PESSINA - “Pessina? Si allena qui vicino e non so che farà l'anno prossimo. Ognuno farà le proprie valutazioni”.
OBIETTIVO - "Ci terrei a vincere la partita con l'Empoli anche perché non ho mai vinto in casa. E sarebbe molto importante. Noi non abbiamo più nulla da perdere e in casa dell'Udinese il Monza ha fatto la sua partita. I nostri avversari giustamente avranno grandi motivazioni ma più punti facciamo e più stiamo meglio. Il nostro obiettivo è quello di superare i 20 punti”.
DELUSIONE - "Io personalmente sono molto deluso da questa stagione. Siamo arrivati ultimi e il senso di responsabilità ci fa star male. A fine anno ognuno farà le sue valutazioni e prenderà la propria strada. I calciatori si sono sempre comportati bene, il problema è che purtroppo non siamo riusciti sempre a dare il massimo. Magari saremmo retrocessi lo stesso, questo non lo so. Sul campionato di B della prossima stagione? Sono rimasti in scadenza 10-15 giocatori, quindi chi può sapere come sarà la squadra dell'anno prossimo? Penso non lo sappia nessuno. La B è un campionato difficile, è una grande trappola. Chi ha speso 30 milioni magari retrocede. Bisogna conoscerla molto bene. Per esempio l'Empoli quando va giù si comporta sempre molto bene”.
FESTA LAZIO - "Non sono andato alla festa della Lazio perché avevo allenamento. Se c'è allenamento l'allenatore che fa? Va fuori a cena? Mi sarebbe piaciuto ma la rifaremo tra altri 25 anni. Quello fu uno degli scudetti vinti più belli in assoluto in una città come Roma che è stupenda e vive di calcio”.
AGGETTIVO PER IL MONZA - "Paziente. Fosse successo da altre parti sarebbe stato diverso. Auguro a qualsiasi allenatore di venire qui in questo club, ce ne sono pochi di posti così. Dove sarò l'anno prossimo? Andiamo avanti, lo dirò alla prossima conferenza stampa”.
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