spinazzola. In panchina con il Genoa per logiche di turnover, ma anche l’uomo della svolta del secondo tempo insieme con KDB. Spina più di Olivera e Gutierrez, dunque".
ROMA - La capolista Roma avrà un esame difficile alla ripresa, l'Inter di Chivu domani all'Olimpico. Questi dubbi di Gasperini secondo La Gazzetta dello Sport: "Rigenerare in poche ore l’affaticato Tsimikas, reduce da due match intensi con la Grecia (contro Scozia e Danimarca per le qualificazioni mondiali), oppure schierare a sinistra l’esterno destro olandese Rensch che almeno si è allenato per tutto il periodo della sosta del campionato a Trigoria. Out Angeliño - non al cento per cento dopo l’influenza dei giorni scorsi -, Gasp valuterà il da farsi durante la rifinitura di domani. Il tema caldo della fascia sinistra non è ovviamente di poco conto, anche perché interessa da vicino Pellegrini, che probabilmente verrà preferito a Dybala dal primo minuto anche per le sue capacità in fase difensiva e di ripiegamento, posto che Gasp alla Joya concederà comunque almeno venti minuti, se non un tempo intero, nella ripresa. Uomo da partite secche, anche in forza della sua esperienza, Pellegrini dovrebbe far coppia con Soulé (certezza giallorossa per rendimento e gol) sulla trequarti dietro a Dovbyk. Proprio Dovbyk è nettamente favorito su Ferguson per guidare l’attacco giallorosso all’Olimpico".
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