Juric-Roma, cosa cambia al fanta e cosa fare: Dybala, Soulé, Svilar, Dovbyk, Pellegrini e la difesa…
GUDMUNDSSON - La Fiorentina aspetta Albert Gudmundsson: la punta di diamante della campagna estiva dei Viola non è ancora sceso in campo a causa del suo infortunio al polpaccio e nei prossimi giorni sarà alle prese anche con il processo in corso nel suo paese. Il punto sull'islandese dal Corriere dello Sport: "Gudmundsson in questo fine settimana volerà a Reykjavik dove a metà della prossima lo attende il processo dopo il rinvio a giudizio per “cattiva condotta sessuale” in seguito alla denuncia presentata da una donna in relazione a fatti che sarebbero accaduti in un locale della capitale islandese nell’estate 2023. Motivo per il quale il calciatore non era stato convocato all’epoca nella nazionale del proprio Paese, poi ritrovata a marzo per gli spareggi verso Euro ’24 una volta che il caso era stato archiviato: il ricorso presentato dall’accusatrice, e accolto, lo ha riaperto e adesso come detto ci sarà il procedimento. A proposito del processo: ferma restando la presunzione d’innocenza fino a colpevolezza dimostrata in via definitiva come caposaldo di ogni stato di diritto ("Sono fiducioso nella giustizia: so di essere innocente e ho buoni elementi per provarlo"), aveva dichiarato il calciatore classe 1997 durante la presentazione al Viola Park), esiste ovviamente l’ipotesi di un verdetto di condanna che potrebbe privare la Fiorentina del calciatore in un periodo comunque soggetto a tempi e modi del diritto penale islandese. Consapevole dell’eventualità, il club di Commisso si è in qualche modo tutelato nel momento in cui ha ratificato l’accordo con il Genoa sopra ricordato per l’acquisto di Gudmundsson: non solo obbligo ma anche diritto di riscatto, meccanismo il secondo da far scattare in caso di giudizio negativo", conclude il quotidiano. Ieri, intanto, è tornato ad allenarsi in gruppo per la prima volta: i prossimi giorni, dunque, saranno decisivi per capire se Palladino potrà finalmente averlo a disposizione alla ripresa della sosta contro l'Atalanta. Anche perché passerà alcuni giorni in Islanda...
KEAN - Nessun allarme in casa Nazionale per Moise Kean, che ieri ha rallentato la preparazione. Scrive il Corriere dello Sport: "Un affaticamento ai flessori della coscia destra ha suggerito a Spalletti e allo staff azzurro di non rischiare. Ieri pomeriggio il centravanti della Fiorentina ha svolto un lavoro differenziato a scopo precauzionale. Oggi verranno di nuovo controllate le sue condizioni e dovrebbe rientrare nel gruppo. Il commissario tecnico, è ovvio, lo valuterà in modo approfondito e calcolerà anche l’impegno di lunedì prossimo a Budapest con Israele. Lo stop di un giorno è forse poco significativo, ma potrebbe aver risolto il ballottaggio dei numeri 9 a favore di Retegui".
MESSIAS - Esami ieri per Junior Messias dopo il fastidio all'inguine avvertito contro il Verona: per lui risentimento muscolare "che andrà rivalutato all'inizio della prossima settimana, quella che porterà al match di domenica 15 a Marassi contro la Roma. Non dovrebbe trattarsi di una cosa preoccupante, ma per capire se Messias sarà disponibile contro i giallorossi bisognerà attendere i nuovi controlli", scrive il Secolo XIX.
