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NEWS – Com’è andato il confronto Acerbi-Inter! Deulofeu, Vlahovic, Lukaku, Ndicka e la data del derby

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È in corso la sosta per le nazionali e anche il fantacalcio si ferma, ma arrivano comunque dai vari ritiri e non solo notizie importanti in vista della ripresa. Ecco le ultime novità.
Marco Astori

È in corso la sosta per le nazionali e anche il fantacalcio si ferma, ma arrivano comunque dai vari ritiri e non solo notizie importanti in vista della ripresa. Ecco le ultime novità.

ACERBI - Arrivano nuovi aggiornamenti sul caso Acerbi. L'Inter non farà un nuovo comunicato secondo SkySport: "Acerbi nel confronto di oggi ha ribadito all’Inter che nelle sue parole non c’era alcun intento discriminatorio. Il club non farà alcun comunicato. Il giocatore sarà ascoltato dalla procura federale nei prossimi giorni".


LUKAKU - Arriva direttamente dal ritiro del Belgio un aggiornamento sul futuro di Romelu Lukaku, che salterà sicuramente la prima delle due partite che giocheranno i Diavoli Rossi in questa pausa nazionali. Ecco il comunicato dei belgi: "Romelu Lukaku non è in condizione di giocare la partita contro la Repubblica d'Irlanda a causa di un leggero sovraccarico all'inguine. Ha lasciato il campo ma venerdì viaggerà con la squadra".

VLAHOVIC - Niente nazionale per Dusan Vlahovic, alle prese con un mal di schiena che non lo lascia tranquillo. Per questo niente Serbia per lui, come ribadisce Tuttosport: "I dolori del giovane Dusan impediranno alla punta bianconera di rispondere alla chiamata della Serbia. A ufficializzarlo, nel pomeriggio di ieri, proprio il ct Stojkovic: "Vlahovic ha un forte dolore alla schiena, contro il Genoa ha potuto giocare solo grazie alle terapie. Ma è tempo che recuperi al meglio, avremo bisogno della sua miglior versione a giugno". Ovvero ai nastri di partenza degli Europei, dopo l’apporto decisamente limitato offerto in occasione degli ultimi Mondiali. Galeotta, questa volta, una fastidiosa dorsalgia: la situazione, secondo quanto comunicato dal club bianconero, verrà monitorata di giorno in giorno. Nel mirino, in ogni caso, non c’è la sfida con la Lazio alla ripresa, a causa della sciocca espulsione rimediata nel finale della partita di domenica con il Genoa, bensì quella sempre con i biancocelesti di tre giorni più tardi in Coppa Italia".

OSIMHEN - Niente nazionale nemmeno per Victor Osimhen, che salterà gli impegni della sua Nigeria a causa di un problema alla schiena. Spiega in merito il Corriere dello Sport: "I postumi dell’affaticamento muscolare che hanno costretto Calzona a tenerlo in panchina contro l’Inter, e a non schierarlo anche solo per pochi minuti a San Siro, hanno consigliato la sua esclusione dall’elenco dei convocati della nazionale nigeriana, impegnata nelle due amichevoli con il Ghana e Mali al Grand Stade de Marrakech, in Marocco, rispettivamente venerdì e martedì. Osi, insomma, s’è fermato a Barcellona: dopo il bis negli ottavi di Champions al Montjuic, al rientro a Castel Volturno ha accusato un fastidio che lo ha tenuto ai margini per due giorni, salvo poi consentirgli una parte della sessione di allenamento della vigilia, andata in scena sabato prima della partenza per Milano. Giusto in tempo per saltare in aereo, ma troppo poco per giocare: Calzona lo ha portato con il gruppo e poi, dopo aver analizzato e testato le condizioni generali con lo stesso Osimhen domenica mattina, lo ha tenuto accanto a sé fino alla fine. Dentro Simeone, Lindstrom e Ngonge ma non Victor. Che poi, ieri, è stato esentato dagli impegni della Nigeria: lo staff medico del Napoli ha spedito alla federazione una relazione sulle sue condizioni fisiche, specificando il problema accusato e ogni dettaglio utile, e alla fine è arrivato il placet. In questi giorni, insomma, Osimhen si dedicherà a smaltire definitivamente i fastidi e i problemi accusati sin dal rientro dalla Coppa d’Africa, un’esperienza evidentemente massacrante assimilata a fatica in Costa d’Avorio". Il suo obiettivo è dunque essere al top per la sfida decisiva al rientro con l'Atalanta.

