INTER - Un solo dubbio di formazione per l'Inter: a destra Dumfries in pole su Darmian. Per il resto Simone Inzaghi ha le idee chiare: senza Acerbi e Pavard, in difesa ci sarà Bisseck con De Vrij e Bastoni. In mezzo Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan con Dimarco a sinistra per via del forfait di Carlos Augusto. Frattesi a disposizione dalla panchina. In attacco Lautaro Martinez e Thuram.
NAPOLI - Il Napoli non cambia, attesa la classifica formazione contro il Torino. Politano e Kvaratskhelia ai lati del centravanti Lukaku. In difesa Di Lorenzo e Olivera sulle fasce più la coppia centrale formata da Rrahmani e Buongiorno. In mezzo al campo Lobotka in cabina di regia, insieme a lui pronti Anguissa e McTominay.
FIORENTINA - Attesa per la formazione sì ma anche per la lista dei convocati in casa Fiorentina per scoprire se Albert Gudmundsson ci sarà oppure no contro l'Inter. L'islandese è atteso in gruppo e quindi sarà a disposizione del tecnico Raffaele Palladino per la partita di questa sera, pronto per entrare dalla panchina. A meno di clamorosi colpi di scena, infatti, la scelte sono più o meno delineate: Beltran alle spalle di Kean insieme a Colpani e Bove (in pole su Sottil), a centrocampo torna a disposizione Adli provato accanto a Cataldi, linea a quattro in difesa con la coppia Comuzzo-Ranieri supportata a desrea da Dodo e a sinistra da Gosens.
LAZIO - La sorpresa di formazione in casa Lazio è Dele-Bashiru. Ieri il tecnico Marco Baroni lo ha provato da trequartista insieme ad Isaksen e Zaccagni alle spalle di Castellanos. È in pole su Pedro. A centrocampo sono pronti Guendouzi e Rovella mentre in difesa Pellegrini a sinistra, Lazzari a destra e in mezzo si rivedrà Romagnoli (favorito su Gigot) accanto a Gila. Il club ha diramato la lista dei convocati confermando il forfait di Dia, Vecino, Tavares e Castrovilli.
PARMA - Prove di formazione per il Parma con la conferma della classica linea a quattro di difesa composta da Coulibaly, Delprato, Balogh e Valeri. Torna a disposizione Hernani ma il tecnico Fabio Pecchia non sembra intenzionato a rischiarlo. In tre per due maglie in mezzo: Estevez e Sohm al momento leggermente avanti a Keita con il trio Man, Mihaila e Cancellieri alle spalle di Bonny. L'alternativa è Sohm a trequarti per Mihaila con Keita in mezzo al campo.
TORINO - Dubbi e certezze di formazione per il Torino. In attacco pronti Adams e Sanabria ma attenzione alla possibile sorpresa dato che il tecnico Paolo Vanoli ha provato anche il tridente: se questa scelta verrà confermata dal 1', fuori Vlasic e dentro Njie. In caso contrario il croato prenderà posto in mezzo al campo insieme a Ricci e Ginetis con Pedersen e Lazaro sulle fasce. In difesa testa a testa tra Vojvoda e Walukiewicz per l'ultimo posto accanto a Coco e Masina. Vojvoda che eventualmente potrebbe essere schierato anche sulla fascia destra dal 1' al posto di Pedersen.
LECCE - Due ballottaggi di formazione per il Lecce ed entrambi in attacco. Krstovic in pole su Rebic mentre è testa a testa tra Sansone e Pierotti, decisione che verrà a ridosso del calcio d'inizio su chi completerà il tridente insieme a Dorgu. In mezzo al campo Ramadani da regista supportato da Rafia e Coulibaly. In difesa i soliti noti con Guilbert e Gallo sulle fasce più la coppia centrale composta da Gaspar e Baschirotto.
