SosFanta
I migliori video scelti dal nostro canale

sosfanta news NEWS – Bremer, Calha, Pinamonti, Leao, Modric, Simeone, Lucumì, Gutierrez, Lukaku e novità Lobotka

news formazioni

NEWS – Bremer, Calha, Pinamonti, Leao, Modric, Simeone, Lucumì, Gutierrez, Lukaku e novità Lobotka

NEWS – Bremer, Calha, Pinamonti, Leao, Modric, Simeone, Lucumì, Gutierrez, Lukaku e novità Lobotka - immagine 1
Le ultime dai ritiri, tra assenze e scelte di campo, in vista del prossimo turno di Serie A che inizierà stasera
Andrea Della Sala

Le ultime dai ritiri, tra assenze e scelte di campo, in vista del prossimo turno di Serie A che inizierà stasera:

INTER - Ieri gli esami strumentali per Acerbi, niente approfondimenti per Calhanoglu. Secondo La Gazzetta dello Sport, "se per rivedere in campo Acerbi ci vorrà almeno un mese, il discorso cambia per Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco non si è sottoposto ieri agli esami strumentali (al contrario del collega difensore) ma dopo la contrattura all’adduttore destro – che l’ha costretto al cambio al 10’ della sfida col Liverpool – sta migliorando decisamente e non desta preoccupazione. Calha verrà valutato di giorno in giorno ed eventualmente farà soltanto un’ecografia, ma i miglioramenti sono evidenti, anche se Cristian Chivu per precauzione dovrà fare a meno di lui contro il Genoa: Zielinski è pronto a prendere il suo posto come accaduto contro i Reds. Niente sfida di Marassi, dunque, per il centrocampista che invece con altissima probabilità dovrebbe seguire il resto della squadra in Arabia (partenza fissata per mercoledì 17 dicembre), lì dove Lautaro e compagni si giocheranno la Supercoppa. Difficile dire ora se Calhanoglu potrà essere subito in campo per la semifinale contro il Bologna (venerdì 19 alle 20 italiane), ora è più probabile ipotizzare un suo ritorno in campo per l’eventuale finale in programma lunedì 22 a Riad".

NAPOLI - Dopo la sconfitta in Champions col Benfica, il Napoli si rituffa sul campionato. Questo il bollettino dall'infermeria, riportato dal Mattino: "Lukaku guarito clinicamente da almeno un mese ma ancora in ritardo nella condizione. Dunque, l'unica cosa ormai è attendere, fischiettare noncuranti in attesa del responso. Ma una cosa appare scontata: partirà per Riad, verrà convocato per la Supercoppa. Salterà l'Udinese e poi salirà sul volo per l'Arabia. Ma col Milan solo panchina, difficilmente verrà impiegato anche se solo pochi minuti. Volendo, Lobotka è pronto per la panchina a Udine. Un rientro a piccoli passi, senza alzare l'asti-cella del rischio. Ma Lobo c'è, scalpita, non vede l'ora di fare il suo ritorno: si è fatto male nel torello pre-Cagliari. Non doveva giocare, era sul terreno di gioco solo per onor di firma. Ed è pronto anche Gutierrez, reduce da una distorsione alla caviglia rimediata contro la Roma. Anche lui, volendo, senza pretendere chissà cosa, potrebbe aggregarsi alla gara con l'Udinese. In ogni caso, sia Lobotka che Gutierrez faranno parte del gruppo che parte per Riad. Così come è pronto Alex Meret, anche lui è in dirittura d'arrivo. E gli altri? Per De Bruyne la riabilitazione ha avuto inizio e da quattro giorni cammina senza le stampelle. Anche i medici belgi che lo hanno in cura hanno suggerito che si liberasse delle stampelle, per evitare danni collaterali. Prima di febbraio sarà indisponibile. Tornerà titolare a marzo".


MILAN - Il Milan di Allegri dovrà affrontare il Sasuolo con qualche assenza importante, come segnala La Gazzetta dello Sport: "Ieri a Milanello Rafa Leao, Santiago Gimenez, Youssouf Fofana e Cheveyo Balentien hanno seguito un programma personalizzato per recuperare dagli infortuni. Nessuno dei quattro dovrebbe essere disponibile domenica contro il Sassuolo nel match dell’ora di pranzo a San Siro. In panchina, invece, potrebbe rivedersi Zachary Athekame, che oggi dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo, dopo aver superato il problema al polpaccio che l’ha tenuto fuori dall’ultima sosta per le nazionali. Con il Sassuolo, possibile turnover in mediana: Jashari dovrebbe prendere il posto di Modric". Ma una decisione sul croato non è ancora stata presa, è un ballottaggio aperto.