IMMOBILE - Quale futuro per Ciro Immobile alla Lazio? Ne parla La Gazzetta dello Sport: "Sarà il tempo a dire se, davvero, quanto accaduto a Frosinone è un passaggio di consegne definitivo. Mai dare anticipatamente per finito un campione capace di segnare 200 gol in Serie A, vincere una Scarpa d’oro e per quattro volte la classifica marcatori di Serie A (unico italiano ad averlo fatto). Ma - a 34 anni compiuti - e in coda ad una stagione nella quale, dopo le avvisaglie della scorsa annata, il calo di rendimento è stato evidente, il problema di un Ciro non più al centro della Lazio si pone in tutta la sua evidenza. Sono giorni difficili per l’attaccante laziale, finito nel mirino della contestazione dopo le dimissioni di Sarri. Ha reagito, Ciro, con un comunicato ed ha incassato le tante testimonianze di solidarietà che gli sono arrivate da più parti. Tante, tantissime anche quelle dei (veri) tifosi laziali. Ma avrebbe voluto (e vorrebbe ancora) mettere tutti a tacere sul campo. Con i gol e con quelle prestazioni da trascinatore che per sette anni hanno fatto le fortune della Lazio. Ma è dall’inizio dell’anno (anzi, dalla seconda parte della scorsa stagione) che Immobile si ripromette di farlo, senza riuscirci. È vero, in Champions ha fatto reti pesanti, ma sono parsi più scatti d’orgoglio (per quanto importantissimi) che una reale inversione di tendenza. Gestire la parte discendente della parabola di un grande campione è sempre complicato. Forse anche per questo, per non correre il rischio di diventare un peso dopo essere stato per anni la punta di diamante, Immobile sta seriamente accarezzando l’idea di lasciare la Lazio a fine stagione. Quella che fino allo scorso anno era stata una tentazione affiorata di tanto in tanto e sempre velocemente allontanata, ora rischia di trasformarsi in realtà. Dopo Sarri, insomma, a fine anno potrebbero arrivare pure le «dimissioni» di Immobile. L’arrivo di Tudor può dare una brusca accelerazione in tal senso. Con il tecnico croato inizierà un nuovo ciclo, che la società vuole mettere in piedi con giocatori giovani. Da qui alla fine della stagione ci sono buone probabilità che il centravanti titolare diventi quel Castellanos che a Frosinone sembra finalmente essersi sbloccato. Certo, l’esperienza di Immobile potrà far comodo anche al nuovo allenatore. Specie in quelle partite (la doppia semifinale di Coppa Italia con la Juventus, il derby) in cui la temperatura sarà alta. Ma Immobile non sarà più il totem cui aggrapparsi come è stato dal 2016, quando arrivò in biancoceleste, fino allo scorsa stagione”.

LAZIO - Igor Tudor, nuovo allenatore della Lazio, potrebbe subito avere a disposizione Nicolò Rovella e Patric, infortunati ormai da diverso tempo. Come riporta il Corriere dello Sport, infatti, il loro recupero è vicino: "L'ultima partita di Rovella risale al 4 febbraio. Poi lo stop per la pubalgia cronica che lo ha costretto praticamente a fermarsi. In diverse occasioni hanno provato a riaggregarlo alla squadra, anche nell'ultima sfida contro il Frosinone, ma poi si è scelto di proseguire il lavoro durante la pausa per le nazionali e di preparare il suo rientro. Diversa, ma di pochissimo, al situazione di Patric che invece è sceso in campo l'ultima volta il 18 febbraio contro il Bologna: da lì un problema alla caviglia gli ha provocato un risentimento alla zona pubica. Lo spagnolo è però pronto e dopo aver conquistato la fiducia di Inzaghi prima e di Sarri poi l'obeittivo è fare lo stesso con Tudor", riporta LaLazioSiamoNoi.

