VLAHOVIC - Si attendono novità sulle condizioni di Dusan Valhovic, anche se non filtra molto ottimismo sul suo infortunio. Il serbo ha iniziato le visite alle 11.30 circa. Come scrive La Gazzetta dello Sport, "Il colpo della sfortuna alla mezzora del pomeriggio contro il Cagliari conoscerà, oggi, il suo verdetto dopo la risonanza magnetica in agenda al JMedical, ma il rischio che l’attaccante serbo debba alzare bandiera bianca per almeno due mesi è reale: se di lesione all’adduttore della coscia sinistra si tratta, il tempo per rientrare sulla scena racconta di una rieducazione non breve e che può compromettere parte della stagione. Almeno due mesi vorrebbe dire almeno quattordici partite saltate, tre di Champions League, dieci di campionato e l’appuntamento di Coppa Italia con l’Udinese in agenda domani sera allo Stadium: Dusan si ritroverebbe ai margini proprio nel momento in cui il progetto Spalletti è chiamato al decollo con l’effetto immediato di lasciare chiuse le porte del suo mercato a gennaio. Tradotto: se i corteggiamenti accennati nelle scorse settimane - vedi Bayern Monaco, Barcellona o Chelsea - avessero voluto trasformarsi in qualcosa di più, l’infortunio non banale rimanda ogni discorso sul futuro del centravanti di Belgrado - rinnovo, difficile in questo momento , o addio a parametro zero - alla prossima estate".
JUVE - In casa Juventus c'è apprensione per le condizioni di Vlahovic, ma si pensa anche alla sfida di Coppa Italia contro l'Udinese. Queste le ultime secondo Tuttosport: "Luciano Spalletti inizia la missione Coppa Italia: domani ci sarà il debutto stagionale nel torneo agli ottavi contro i friulani e la coppa può essere sicuramente un obiettivo concreto e non solo per cancellare il disastro dell’anno scorso con la clamorosa eliminazione subita contro l’Empoli. È verosimile che il tecnico si affidi al turnover per gestire le energie e coinvolgere anche coloro che sono un po’ ai margini delle rotazioni. Innanzitutto, nessun problema per Di Gregorio fermato contro il Cagliari da una gastroenterite: potrebbe tornare titolare dopo due gare giocate da Perin. In difesa un cambio potrebbe essere Gatti, ristabilitosi dopo l’influenza. A centrocampo Miretti si candida per una maglia da titolare, così come Adzic, bocciato in Champions contro il Bodø. E una chance la cercano pure Cabal e João Mário, che non gioca dall’inizio da fine settembre. In attacco discorso simile per Zhegrova, mai titolare finora. Openda e David dovranno invece iniziare a sostituire al meglio Vlahovic".
BREMER - Luciano Spalletti spera di recupera il prima possibile una pedina fondamentale per la difesa e per tutta la squadra. Come si legge su Tuttosport, "Gleison sta sempre meglio e la settimana prossima può nuovamente affacciarsi alla Continassa per lavorare in gruppo. Sperando di strappare una convocazione in extremis per il Pafos. Non per giocare, ma per iniziare ad assaporare nuovamente le emozioni del campo. Non vede l’ora, del resto, di aiutare la Juve e sentirsi di nuovo indispensabile. I primi minuti, invece, confida che possano essergli riservati da Spalletti in campionato tra Bologna e Roma: obiettivo realizzabile, ma da monitorare giorno dopo giorno. Proprio perché col ginocchio non si scherza, non con un giocatore che si è sottoposto a due interventi in meno di un anno. Seconda metà di dicembre nel mirino, dunque. Per poi puntare dritto alle tappe importantissime per la Juve, che si snoderanno tra le festività natalizie e le settimane conclusive di gennaio. Se tutto dovesse procedere per il meglio, sarà la notte del Dall’Ara quella del ritorno in campo di Bremer".
NERES - Protagonista della sfida di ieri all'Olimpico con il gol che ha deciso la partita, David Neres ha fatto preoccupare tutti nel finale di gara. Come sottolinea il Mattino, "La pessima notizia per Antonio Conte nel finale si chiama sostituzione: quella di Neres apre ancora una volta a uno spavento visto che il brasiliano esce stremato e toccandosi il flessore. Resterà attento il Napoli alle condizioni di David Neres, che ieri ha lasciato il campo nel finale esausto. Nessun allarme, ma la necessità di riposare dopo le tre gare ravvicinate dell'ultimo periodo. Conte nelle sostituzioni ormai pensa anche e soprattutto al domani, evitando rischi inutili".
GILMOUR - Dopo la vittoria importante all'Olimpico contro la Roma, Conte e il Napoli da oggi inizieranno a pensare alla Coppa Italia. Come scrive La Gazzetta dello Sport, "dopodomani, mercoledì, si gioca, è appena finita la sfida dell’Olimpico ed è ormai pronta la partita con il Cagliari per gli ottavi di Coppa Italia, che vale e certo che sì, perché se ti chiami Napoli hai il dovere di rispettare gli appuntamenti. Oggi, a prescindere, è il giorno di Billy Gilmour, che entrerà in sala operatoria a Londra per essere operato: la pubalgia l’ha spinto a rassegnarsi, per cercare di fare quanto prima. I tempi di recupero, per questioni del genere, sono racchiusi nel classico protocollo: si va dai 45 ai 60 giorni".
IMMOBILE E VITIK - Il Bologna sfiderà questa sera la Cremonese, queste le ultime dall'infermeria rossoblù secondo La Gazzetta dello Sport: "C’è semplicemente che nel momento in cui rientrerà, l’ex Lazio Immobile vorrà farlo per non ricadere più in un infortunio. Cautela. Niente Cremonese insomma ma la sensazione è che verrà convocato per la gara di giovedì sera in Coppa Italia (ore 18) contro il Parma. Cambiaghi e Rowe sono convocati mentre si è fermato Martin Vitik: per lui, affaticamento muscolare da valutare nei prossimi giorni".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/334d6aa229fb1eee19d82e860dad90c9-e1765577904611.jpg)