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NEWS – Bremer, Kean, Thuram, Saelemaekers, Wesley, Bailey, Castellanos e le ultime sull’Atalanta

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Si giocano in questi giorni le gare delle nazionali, nel weekend tornerà la Serie A dopo la sosta. Questi gli aggiornamenti in vista del prossimo turno di campionato.
Andrea Della Sala

Si giocano in questi giorni le gare delle nazionali, nel weekend tornerà la Serie A dopo la sosta. Questi gli aggiornamenti in vista del prossimo turno di campionato:

BREMER - Nella giornata di ieri sono arrivate pessime notizie da Bremer per la Juve. Il difensore dovrà operarsi al ginocchio. Queste le ultime secondo La Gazzetta dello Sport: "In mattinata Bremer, dopo i fastidi degli ultimi giorni e il consulto di ieri a Lione dal chirurgo Sonnery-Cottet, verrà operato al menisco mediale, sempre del ginocchio sinistro. Una tegola per la Juventus, che difficilmente riavrà Bremer prima di 50-60 giorni. Trattandosi della stessa gamba, la cautela sarà massima e per questo i tempi di recupero potrebbero essere più lunghi di quelli abituali. Tradotto: un mese non basterà e potrebbero servirne anche due. In questo momento negli ambienti bianconeri si ragiona su metà dicembre. Tudor dovrà correre ai ripari e ricostruire in fretta un muro alternativo in vista del trittico in trasferta Como (domenica), Real Madrid (22 ottobre), Lazio (26 ottobre). Tre sfide tostissime a prescindere e a maggior ragione senza Bremer e con la necessità di dover interrompere la striscia di cinque pareggi consecutivi. Toccherà a Federico Gatti o a Daniele Rugani gestire l’emergenza. Mentre il 2004 Pedro Felipe sarà promosso dalla Next Gen. Bremer trascorrerà un mesetto al J Medical per la riabilitazione e poi avrà bisogno di altri venti-trenta giorni di allenamenti alla Continassa prima di tornare disponibile. Tudor almeno fino a gennaio non potrà contare sul mercato e dovrà arrangiarsi con le risorse che ha in casa".


JUVE - Non solo l'infortunio di Bremer, in casa Juve c'è anche un altro giocatore che continua a rimanere in infermeria come sottolinea La Gazzetta dello Sport: "La coperta in mezzo è corta – il tecnico avrebbe voluto un mediano in più dal mercato – e il ritorno di Fabio Miretti slitta ancora. Il ragazzo del vivaio, rientrato alla Continassa in estate dopo il prestito al Genoa e l’intervento alla spalla, in agosto si è dovuto fermare per un problema muscolare. Un po’ il guaio fisico e un po’ l’esigenza di allenare bene Miretti dopo la poca preparazione estiva a causa della “spalla”, fatto sta che Tudor non potrà contare sul jolly di centrocampo nemmeno a Como. La sosta ha portato a miglioramenti, non ancora sufficienti però per riaggregare Miretti in gruppo. Il tecnico croato aspetta il bianconero fiducioso di poterlo impiegare in due posizioni: sulla trequarti o in mezzo. Se tutto andrà secondo programmi, Fabio tornerà a lavorare parzialmente con i compagni dopo la trasferta di domenica a Como alle 12.30. Il rientro si avvicina, però il semaforo verde per tornare in campo ancora non c’è".

MILAN - Allegri dovrà fare a meno di Saelemaekers per le prossime sfide. Il laterale belga si è infortunato, il tecnico sta già valutando le alternative a destra per la prossima sfida. Questi gli aggiornamenti secondo La Gazzetta dello Sport: "Niente Saelemaekers. Il problema al flessore destro emerso in nazionale costringerà, infatti, il belga del Milan al forfait contro la Fiorentina domenica sera. Lesione confermata, anche se di lieve entità. Saelemaekers sarà, dunque, riesaminato all’inizio della prossima settimana, per valutare poi la sua disponibilità o meno per la sfida con il Pisa e le altre a venire. Nella peggiore delle ipotesi, il laterale destro rientrerebbe o nell’infrasettimanale con l’Atalanta il 28 ottobre o il 2 novembre in Milan-Roma. La domanda diventa perciò scontata: chi prenderà il suo posto? Sostituto Nella rosa rossonera, l’alternativa naturale a Saelemaekers è Zachary Athekame, arrivato in estate dallo Young Boys. Senza il belga, Allegri potrebbe così lanciare per la prima volta lo svizzero. Contro la Fiorentina dovrebbe, comunque, toccare a lui.