DEULOFEU - E' di ieri il messaggio social di Gerard Deulofeu, al lavoro per provare davvero a tornare in campo: "Buone notizie dopo le visite mediche. Spero di poter fare presto un grande passo e che sia una gioia per tutti". Scrive in merito Il Messaggero Veneto: "Deulofeu non ha svolto neppure un allenamento con la squadra per colpa di quel ginocchio ballerino operato più di un anno fa e ancora poco stabile. Al punto che il catalano ha svolto un consulto a Barcellona nelle scorse settimane per sapere se potrà tornare a essere un calciatore. In attesa di conferme, c'è da dire che la sua guarigione verrebbe accolta con il sorriso da tutti i tifosi friulani, ma che sarebbe da proiettare in prospettiva sulla prossima stagione, non certo questa". Anche il Corriere dello Sport spiega: "Nell’ambiente bianconero c’è un cauto ottimismo, ma è chiaro che se ne riparlerà in vista della prossima annata calcistica. Inutile aggiungere che le sue parole sono state accolte con soddisfazione dalla società, dalla squadra e da tutto l’ambiente bianconero che spera di rivederlo al più presto in campo".

NDICKA - Niente impegni con la Costa d'Avorio per Evan Ndicka. Come fa sapere direttamente la sua nazionale, infatti, il difensore non sarà a disposizione per le due partite contro Benin e Uruguay: il motivo è un fastidio muscolare accusato nell'allenamento con la Roma dello scorso 16 marzo.

BOVE -  Edoardo Bove non prenderà parte agli impegni della Nazionale italiana Under 21 contro Lettonia e Turchia per la qualificazione agli Europei: come riporta Sky, infatti, il centrocampista della Roma ha dovuto lasciare il ritiro per un trauma al piede sinistro.

ABRAHAM - E' finalmente tornato anche Tammy Abraham: il centravanti è stato infatti convocato domenica contro il Sassuolo ben 287 giorni dopo il suo grave infortunio al ginocchio. Scrive sull'inglese La Gazzetta dello Sport: "Una convocazione simbolica per sentirsi vivo e, insieme, una spinta psicologica importante verso il completo recupero di un giocatore che tornerà arruolabile già per la sfida dopo la sosta a Lecce. Per la società l’inglese è un patrimonio da tutelare: il suo contratto scade nel giugno del 2026 e, non avendo del resto potenziali acquirenti sul mercato vista l’inattività, il club punta a tenerlo e rilanciarlo per riaverlo al top dalla prossima stagione. Anche perché, il probabile addio di Romelu Lukaku a fine campionato rischierebbe di sguarnire un reparto che, invece, ha bisogno di certezze assolute. Ed ecco perché Tammy sarà il “nuovo acquisto” made in Trigoria della Roma: un giocatore apprezzato nell’ambiente, già entrato in sintonia con i tifosi e che ha dimostrato, sotto la guida di José Mourinho, di avere fiuto del gol e disponibilità al sacrificio. Doti fondamentali per proseguire l’avventura con la Roma su tutti i fronti possibili. E, allora, la lunga rincorsa prosegue. Tammy resterà al Bernardini durante la sosta di campionato per preparare i suoi primi minuti da giocatore ritrovato. Motivazioni moltiplicate proprio per la presenza di De Rossi, che lo ha coinvolto fin dal primo momento, non lasciandolo ai margini".

