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NEWS – Calhanoglu, Bellanova, Leao, Acerbi, Gosens, Angelino, Isaksen, Gimenez, Dovbyk: le novità

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Le ultime dai ritiri delle squadre di Serie A dopo la prima giornata di Champions e in vista della due giorni europea e del prossimo turno di campionato
Andrea Della Sala

Le ultime dai ritiri delle squadre di Serie A dopo la prima giornata di Champions e in vista della due giorni europea e del prossimo turno di campionato

JUVE - Dopo la sconfitta con il Napoli, la Juve di Spalletti scenderà in campo questa sera in una gara importantissima per il cammino in Champions League. Di fronte i bianconeri si troveranno il Pafos. Spalletti pensa a qualche cambio nella formazione: davanti a Di Gregorio, scelte quasi obbligate in difesa con Kalulu, Kelly e Koopmeiners. A destra potrebbe essere McKennie il prescelto, in mezzo al campo Locatelli e Miretti, in vantaggio su Thuram, a sinistra Cambiaso. In attacco spazio a David dal 1’ (l’ex Lille è in vantaggio su Openda), supportato da Yildiz e Zhegrova.


NAPOLI - Il Napoli affronterà questa sera il Benfica di José Mourinho, scontro importanti per continuare a sperare alla qualificazione agli ottavi di finale per la squadra di Conte. Il tecnico degli azzurri conferma il 3-4-3 delle ultime uscite: davanti a Milinkovic-Savic dovrebbero esserci Beukema, Rrahmani e Buongiorno. Sulle corsie a destra Di Lorenzo e a sinistra Olivera, in mezzo al campo Elmas e McTominay. L’unico vero ballottaggio sembra essere sulla fascia sinistra dove Olivera pare avanti a Spinazzola. Il tridente offensivo dovrebbe essere composto da Neres, Hojlund e Lang.

BELLANOVA - Palladino, nella gara contro il Chelsea, è stato costretto a sostituire Bellanova. L'esterno dopo un affondo cade disperato (risentimento muscolare al flessore destro) e deve entrare l’ex Chelsea Zappacosta. Le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore, difficile però possa esserci per le prossime sfide. Si attendono gli esami strumentali.

INTER - Non solo la partita, l’Inter ha perso anche due giocatori importanti durante la gara contro il Liverpool: Calhanoglu e Acerbi. Come scrive La Gazzetta dello Sport, per il turco “la prima diagnosi parla di contrattura all’adduttore destro, forse il turco si è fermato in tempo prima di evitare guai molto maggiori. Ha lasciato il campo a Piotr Zielinski che si è accomodato in mezzo con gli stessi compiti di regia di Calhanoglu. Il difensorone mancino stava rincorrendo quel diavolo di Ekitiké e ha alzato subito il braccio al primo fastidio sentito, tentando comunque l’intervento per ostacolare il cross dell’attaccante. Nel caso di Acerbi il primo bollettino del club ha parlato di risentimento ai flessori della coscia destra: una situazione, dunque, più complicata del compagno. «Come sto»? Così cosi»ha detto Ace passando in zona mista. Sia il difensore che il centrocampista venivano, comunque, da 90’ contro il Como sabato: saranno rivalutati già oggi dallo staff medico alla Pinetina e poi nei prossimi giorni, anche perché serve un po’ di tempo dal primo dolore per dare una valutazione approfondita. La Supercoppa italiana in programma in Arabia Saudita è davvero dietro l’angolo e il tempo corre più veloce di Ekitiké: la squadra di Chivu partirà per Riad il 17 e giocherà il 19col Bologna. Non pare esserci alcuna possibilità per Acerbi, mentre per Calha si conserva una minuscola speranza. Nel vedere un tempo con due infortuni di questo livello, in tanti a San Siro hanno ripensato a quanto sfortunate siano certe sfide contro i rossi di Liverpool: nella Champions 2021-22, nel ritorno degli ottavi ad Anfield, si fecero male Stefan De Vrij e Marcelo Brozovic. Anche allora due titolari finiti ko in colpo solo a complicare tutto”.

