sosfanta news NEWS – Pasalic, Elmas, Mkhitaryan, Politano, Rowe, Zalewski, Bailey e la panchina Fiorentina

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NEWS – Pasalic, Elmas, Mkhitaryan, Politano, Rowe, Zalewski, Bailey e la panchina Fiorentina

Andrea Della Sala
Dopo le gare giocate ieri, in Serie A oggi si giocheranno altre 4 gare: queste le ultime sulle formazione che scenderanno in campo

Dopo le gare giocate ieri, in Serie A oggi si giocheranno altre 4 gare: queste le ultime sulle formazione che scenderanno in campo

CREMONESE - Compito tosto per la Cremonese di Nicola che oggi ospiterà i freschi campioni di Supercoppa del Napoli. I grigiorossi hanno pochi dubbi sulla formazione da schierare: davanti ad Audero, la difesa a 3 sarà composta da Terraciano, Baschirotto e Bianchetti. Sulle fasce laterali Barbieri a destra e Pezzella a sinistra. In mezzo al campo l'unico vero ballottaggio per Nicola è tra Grassi e Vandeputte, col primo in netto vantaggio. La mediana sarà poi completata da Payero e Bondo. Davanti la coppia Vardy-Bonazzoli.

NAPOLI - Pochi dubbi anche per Antonio Conte che sembra aver trovato il suo assetto nel 3-4-2-1. In porta Milinkovic-Savic, linea a tre composta da Di Lorenzo, Rrahmani e Juan Jesus. Confermato Politano a tutta fascia a destra, a sinistra toccherà a Spinazzola. Mediana composta da Lobotka e McTominay. Alle spalle di Hojlund la fantasia di Neres ed Elmas. Il macedone sembra in forte vantaggio su Lang per una maglia da titolare.

BOLOGNA - Dopo la finale di Supercoppa persa col Napoli, è di nuovo campionato per il Bologna di Italiano. Il tecnico ha ancora qualche dubbio per la gara col Sassuolo: davanti a Ravaglia dovrebbero esserci Holm, in vantaggio su Zortea, Vitik (davanti a De Silvestri), Lucumi e uno tra Miranda e Lykogiannis a sinistra, col primo favorito. In mediana la coppia Moro-Pobega. Davanti dovrebbe toccare a Dallinga, qualche dubbio in più alle sue spalle: Orsolini sembra l'unico certo di una maglia sulla destra. A sinistra Rowe potrebbe partire dal 1', con Dominguez in panchina. Mentre dietro alla punta ballottaggio tra Odgaard e Fabbian. 


SASSUOLO - Il Sassuolo di Grosso deve fare ancora a meno di Berardi, ma Grosso dovrebbe aver recuperato Pinamonti che dovrebbe riprendersi il suo posto al centro del tridente, l'attaccante in vantaggio su Cheddira. Al suo fianco Volpato e Laurienté in vantaggio su Fadera. In difesa, davanti a Muric, Walukiewicz, idez, Muharemovic e Doig, avanti a Candé. A centrocampo Thorsvedt, Matic e Koné.

ATALANTA - Palladino vuole cercare di sfatare il tabù Inter, squadra con la quale l'Atalanta non vince dal 2018. Per farlo si affida al suo 3-4-2-1: davanti a Carnesecchi, Djimisiti (in vantaggio su Scalvini), Hien e Kolasinac dovrebbero comporre la linea difensiva. Se a destra non ci sono dubbi, vista l'assenza di Bellanova, toccherà a Zappacosta, a sinistra è vivo il ballottaggio tra Zalewski e Bernasconi, con l'ex Inter favorito. In mediana toccherà a De Roon ed Ederson. Davanti Scamacca, supportato da De Ketelaere e Pasalic, al momento davanti a Sulemana. 

INTER - Chivu vuole ripartire forte in campionato dopo la deludente Supercoppa. Per la sfida contro l'Atalanta, di questa sera a Bergamo, il tecnico dell'Inter non ha grandi dubbi. In porta torna Sommer, nella difesa a tre spazio a Bisseck (in forte vantaggio su de Vrij), Akanji e Bastoni. Il dubbio forse più grande era sulla destra, ma dovrebbe essere confermato Luis Henrique, con Diouf arma a gara in corso. Sulla sinistra Dimarco, mentre in mezzo al campo Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan che ha superato la concorrenza di Zielinski e Sucic. Nessun dubbio su Lautaro, Thuram favorito su Esposito.

MILAN - Nel classico 3-5-2 di Allegri che sfiderà alle 12.30 il Verona davanti a Maignan spazio a Tomori, De Winter e Pavlovic in difesa, come quasi annunciato dal tecnico in conferenza stampa. Sulle fasce nessun dubbio: Saelemaekers a destra e Bartesaghi a sinistra. In mezzo al campo Loftus-Cheek sembra in netto vantaggio su Fofana che dovrebbe partire dalla panchina. Con l'inglese ci saranno Modric e Rabiot. Davanti assente Leao, Allegri darà fiducia ancora a Nkunku che farà coppia con Pulisic.

