Nesta: “Maldini? Ecco cosa deve imparare. Per Djuric vedremo: qualora non ci fosse…”

Alessandro Nesta, tecnico del Monza, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dal match contro il Lecce. Ecco le sue parole riprese da Tmw e Monza-News.

LECCE - "Novità tattiche? Non è previsto nulla di nuovo, cerchiamo di avere più soluzioni a disposizione. Difesa a tre, a quattro, non cambia nulla. Avendo più centrocampisti ci sono sicuramente più alternative. Per tanto tempo siamo rimasti corti a livello di rosa. Il Lecce è pericoloso perché sa ripartire bene, sono una squadra forte. Gli manca qualcuno dietro e hanno anche loro dei problemi ma hanno grande forza e qualità. Giampaolo è un mio amico, persona super. L'ho ritrovato molto carico".

MALDINI - "Ripeto sempre la stessa cosa: non è una questione tecnico-tattica ma di gestione. Tutti siamo stati criticati, Daniel deve imparare a gestire mentalmente le situazioni. Anch'io quando ho iniziato a giocare la vivevo male, poi ho dovuto imparare a gestire l'adrenalina e tutto quello che ne consegue. Soprattutto in un mondo del calcio come questo".

INDISPONIBILI - "Vignato e Petagna fuori. Djuric vedremo, qualora non ci fosse deciderò tra Maric e Dany Mota, che sarei curioso di vedere punta centrale".

UMORE - "Ottimismo, fino all'ultimo. Ci è mancato sicuramente qualcosa ma è sempre stato un crescendo. Anche l'ultima partita al di là del risultato mi è piaciuta, il primo e il secondo gol dell'Udinese non sono frutto di ripartenze, solo quello annullato. Purtroppo abbiamo semplicemente letto male la situazione. Con questo tipo di atteggiamento arriveranno i risultati. Dobbiamo leggere meglio i momenti della partita e andare avanti. Le partite che non mi sono piaciute sono altre, ad esempio la partita di Empoli ad inizio anno non l'ho più voluta rivedere. Siamo penultimi perché non abbiamo fatto punti, si racchiude tutto lì. Quando c'è da vincere bisogna vincere e questa forza ci è mancata. Oggi è venuto Galliani, abbiamo pranzato e parlato di tante cose".

RENDIMENTO - "Non vedo differenze di rendimento con le partite in casa, almeno a livello di prestazione. Sicuramente in casa dobbiamo costruire la nostra salvezza e fare punti. I gol subiti? Sulle palle inattive siamo in media con le altre squadre. Poi è chiaro che dopo Torino e Como abbiamo fatto delle valutazioni con i giocatori e cercato di sistemare. Per me sulle transizioni siamo migliorati ma come ho sottolineato prima c'è la necessità di migliorare sulle letture".