LEAO - Un po’ di ottimismo in casa Milan dopo l’infortunio di Leao contro il Torino. Come si legge su La Gazzetta dello Sport, “Due parole: nessuna lesione. Ma andiamo con ordine. Al 31’ del posticipo di lunedì sera contro il Torino, il numero dieci del Milan era stato costretto al cambio per un forte dolore all’inguine. Il timore – se non proprio la sensazione - era quello di uno stiramento all’adduttore destro, che ne avrebbe pregiudicato al 100% la presenza alla Supercoppa di Riad, prima di Natale. Improbabile, comunque sia, che Leao venga rischiato domenica nel match dell’ora di pranzo contro il Sassuolo, anche per scongiurare un peggioramento in una zona, quella del pube, particolarmente sensibile. Per la semifinale di Supercoppa in Arabia contro il Napoli, giovedì 18 dicembre, c’è invece fiducia di avere il portoghese. Se non a pieno regime, almeno in grado di giocare una porzione di partita”.

GIMENEZ -  Non solo Leao, al reparto offensivo del Milan manca anche Santiago Gimenez. Come riporta La Gazzetta dello Sport, “Alla vigilia della sfida con i granata, Allegri si era auspicato di ritrovare il messicano, ai box per un problema alla caviglia sinistra, da questa settimana. Santi è fermo da fine ottobre, fosse anche recuperato, andrebbe in panchina”.

FIORENTINA - Non arrivano buone notizie dal Viola Park. Come riporta il Corriere dello Sport, "Ieri mattina, sia Robin Gosens che Jacopo Fazzini hanno disertato la ripresa degli allenamenti dopo il lunedì di riposo. Il tecnico sperava di riavere entrambi a disposizione, invece è molto probabile che dovrà fare i conti con l’ennesima assenza del terzino tedesco, fuori dal 29 ottobre per un problema alla coscia accusato contro l’Inter. Idem per Fazzini, che paga un problema fisico accusato prima della sfida del 30 novembre contro l’Atalanta. Sta di fatto che aumentano le possibilità di un nuovo forfait in entrambi i casi. La seduta di oggi sarà decisiva".

LAZIO - Non arrivano buone notizie da Isaksen per mister Sarri. Come spiega il Messaggero, "Dopo un brutto errore davanti a Ravaglia, messo alle spalle dal gol del vantaggio, l'esterno danese è stato costretto a fermarsi all'intervallo per un problema all'adduttore, lasciando spazio al numero 22 appena tornato dopo un mese e mezzo. Le prime previsioni parlano di un mese di stop, a Villa Mafalda temono sino a 40 giorni, ma in serata a Formello è stato corretto il tiro passando a 20 giorni, forse considerando che il danese resta un profilo appetibile sul mercato in uscita tra Italia ed estero".

ROMA - La notizia circolava da giorni come un tamburo in lontananza, ora rimbomba chiara e ufficiale: Evan N’Dicka giocherà la Coppa d’Africa. Come riporta La Gazzetta dello Sport, "un annuncio atteso, inevitabile, ma che alla Roma apre uno scenario di incertezza tutt’altro che secondario. Perché insieme a lui, pronto a rispondere alla chiamata del Marocco, c’è anche Neil El Aynaoui. La Roma sta trattando senza sosta con le due federazioni africane e con la Fifa, cercando di strappare un giorno in più ai suoi giocatori: farli partire il 16 dicembre, non il 15 come autorizzato. Un dettaglio che per il club giallorosso fa tutta la differenza del mondo. Perché quel giorno in più significherebbe averli a disposizione per la sfida di campionato contro il Como. Altrimenti, N’Dicka ed El Aynaoui potrebbero salutare il campo già domani sera contro il Celtic, ultima recita romanista prima del lungo inverno africano. Queste le ultime sugli infortunati come scrive il Messaggero: "Gasp può sorridere: "Wesley è completamente recuperato e giocherà dal primo minuto, Dovbyk ha svolto quasi per intero l'allenamento con il resto dei compagni e va verso la convocazione, oggi la decisione. Nessun dubbio, invece, sulla sua disponibilità lunedì con il Como. Angeliño anche ieri si è allenato con il gruppo, ma sarà arruolabile solamente tra un paio di settimane".