INTER - A breve Chivu inizierà a riabbracciare i vari nazionali in rientro dalle gare per le qualificazioni Mondiali. In casa nerazzurra c'è da monitorare la situazione Thuram, difficilmente verranno presi rischi. Come scrive La Gazzetta dello Sport, "da questo pomeriggio Appiano si ripopolerà di Inter — oggi sono attesi i primi nazionali al rientro, con Bastoni in testa al gruppo e poi Dumfries, De Vrij, Sucic e Zielinski mentre domani tocca ad Akanji — ma l’attacco no, non ancora. Perché mentre Pio Esposito cercherà punti mondiali in maglia azzurra a Udine e capitan Lautaro frullerà tutto in poche ore — Argentina-Porto Rico nella notte tra oggi e domani e poi subito aereo per rientrare in Italia — Ange Bonny sarà un uomo solo al comando lì davanti. E proverà a sfruttare il vantaggio guadagnato. Inutile girarci intorno: a meno di malaugurate notizie dall’altra parte del mondo, Chivu ha una sola maglia da assegnare in attacco, quella del partner di Lautaro. E sarà una corsa a due tra i giovani bomber sbarcati alla Pinetina tra giugno e luglio. Che stanno bene, giocano e segnano alternandosi in nerazzurro e non solo: mentre Bonny si godeva una settimana da film dopo la notte da leone a San Siro, Pio si è preso l’abbraccio di tutta l’Italia con quel gol in Estonia, il primo in Nazionale alla seconda presenza in azzurro. Il duello è sul filo insomma, e un eventuale bis di Esposito contro Israele potrebbe chiaramente rimescolare le carte, ma le sensazioni del momento spingono in direzione di Bonny. La formula più probabile è quella della staffetta tra baby attaccanti: chiunque parta titolare, lascerà spazio e minuti all’altro. Sarà così all’Olimpico e la storia è destinata a ripetersi martedì in Champions, quando l’Inter volerà a Bruxelles a caccia di punti contro l’Union Saint Gilloise. A Napoli, invece sarà nuovamente ThuLa: Marcus lavora duro per la notte del Maradona, ne vale la pena anche quando Appiano è deserta e per un giorno ci si annoia".

FIORENTINA - Di ritorno dalla nazionale, Moise Kean non porta grandi notizie a mister Pioli in vista della gara col Milan. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, "Più no che sì. Se l’assenza di Moise Kean per la sfida dell’Italia di questa sera a Udine contro Israele era data per certa già sabato sera quando il centravantone si è fermato per un fastidio alla caviglia destra, quella del numero 20 domenica sera a San Siro contro il Milan sembra, al momento, più che probabile. Lo staff della Nazionale ieri ha rispedito da Udine a Firenze l’attaccante azzurro che oggi si ripresenterà al Viola Park. La risonanza magnetica effettuata con l’Italia ha escluso danni seri. Oggi verrà valutato dallo staff sanitario del club, ma al momento non filtra ottimismo anche se Moise non vorrebbe mai rinunciare a un palcoscenico come quello di San Siro dove ritroverebbe da avversario il tecnico Massimiliano Allegri che lo ha avuto alla Juve e quest’estate lo avrebbe volentieri ripreso in rossonero".

