sosfanta news NEWS – De Bruyne si opera: ecco i tempi! McTominay, CDK, Gimenez, Lukaku, Thuram, Gud, Solet, Israel…

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NEWS – De Bruyne si opera: ecco i tempi! McTominay, CDK, Gimenez, Lukaku, Thuram, Gud, Solet, Israel…

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Le ultime novità in casa delle squadre di Serie A in vista del turno infrasettimanale che inizierà questa sera
Andrea Della Sala

Le ultime novità in casa delle squadre di Serie A in vista del turno infrasettimanale che inizierà questa sera con Lecce-Napoli e Atalanta-Milan:

LECCE - Chance in vista per Francesco Camarda dal 1’ in casa Lecce contro il Napoli. Di Francesco pensa a lui più che a Stulic dall’inizio oggi, è favorito il baby attaccante scuola Milan. Ai suoi lati provati Pierotti e Banda, con quest’ultimo in vantaggio su Morente. Occhio alla candidatura di Maleh: insidia Berisha, mentre Ramadani e Coulibaly dovrebbero essere confermati.


NAPOLI - Possibile turno di riposo per McTominay in casa Napoli: dalle ultimissime prove di Conte, c’è Elmas in pole accanto a Gilmour e Anguissa nei tre di centrocampo. In attacco possibile chance dal 1’ per Lang e Lucca: provati loro due nel tridente con Politano. Tornano a disposizione Rrahmani e Hojlund, ma dalla panchina.

ATALANTA - Ivan Juric per la sfida contro il Milan di stasera pensa a Pasalic alle spalle di Lookman e De Ketelaere. Questi i piani dell’allenatore dell’Atalanta, Krstovic insegue: c’è CDK in pole. Il croato invece dovrebbe giocare come trequartista. Mina vagante Scamacca, ma al momento è più probabile un suo ingresso a gara in corso. Sulla fascia sinistra Zalewski rimane favorito su Bernasconi mentre a destra Zappacosta è in vantaggio su Bellanova.

MILAN - Si va verso la conferma di Gimenez dal 1’ in casa Milan: c’è lui in pole su Nkunku accanto a Leao. Per il resto, la formazione anti-Atalanta è decisa: Saelemaekers e Bartesaghi sulle fasce, ancora Ricci con Modric e Fofana. Torna a disposizione Loftus-Cheek, ma dalla panchina. In difesa si rivede dall’inizio Tomori per De Winter.

DE BRUYNE - “De Bruyne si opera”. Titola così La Gazzetta dello Sport sull’infortunio del centrocampista del Napoli. “Lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia destra”, la diagnosi ufficiale del Napoli. La rosea sottolinea che “De Bruyne ha voluto immediatamente affrontare la realtà a petto in fuori: una lunga chiacchierata con il dottor Canonico, una infinita telefonata con gli specialisti belgi che l’hanno seguito in passato e poi la decisione di mettersi in viaggio per operarsi ad Anversa, sperando di risolverla entro tre mesi e non quattro”, si legge. Lo stop sarà molto lungo per il fantacalcio: tra i 3 e i 4 mesi, difficile sbilanciarsi ora con precisione.

LUKAKU - Per un De Bruyne ai box da pochi giorni, si avvicina invece il ritorno di Romelu Lukaku. Queste le ultimissime della Gazzetta dello Sport sul ritorno del centravanti del Napoli: “Romelu Lukaku ci prova, con la terapia di riablitazione che sta affrontando in Belgio: settantacinque giorni da quel pomeriggio di un giorno da cani, a Castel di Sangro nella amichevole contro l’Olympiacos, quando capì che quello strappo rappresentava «una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra» avvertita come una fucilata. Stessa diagnosi di De Bruyne, ma sull’altra gamba. Da quella vigilia di Ferragosto sono trascorsi due mesi e mezzo; ce ne vorrà almeno un altro per avvicinarsi al rientro, tra riatletizzazione e rientro al lavoro con il gruppo. Lukaku pensa e spera di farcela per la Supercoppa italiana, in programma a dicembre, e alla fine, se i tempi dovessero essere rispettati, sarebbero quattro mesi dallo stop patito in estate”, si legge.

NUOVO ALLENATORE JUVE - C’è un nome su tutti in cima alla lista della Juventus per il dopo Igor Tudor in panchina. Ecco le ultimissime dalla Gazzetta dello Sport sul tema: “Ora che Igor Tudor non è più l’allenatore della Juventus non resta che aspettare la fine della partita sul nome del suo successore. Sfida, stranamente, aperta – curioso che un club come quello bianconero non abbia annunciato il successore nei minuti in cui annunciava l’esonero – e sfida destinata a chiudersi in poche ore. Domani sera allo Stadium contro l’Udinese, il timoniere juventino sarà Massimo Brambilla dalla Next Gen di casa. Da giovedì, alla Continassa, la guida tecnica del club sarà in mani nuove: Luciano Spalletti è in fuga nel gradimento della società. Il condottiero di Certaldo ha un grande, grandissimo desiderio di riprendersi la scena alla sua maniera: cancellare il pomeriggio del 29 giugno di un anno fa – lo zero assoluto della sua Italia a Berlino con la Svizzera dentro agli ottavi di un Europeo fallimentare – e riaggiornare un cammino, comunque, ricco di belle notizie ed imprese. Spalletti ha già parlato con la Juve e, questa mattina, parlerà di persona con il prossimo amministratore delegato bianconero Damien Comolli: se tra i due non accadrà l’irreparabile a livello empatico, l’accordo potrà portare alla fumata bianca. Alle sue spalle la grigia di partenza è ridotta ad una sola fila: Raffaele Palladino e, più staccato, Roberto Mancini provano a scaldare il motore. L’ex allenatore di Monza e Fiorentina è nella lista del direttore sportivo alla Continassa, François Modesto: Palladino rappresenterebbe una scommessa low cost, ma proprio per questo qualcosa di molto rischioso nel momento in cui sbagliare ancora una volta scelta sarebbe imperdonabile. Modesto e Palladino hanno vissuto insieme l’esperienza in Brianza e al dirigente bianconero non dispiacerebbe ricominciare una parentesi fianco a fianco. Oltre Spalletti c’è Palladino, oltre Palladino ecco Mancini: il ct del trionfo di Wembley agli Europei del 2021 sposerebbe il progetto Juve senza esitazione, ma il club non è andato più in là di qualche sondaggio nelle scorse ore. La partita sul dopo Tudor è cominciata e finirà presto, molto presto”, si legge.