VERONA - Il Verona è pronto a proseguire con Paolo Zanetti, lo segnala La Gazzetta dello Sport facendo un punto sul futuro del tecnico: "Maurizio Setti e Sean Sogliano sono, entrambi, poco inclini a ricorrere a cambi in panchina, per indole e per visione aziendale. Un concetto che non viene incrinato dalle incertezze in cui si trova il Verona. Non ci sono stati contatti alternativi a Zanetti. Tutta la struttura dell’Hellas è a supporto dell’allenatore e del suo staff. Al tempo stesso, serve un cambio di marcia, una svolta per porre rimedio ai difetti che non sono stati risolti. La fragilità dietro, prima di tutto. E la poi la confidenza con la porta. Il Verona ha segnato 17 gol con undici giocatori diversi, ma si è bloccato: l’ultima rete è quella di Serdar al 18’ del primo tempo della partita persa per 3-1 al Franchi con la Fiorentina. Quindi, è a secco da 252’. Non che non abbia creato delle occasioni: Tengstedt ha centrato la traversa con l’Inter, Lazovic con il Cagliari, e in entrambi i casi l’incontro era ancora sullo 0-0. Problemi da superare, intanto, da e con Zanetti".
MONZA - Al termine di Como-Monza, terminata in pareggio per 1-1, ha parlato il tecnico Alessandro Nesta ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa. Ecco le sue parole riprese da Tmw: "Maldini è entrato benissimo. Aveva bisogno di rifiatare, di sentirsi più leggero. E la sua prestazione lo ha dimostrato. Come lui, anche Caprari e altri giocatori hanno fatto bene. Maldini deve trovare continuità, ma ogni tanto un po' di riposo gli fa bene a livello di concentrazione. Nel primo tempo siamo entrati in campo un po' contratti. I nostri due centrocampisti centrali giocano sempre novanta minuti e oggi, forse, avevano le gambe un po' imballate. Abbiamo commesso errori tecnici, perso palloni e dato fiducia al Como. Nella ripresa, con l'ingresso di Maldini, la squadra ha cambiato atteggiamento, mostrando più coraggio e proponendosi maggiormente".
COMO - Il Como pareggia 1-1 contro il Monza, questo il commento al termine della partita del tecnico Cesc Fabregas. Le sue parole: "Cutrone e Belotti? Vediamo come va la settimana, Belotti è entrato molto bene, stessa cosa anche Verdi. Belotti è andato vicino al gol, sono contento per lui e per Verdi. Cutrone è sempre bravo, sono contento di tutti loro. Ho visto un Como organizzato, con identità, linea difensiva alta e senza timore. Vedo una squadra molto ben messa in campo. Stiamo lavorando forte in settimana, riusciremo prima o poi a fare la differenza. Chi è il titolare, Reina o Audero? Io so che abbiamo due portieri con caratteristiche diverse, li posso usare a seconda delle avversarie. Si cambia, si può cambiare. Pepe ha fatto grande partita oggi ed anche quando ha giocato in precedenza. Emil ha fatto qualche errore, ma ho sempre tanta fiducia in lui. Dovevamo chiudere la partita nel primo tempo, serve contro squadre chiuse: bravo Iovine finalmente a fare fallo, non abbiamo subito così il contropiede. Siamo troppo buoni, ho provato a dire a Nico Paz, o Strefezza, di rimanere a terra e smaliziarsi".
EMPOLI - Roberto D'Aversa, tecnico dell'Empoli, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la sconfitta per 3-0 sul campo del Milan. Le sue parole riprese da TMW: "Sicuramente il Milan ha fatto una delle migliori prestazioni, ma noi non abbiamo fatto il massimo. C'è stato un atteggiamento non aggressivo, un po' rinunciatario, senza troppa personalità. Questa sconfitta ci deve servire per il futuro. Le assenze non sono una giustificazione per fare quel primo tempo. Anjorin ha fatto bene, Marianucci del 2004 è entrato bene a San Siro con personalità ed ha fatto meglio di colui che è uscito. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato un po' più di coraggio essendo un po' più aggressivi, nonostante ci siano stati degli errori tecnici come nel caso del loro secondo gol. Però qualche aspetto positivo c'è, nonostante quando perdo la partita faccio fatica a vedere delle cose positive. I cambi all'intervallo? Dovevo dare una scossa, ho pensato di fare i due cambi. Se avessi potuto, ne avrei fatti di più. Il primo tempo è responsabilità mia: si può perdere a San Siro contro il Milan, ma nel primo tempo si poteva fare meglio. L'episodio della traversa poteva cambiare tutto, ma stasera non si è vista la determinazione di una squadra che si deve salvare. Troppi passaggi sbagliati, ma se nel primo tempo questa cosa c'è stata da parte di tutti la responsabilità è mia. Non ho fatto capire quanto fosse importante questa gara".
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