BOLOGNA - I timori in casa Bologna su Oussama El Azzouzi emersi dopo l’infortunio al ginocchio sono diventati realtà: si allungano i tempi per il rientro e il marocchino è stato escluso dalla lista Champions. Scrive il Resto del Carlino: "Era tornato dalle Olimpiadi con una distorsione al ginocchio destro con interessamento del menisco. Ma pure con un problema alla schiena. Alla proposta dell’intervento chirurgico, El Azzouzi aveva preferito la terapia conservativa di 3-4 settimane, nella speranza di poter giocare la Champions. Così non sarà. Il timore è, che al primo contrasto, il centrocampista possa tornare punto e a capo e finire questa volta sotto i ferri, avendo perso tempo prezioso è alto. Probabile rimanga ai box per un paio di mesi, non uno soltanto uno. E la possibilità che sia rivalutato per considerare nuovamente l’ipotesi dell’intervento esiste". A Casteldebole, intanto, stanno lavorando Casale, Ndoye e Erlic: "Grazie agli straordinari, i tre contano di mettersi alle spalle i problemi fisici nei dieci giorni che separano i rossoblù dalla trasferta di Como, alla ripresa del campionato", scrive il quotidiano.
BUCHANAN - Ha sorpreso un po' tutti la scelta dell'Inter e di Simone Inzaghi di inserire Tajon Buchanan nella lista UEFA: il belga è infatti attualmente infortunato ma questo presuppone un suo possibile rientro tra non molto: "La scelta di Inzaghi si spiega con il fatto che nonostante l’ex Bruges sia ai box per infortunio fino a ottobre (frattura della tibia rimediata a inizio luglio in nazionale), una volta tornato in campo sarà subito arruolabile in quanto già avvezzo al calcio europeo e agli schemi interisti, oltre alla possibilità di impiegarlo su entrambe le corsie in base alle necessità tattiche. Rispetto alle sensazioni iniziali a restare fuori è l'argentino Palacios, alla prima esperienza nel calcio continentale a soli 21 anni e che necessiterà nei mesi prossimi di un apprendistato più lungo per familiarizzare con i nuovi ritmi e i movimenti sul campo. Per questo si è preferito andare su una scelta più sicura in prospettiva, senza correre alcun rischio. Ad avvalorare la scelta per la lista Uefa, arrivano anche le buone notizie da Appiano che ieri hanno visto Buchanan continuare il suo lavoro sul campo con l’obiettivo di recuperare del tutto entro il mese di ottobre. Rispetto agli altri anni, inoltre, il nuovo format della Champions non prevede più che la prima fase si giochi solo fino a inizio dicembre, ma si andrà avanti sino a fine gennaio. Nella peggiore delle ipotesi, Buchanan in Champions potrebbe saltare le prime tre partite (contro City, Stella Rossa e Young Boys) per poi essere completamente arruolabile a partire dal match interno contro l'Arsenal di inizio novembre", scrive il Corriere dello Sport.
GILA - Arriva dal Corriere dello Sport un punto da Formello sugli acciaccati e non solo in casa Lazio: "L'ultimo arrivato, Samuel Gigot, ieri alla ripresa ha cominciato ad allenarsi con la squadra. C’era anche Gila, con lui Pellegrini, tornato disponibile dopo l’incidente di fine agosto. Lo spagnolo non vedeva l'ora di mettersi alle spalle i problemi di un'estate infernale, trascorsa quasi esclusivamente in infermeria: prima per una frattura della falange dell'alluce del piede sinistro riportata nel corso degli allenamenti a Formello pre-Auronzo di Cadore, poi per la lesione muscolare accusata pochi giorni prima dell’inizio del campionato. Un calvario che sta per terminare, dal momento che i controlli clinici hanno dato il via libera per il suo rientro".
PARMA - Dalla lista per la Serie A del Parma emerge l'esclusione di Wylan Cyprien dopo l'arrivo a centrocampo di Mandela Keita. Come riporta ParmaLive, il centrocampista francese "torna dunque ad essere fuori rosa, come accaduto un anno fa. Almeno fino a gennaio dunque il centrocampista francese non sarà disponibile, poi con tutta probabilità si cercherà una sistemazione lontano da Parma, visto anche il contratto in scadenza a giugno 2025".
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