JUVE - Buone notizie per Spalletti che recupera una pedina indispensabile per la sua Juve: Bremer. Queste le ultime secondo La Gazzetta dello Sport: "L’ex granata mercoledì è tornato in panchina in Champions League, contro il Pafos, e domenica spera di vivere il debutto bis stagionale. Bremer è la grande tentazione di Spalletti per la sfida in casa del Bologna. La voglia di lanciarlo dal primo minuto e controbilanciata dall’esigenza di non correre rischi e di procedere per gradi, puntando su uno spezzone al Dall’Ara e rinviando il decollo vero e proprio contro la Roma. Il cuore, la pancia e l’intuito dicono una cosa. La ragione un’altra, soprattutto in vista della settimana senza Coppe post Bologna. Il tecnico di Certaldo deciderà in extremis, però una cosa è certa: la svolta è data per imminente. Tra il Bologna e la Roma (20 dicembre), Bremer si riprenderà la Juventus e Spalletti potrà completare la trasformazione del muro con il passaggio definitivo dalla difesa a tre a quella a quattro". Queste, invece, le novità dall'infermeria secondo il Corriere dello Sport: "Per Rugani, reduce da un infortunio muscolare, il discorso è diverso. Ha ripreso da pochi giorni ad allenarsi, gli mancano la condizione fisica e l’autonomia: può reggere 30-45 minuti. Intensificherà la preparazione nei prossimi giorni. Oggi, se la Juve dovesse passare alla difesa a quattro, sarebbe titolare. Spalletti non può prendere rischi, ha solo questi giocatori. Per Bologna, è quasi certo, andrà avanti con la difesa a tre. A centrocampo tornerà Thuram. Rugani può essere il primo innesto, sarebbe il candidato immediato per fare coppia con Kelly e il suo ingresso riporterebbe Koopmeiners sulla linea mediana".

ATALANTA - Dopo la vittoria in Champions, l'Atalanta si ributta sul campionato. Palladino dovrà fare a meno di Bellanova, lesione per l'esterno. Come scrive il Corriere di Bergamo, "l’esterno destro di 25 anni è incappato martedì sera in una lesione muscolare di grado fra il primo e il secondo del bicipite femorale destro. Difficile quantificare un periodo di assenza, ma di prassi sarà di circa un mese. Se fossero confermate le quattro settimane di stop, l’esterno si perderà lo scontro diretto di domani sera a Bergamo con la sua ex squadra, il Cagliari (ore 20.45, arbitra Di Marco di Ciampino, al var Marini, diretta tv su Sky e Dazn), e salterà almeno 5 partite, compresi i big match con Inter, Roma e Bologna. Inoltre, l’assenza di Bellanova si aggiunge a quelle del lungodegente Bakker e dell’attaccante Sulemana, che potrebbe rientrare la prossima settimana per la sfida contro il Genoa di domenica 21 dicembre. Un ritorno che cadrebbe a pennello, giusto in tempo a sopperire la partenza di Lookman per la Coppa d’Africa, ma comunque non si forzeranno i tempi per non rischiare ricadute".

LAZIO - Oltre agli infortunati, mister Sarri deve fare i conti anche con la Coppa d'Africa per la sua Lazio. Come spiega La Gazzetta dello Sport: "Dele-Bashiru convocato, per Dia decisione sul filo, mentre per Belahyane confermata l’esclusione. Ieri è stata diramata la lista dei convocati per la Coppa d’Africa della Nigeria e del Marocco: Fisayo Dele-Bashiru fa parte della prima, Reda Belahyane è stato escluso dalla seconda, nelle prossime ore la scelta del Senegal su Boulaye Dia. Dele-Bashiru ci sarà domani a Parma (inizierà in panchina), poi il giorno dopo partirà per raggiungere la sua nazionale".

BOLOGNA - Così Vincenzo Italiano ha parlato delle condizioni dei singoli dopo la vittoria in Europa League del Bologna con il Celta Vigo: "Se recupero qualcuno per la Juve? Me lo auguro, Lucumì ha questo problema al tendine, mi auguro di averlo per la prossima con la Juve, lo stiamo preservando. Skorupski e Freuler ancora fuori, Immobile torna a disposizione per il campionato (è fuori lista in Europa League, ndr)".

