VENEZIA - "Sarà una partita fondamentale per dare continuità nei risultati. In più è uno scontro diretto da non sbagliare perché poi andiamo a Bergamo con l'Atalanta e il calendario non è semplice. Sono una squadra struttura che gioca bene e sarà complesso. Loro hanno qualità in diverse parti del campo e dobbiamo prenderla come partita unica e poi pensare al resto. Di Francesco? Era un grande lavoratore, ha avuto la fortuna di avere un allenatore come Zeman che gli ha dato tanto. Eusebio fa giocare bene le sue squadre, lavora sui suoi principi e li porta avanti".
PRIMA VITTORIA - "Sono molto contento così come lo è la squadra. Sicuramente è stata una bella emozione, sono felice di aver vinto almeno una volta…così se dovessero cacciarmi ho provato anche questa (sorride)".
GALLIANI - "Il dottor Galliani vuole più bene al Monza che a me, quindi se avverte il pericolo è giusto fare certe scelte. Se mi ha confermato vuole dire che ha fiducia in me e di questo sono contento".
MOTA - "Ha avuto dei problemi fisici ma poi quando ha giocato ha fatto bene e quest'anno deve cercare la continuità. Lui deve fare gol e tenere alto il livello, tenendo sempre alta l'asticella".
BONDO - Lui ha talento, può diventare un campione. Deve continuare a lavorare su questa strada, con questa intensità e atteggiamento".
PEDRO PEREIRA - Fa partite buone e meno buone come tutti. Bisogna lavorare per limare i difetti e migliorare. Anche Daniel Maldini e Mota hanno fatto partite più buone rispetto ad altre, dipende sempre da tanti fattori".
SOLUZIONI - "Per me è importante variare il gioco durante le gare per togliere riferimenti agli avversari, altrimenti si diventa troppo prevedibili. A Verona abbiamo letto bene il gioco riconoscendo quando era il momento di costruire da sotto e quando andare sopra".
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