ATALANTA - Oggi pomeriggio a Zingonia riprenderanno i lavori dopo due giorni di pausa, in vista della gara con la Lazio, domenica alle 18. Queste le ultime in casa bergamasca secondo quanto riportato dal Corriere di Bergamo: "Si attendono risposte importanti da Kossounou e Bellanova, che hanno fatto passi avanti lasciando già le terapie per lavorare a parte. Si allenano sul campo invece Scalvini e Zalewski, prossimi a riaggregarsi ai compagni. Servirà probabilmente più tempo a Kolasinac e Scamacca, mentre De Ketelaere sta recuperando la forma con il suo Belgio. Questa sera, occhi puntati sui nazionali: sarà il turno dell’Italia di Carnesecchi, che ha già superato Meret nelle gerarchie conquistandosi la panchina contro l’Estonia, e della Serbia di Samardžic. Azzurri impegnati contro Israele allo stadio Friuli di Udine alle 20.45 e, alla stessa ora, il trequartista atalantino sfiderà l’Andorra con il nuovo ct Mirkovic; si è infatti dimesso dopo la sconfitta con l’Albania Stojkovic, proprio il tecnico che aveva convinto Samardzic a lasciare la Germania per scegliere la nazionale serba. Di nuovo in campo anche l’Albania di Djimsiti, ma per un’amichevole con la Giordania alle 19. Il Ghana di Sulemana — anche se il nerazzurro è rimasto in panchina — grazie alla vittoria su Comore (1-0 il risultato finale) si è qualificato ai prossimi Mondiali, ricevendo i complimenti dall’Atalanta. Non ha giocato l’ultima con la Croazia neanche Pašalic, nel comodo 3-0 su Gibilterra. Paura in volo infine per Lookman, protagonista di un atterraggio di emergenza in Angola perché, nell’aereo su cui viaggiava con Osimhen e il resto della nazionale nigeriana, dopo la vittoria contro il Lesotho, si è creata una crepa sul parabrezza. Oggi per la Nigeria gara decisiva contro il Benin a Uyo, ma l’attaccante atalantino sarà squalificato dopo il giallo col Lesotho".

ROMA - La Roma si ritrova oggi a Trigoria, ecco le ultime dal Messaggero: "Oggi pomeriggio è fissata la ripresa degli allenamenti. Torneranno in gruppo Wesley e Angelino e inizieranno a rientrare i primi giocatori dalle nazionali (Koné, Ziolkowski, Isimikas e Dovbyk). Il giocatore più atteso, però, è Bailey che in mattinata effettuerà ulteriori controlli per stabilire se potrà tornare a pieno regime già da oggi. È ai box dal 21 agosto e non vede l'ora di essere finalmente a disposizio-ne, ma servirà prudenza. Con l'Inter può strappare la prima convocazione, ma per vederlo in campo dal primo minuto biso-gnera ancora attendere un po'. Non appena sarà al 100% Gasperini avrà finalmente la batteria di trequartisti al completo e un'abbondanza che lì davanti non fa mai male. È la pedina che serve al pacchetto offensivo e che può portare dribbling, velocità e anche qualche gol in più".

LAZIO - Altra tegola importante per la Lazio di Sarri. Momento delicato in casa biancoceleste per quanto riguarda gli infortuni, out un altro giocatore fondamentale, come spiega il Messaggero: "La Lazio perde Castellanos per almeno 45 giorni. La tanto attesa risposta sull'entità dell'infortunio del Taty è arrivata ieri senza lasciare scampo. In assenza di un comunicato ufficiale, i sussurri sull'esito della risonanza svolta in mattinata dall'argentino a Villa Mafalda sono emersi gettando nello sconforto Sarri. Se tutto va bene l'attaccante tornerà subito dopo la prossima sosta Nazionali, tra la gara casalinga col Lecce del 23 novembre (più complicato) e la trasterta del 29 contro il Milan (più fattibile). Motivo per cui, in attesa della nota sull'infermeria da parte della società, lo stop di venerdì scorso per un fastidio al retto femorale della coscia destra sembra esser sfociato in una lesione di secondo grado. Una situazione che conferma la sciagura momentanea della Lazio, adesso anche senza la punta titolare capace di segnare 2 gol e fornire 3 assist nelle 6 partite ufficiali disputate. Al momento da Al momento da Formello si continua a far melina sulle condizioni del Taty, rimandando il responso al consulto della ripresa che faranno oggi i medici".