VERONA - Stesso modulo del Milan per il Verona di Zanetti che si presenterà a San Siro senza gli squalificati Frese e Belghali. Davanti a Montipò dovrebbero esserci Nunez, Nelsson e Bella-Kotchap. In mediana Serdar, Al Musrati e Bernede. A destra toccherà a Oyegoke, mentre a sinistra ballottaggio aperto tra Bradaric e Valentini, con il primo leggermente favorito. In attaccante ci sarà Giovane, mentre per l'altro posto Mosquera sembra in vantaggio su Orban.

FIORENTINA - Altra brutta sconfitta per la Fiorentina, ieri con il Parma. Ora la posizione di Vanoli è tornata in bilico, come sottolinea La Gazzetta dello Sport: "Dopo la sconfitta non sono state prese decisioni drastiche, al di là del proseguimento del silenzio stampa (che non sarebbe stato interrotto nemmeno in caso di vittoria al Tardini). Fino alla sfida di domenica al Franchi contro la Cremonese Paolo Vanoli resta l’allenatore della Fiorentina. Poi si vedrà. E dipenderà da Fabio Paratici, che a breve diventerà il direttore dell’area tecnica. Anche se al Viola Park si sottolineano le responsabilità dei giocatori, la posizione di Vanoli non è salda. Paratici si troverà subito davanti a un bivio".

ROMA - La Roma si prepara per la sfida di domani contro il Genoa. Queste le ultime secondo La Gazzetta dello Sport: "Il ritorno di Dovbyk e l’ennesimo forfait di Bailey. Gasperini ha recuperato pienamente l’ucraino, che ieri si è allenato di nuovo in gruppo. Difficilmente però il tecnico conterà su di lui dall’inizio per la sfida al Genoa. Al posto dell’infortunato Pellegrini in pole rimane Baldanzi in un attacco leggero completato da Dybala e Soulé. Out Bailey che, nonostante l’esito positivo degli esami, continua a svolgere lavoro differenziato dopo il problema muscolare accusato con la Juve. In difesa Ziolkwoski favorito su Rensch".

GENOA - Il Genoa di De Rossi affronterà domani la Roma. Questi gli aggiornamenti secondo il Secolo XIX: "Ostigard è pronto al rientro dal 1'. Marcandalli e Otoa si giocano il posto. E se toccherà al danese non è detto che sarà Leo a fare il centrale. Recuperati Thorsby e Cuenca. In porta toccherà ancora a Sommariva".

PEDERSEN - Durante la gara di ieri contro il Cagliari, il difensore del Torino Pedersen ha chiesto il cambio per un problema. Queste le parole del tecnico Baroni sull'infortunio del giocatore: "Aveva preso una contusione, poi si è riacceso e ha spinto tanto. Mi ha chiesto il cambio, domani lo valuteremo".

PISA - Dopo la sconfitta rimediata ieri sera con la Juve, il tecnico del Pisa Gilardino ha fatto il punto sulle assenze: "Abbiamo avuto tante defezioni, come Meister, anche Buffon e Piccinini hanno stretto i denti. Cuadrado e Stengs che non abbiamo mai avuto, questa è la realtà. Eravamo un po’ corti, ma non è un alibi. Abbiamo fatto delle buone prestazioni contro il Milan, con la Fiorentina con il Parma, il Sassuolo. Se abbiamo questa classifica questo dice la realtà. Sulla fiducia? Parlo quotidianamente sia con Giovanni Corrado che con Davide Vaira, sapevo fin da subito le difficoltà e il tipo di campionato che saremmo andati a fare. Dobbiamo avere fiducia. Dobbiamo andarci a prendere queste vittorie".

CAGLIARI - Dopo la vittoria di ieri con il Torino, il tecnico del Cagliari Pisacane ha parlato delle scelte di formazione, in particolare dell'esclusione di Esposito: "E' stata una scelta tecnica anche in base alla gestione delle ultime settimane. Non era al 100%, ma è una scelta tecnica. Idrissi sta dando un buon contributo, nel calcio però non dobbiamo sederci su ciò che abbiamo fatto ma pensare a domani". E anche del futuro di Palestra: "È un patrimonio del calcio italiano. Ha strapotere fisico, è abile coi due piedi, fa le due fasi con scioltezza... Ciò che mi ha colpito subito di lui è stata la sua personalità palla al piede, non sai mai dove può andare e secondo me questa è un'abilità che hanno in pochi. Lui arriva sul fondo e crossa di destro o di sinistro. Visto che è un ragazzo che ascolta, però, stavolta dico anche che nelle ultime due gare non sono rimasto soddisfatto al 100% del suo lavoro nelle due fasi. Paura che lo portino via? Io non ho paura, la paura è la stessa che mi ha permesso di metterlo in campo e lanciarlo. Noi pensiamo che il percorso giusto per lui sia quello che gli abbiamo presentato a luglio. Mi auguro che possa rimanere".

PARMA - Il tecnico del Parma Cuesta ha parlato dopo la vittoria di ieri contro la Fiorentina delle scelte iniziali di formazione: "Circati è stato molto importante. C'era la possibilità di far giocare Troilo e Trabucchi, mentre Delprato non ce l'avrebbe fatta dall'inizio, ma abbiamo sentito che la scelta giusta fosse lui”.