INTER - Le ultimissime dall’infermeria di casa Inter le riporta La Gazzetta dello Sport oggi: “Gli esami strumentali hanno confermato le sensazioni negative: Henrikh Mkhitaryan ha riportato a Napoli un danno al «semitendinoso della coscia sinistra», un muscolo posteriore che agisce flettendo la gamba e ruotandola internamente. Deve il nome al fatto che è composto in parte da tessuto tendineo. Nel comunicato dell’Inter non compare una prognosi ufficiale ma lo stop previsto è di almeno un mese. Secondo le previsioni Mkhitaryan tornerà in campo a inizio dicembre, saltando quindi cinque partite di campionato (Fiorentina, Verona, Lazio, Milan e Pisa) e due di Champions League (Kairat e Atletico Madrid): Chivu spera di averlo di nuovo a disposizione per Inter-Venezia (3 dicembre) e Inter-Como (6 dicembre). Migliorano invece le condizioni di Marcus Thuram, che sta continuando il lavoro differenziato ed entro venerdì tornerà ad allenarsi in gruppo. Difficile però che, a un mese dall’infortunio muscolare riportato contro lo Slavia Praga, venga convocato già per la trasferta di domenica a Verona: potrebbe essere convocato per la partita di Champions contro il Kairat, in programma il 5 novembre a San Siro”, si legge.

FIORENTINA - Cambi in vista nella Fiorentina per la sfida di San Siro contro l’Inter: queste le ultimissime dalla Gazzetta dello Sport: “La Fiorentina di San Siro non sarà stravolta rispetto a quella vista con il Bologna, ma ci saranno dei cambi. Possibile che vengano schierati più muscoli a centrocampo con Sohm pronto all’utilizzo e chance anche per Ndour. Dubbi su chi affiancherà Kean: Gudmundsson spera nella conferma, sempre che Pioli non scelga l’esperienza di Dzeko”, si legge.

SOLET - Oumar Solet non al 100% in casa Udinese. Come svela il Messaggero Veneto, “nel riscaldamento pre-Lecce non si era sentito al top. Eccolo il dubbio, con quel cambio precauzionale fatto con Bertola. Serviva quindi recuperare Solet prima di decidere la formazione? Pare proprio di sì, anche se mister Runjaic oggi potrà approfondire alle 12 (in conferenza, ndr)”, si legge. Si può dunque parlare di dubbio Solet al momento, è difficile vederlo in campo dal 1’: dovrebbe rimanere fuori dalla formazione iniziale per precauzione.

TORINO - Non è ancora recuperato Franco Israel in casa Torino: ecco le ultimissime dalla Gazzetta dello Sport sul portiere e non solo. “Seduta mattutina ieri per il Torino al Filadelfia. Marco Baroni e il suo staff hanno preparato un programma differenziato per il gruppo squadra: chi aveva giocato di più domenica contro il Genoa ha svolto soprattutto un lavoro di scarico, in modo da smaltire le tossine, mentre chi è rimasto soprattutto in panchina ha affrontato un allenamento più sostanzioso. Oltre al centrocampista inglese Tino Anjorin, che continua a svolgere un lavoro personalizzato per riatletizzarsi dopo il lungo stop legato alla fascite plantare, si sono allenati a parte anche l’esterno sinistro francese Niels Nkounkou, alle prese da alcuni giorni con delle noie di natura muscolare, e il portiere uruguaiano Franco Israel, che era uscito dolorante dalla partita contro il Napoli per una botta al costato e che domenica contro il Genoa è stato sostituito da Alberto Paleari, uno dei protagonisti della vittoria con le due strepitose parate effettuate a tempo scaduto”, si legge.

ALBIOL - Ieri Raul Albiol è stato operato, ma il suo recupero sarà molto veloce assicura oggi La Gazzetta dello Sport. Queste le ultimissime sulle condizioni del difensore del Pisa: “Lo spagnolo ex, tra le altre, di Real Madrid e Napoli, dovrebbe saltare solo la partita di giovedì sera in casa contro la Lazio, mentre Alberto Gilardino conta di averlo a disposizione per la trasferta di domenica all’Olimpico Grande Torino. Il difensore del Pisa ha riportato una frattura scomposta al quinto metacarpo della mano sinistra, che ha reso necessario appunto un intervento chirurgico, eseguito dal dottor Alberto Guardoli. Albiol, pur con tutte le precauzioni, potrà riprendere fin da subito il lavoro sul campo con un tutore protettivo per salvaguardare la zona operata”.