GENOA - La squadra di De Rossi si prepara alla delicata sfida di domenica con l'Inter. Queste le novità in casa Genoa riportate dal Secolo XIX: "Con la buona notizia del rientro in gruppo di Albert Gronbaek, che ha smaltito i problemi muscolari ed è a disposizione per il match contro l'Inter in programma domenica al Ferraris. Per quanto riguarda Morten Frendrup, il danese sta meglio e da oggi è previsto che torni ad allenarsi agli ordini di De Rossi. Serve più tempo per quanto riguarda invece Leo Ostigard: gli esami a cui è stato sottoposto hanno escluso lesioni al polpaccio ma c'è un po' di sofferenza a livello muscolare e quindi il suo rientro in gruppo è ancora rimandato: al momento la sua presenza con l'Inter è in forte dubbio. Si fa strada quindi l'idea di una conferma di Otoa al centro della difesa: una soluzione già vista in CoppaIta-lia contro l'Atalanta e a Udi-ne: il danese centrale, con Marcandalli e Vasquez ai lati".

COMO - Schierato titolare da Fabregas nella sfida di sabato scorso a San Siro contro l’Inter, Morata si è dovuto fermare alla mezzora per un problema alla coscia sinistra. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, "Gli esami strumentali hanno confermato che lo stop sarà importante: la situazione andrà monitorata passo dopo passo, ma a questo punto è realistico ipotizzare che l’appuntamento per il rientro in campo potrebbe slittare indicativamente a metà febbraio, quando il Como sarà impegnato con la Fiorentina in casa (nel weekend del 15)".

TORINO - Domani, allo stadio Olimpico Grande Torino, arriverà una Cremonese lanciatissima. ecco le novità dall'infermeria, riportate da La Gazzetta dello Sport, "Oggi si capirà se Tameze sarà recuperato, fa segnare progressi il portiere Paleari dopo i fastidi a due dita di una mano. Simeone ci sarà, da valutare se dall’inizio".

PARMA - Buone notizie per il Parma che recupera un elemento fondamentale a centrocampo, come scrive il Corriere dello Sport: "Cuesta può sorridere per il recupero di Bernabè: il centrocampista va verso una maglia da titolare contro la Lazio. Lo spagnolo, assieme a Delprato, Pellegrino e Sorensen ha giocato tutte le partite di campionato finora. La sua presenza era in bilico ma ogni allarme è rientrato".

UDINESE - Qualche problema di formazione per l'Udinese di Runjaic che non avrà ancora delle pedine importanti. Come scrive il Messaggero Veneto, l'Udinese sarà "senza Arthur Atta, con Thomas Kristensen ancora più no che sì al centro della difesa, e soprattutto senza i titolari sulla corsia mancina. Proseguono lelesioni muscolari in casa bianconera, visto che dopo Thomas Kristensen e Arthur Atta, anche Jordan Zemura è rimasto vittima di una lesione, precisamente al tessore della coscia destra, così come ha comunicato ieri puntualmente la società.  Oltre allo stop in bianconero, adesso Zemura rischia pure di non andare in Coppad'Africa col "suo" Zimbabwe. L'ultima decisione sarà presa la prossima settimana".

SASSUOLO - Non solo Berardi, apprensione in casa Sassuolo per le condizioni di un altro attaccante. Come scrive La Gazzetta dello Sport, "Da valutare, ma filtra cauto ottimismo, ci sarebbe Andrea Pinamonti, uscito malconcio dall’ultima gara di campionato, ma l’impressione è che il centravanti possa essere al suo posto, già dal 1’, dentro un tridente che, ancora una volta, surroga Berardi con Volpato e chiede a Laurientè, che fin qua ha viaggiato a corrente alternata, una gara da protagonista".

VERONA - Con la Fiorentina riavrà Gagliardini ma potrebbe essere ancora privo di Serdar e Akpa Akpro. Come scrive il Corriere di Verona, "Il tedesco e il francese sono in fase di recupero dai rispettivi problemi, ma la loro presenza in campo (o, perlomeno, in panchina) con la Fiorentina è sempre incerta. Serdar sta smaltendo la distorsione al ginocchio destro che l’ha bloccato con il Como e gli ha imposto di saltare le gare con Inter, Lecce, Parma, Genoa e, quindi, Atalanta. Akpa Akpro proprio con il Parma ha preso una botta alla caviglia destra e da lì in poi si è stoppato. Il punto fermo dell’Hellas, dunque, in vista della sfida del Franchi, è Al-Musrati. Da vedere se Zanetti opterà per mettergli a fianco Gagliardini o se non toccare la linea che tanto bene ha fatto con l’Atalanta".