SMALLING - Una stagione molto difficile per Chris Smalling, ora alle prese con un colpo alla caviglia subito in allenamento. Ma le sensazioni verso il Lecce, come spiega Calciomercato.com, sono cautamente positive: "Ha svolto lunedì e martedì degli allenamenti personalizzati sul campo e sta iniziando a riprendere confidenza con i movimenti palla al piede. La caviglia risponde bene e quindi l’idea di rivederlo tra i convocati dopo la sosta non è così remota. Sta lavorando per esserci nella trasferta salentina".

KARLSSON - Jesper Karlsson è stato un flop quest'anno sia per il Bologna che per il fantacalcio "in parte per i guai fisici con i quali ha dovuto convivere dal suo arrivo a Casteldebole a oggi (ad esempio ora come ora è infortunato anche se ha le possibilità di recuperare per la partita contro la Salernitana) e in parte per le difficoltà attraversate settimanalmente, avendo caratteristiche non del tutto gradite a Thiago Motta", sottolinea il Corriere dello Sport. Ma il quotidiano spiega anche come il club non si sia pentito del suo acquisto, anzi: "All’atto pratico sarà il primo acquisto per quanto riguarda il domani, perché il Bologna continua a credere fortemente nelle sue potenzialità tecniche". Come segnala il Bologna, per lui e Joshua Zirkzee oggi lavoro differenziato a Casteldebole.

MARCHIZZA - Riccardo Marchizza vede la luce. Il terzino del Frosinone, infortunatosi gravemente al retto femorale della coscia sinistra lo scorso novembre, è vicino al rientro in campo. Scrive il Corriere dello Sport: "Dopo oltre due mesi di terapie, da inizio della scorsa settimana Marchizza ha iniziato a lavorare sul campo, seppure svolgendo sedute differenziate, e a questo punto nel giro di qualche altro giorno dovrebbe unirsi al resto dei compagni. La speranza è che nella sfida del “Ferraris” possa tornare a disposizione quantomeno per la panchina".

DERBY MILAN-INTER - La Gazzetta dello Sport anticipa che il derby tra Milan e Inter si giocherà di lunedì: "Milan-Inter, il derby che potrebbe assegnare matematicamente lo scudetto ai nerazzurri, si giocherà lunedì 22 aprile alle 20,45. L'ufficialità arriverà domani, quando la Lega Serie A invierà il comunicato con gli anticipi e i posticipi fino alla trentatreesima giornata compresa (doveva essere diffuso oggi ma è stato rinviato in segno di rispetto per la scomparsa di Joe Barone), ma la decisione è presa. C'è l'ok anche da parte delle forze dell'ordine. Posticipo anche per Roma-Bologna: anche questa slitterà a lunedì (ore 18,30), mentre gli incontri di Atalanta (contro il Monza) e Fiorentina (contro la Salernitana) non saranno posticipati perché il 23 e il 24 aprile ci sono le semifinali di Coppa Italia. Cagliari-Juventus e Genoa-Lazio invece saranno anticipate a venerdì 19 così Sky avrà una partita (Cagliari-Juve) venerdì in prime-time". Queste le parole di Butti della Lega Serie A a  Telelombardia: "Il Milan ha chiesto di giocare il derby con l’Inter lunedì 22 aprile perché giovedì ha il ritorno di Europa League, potenzialmente anche con supplementari".

PANCHINA SALERNITANA - Doppio annuncio della Salernitana, che cambia ancora guida tecnica. Ecco il comunicato del club campano: "L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Fabio Liverani unitamente al suo staff. Nel ringraziarlo per il lavoro svolto la Società augura al tecnico le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera. La Società comunica altresì di aver affidato la guida tecnica della prima squadra al Sig. Stefano Colantuono. Colantuono, che ha già guidato i granata nella stagione 2017/18 e in Serie A nella stagione 2021/22 vanta 243 panchine in massima serie e guiderà la squadra fino al termine della stagione. La Società, certa del massimo impegno e dedizione di mister Colantuono, legato da forte amore e rispetto verso Salerno e la Salernitana, intende rivolgere al tecnico l’augurio di buon lavoro per questo finale di stagione".

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