news formazioni

Motta: “Rispondo così su Tomori! Come vedo Conceicao, Yildiz e il ruolo di Koopmeiners…”

Motta: “Rispondo così su Tomori! Come vedo Conceicao, Yildiz e il ruolo di Koopmeiners…” - immagine 1
Domani si giocherà Juventus-Milan, semifinale di Supercoppa. Alla vigilia del match ha parlato in conferenza stampa Thiago Motta, tecnico dei bianconeri. Ecco le sue parole.
Tommaso Lerro

Domani si giocherà Juventus-Milan, semifinale di Supercoppa. Alla vigilia del match ha parlato in conferenza stampa Thiago Motta, tecnico dei bianconeri. Ecco le sue parole.

CONCEICAO - "Domani vedremo se giocherà o no: sta bene ed è motivato, sia che cominci dall'inizio o che entri a partita in corso, come sempre. Non cambierà niente per lui, sarà concentrato nel suo lavoro per affrontare una grande squadra, sa farlo molto bene. Ha la libertà in un contesto dove deve rispettare certe cose per far funzionare la squadra: è un gioco collettivo, esiste la libertà per esprimersi ma poi ci sono delle cose da rispettare giocando coi compagni".


KOOPMEINERS - "Più utile in mezzo al campo o trequartista? Tutti e due, è capace di farli entrambi: è un vantaggio averlo. Però può partire anche dalla panchina e contribuire durante la gara, come tutti gli altri".

YILDIZ - "E' all'inizio: è un giocatore giovane, riesce a fare cose importanti perché è un grande giocatore: ma è giovane, deve continuare a crescere e imparare dall'allenatore e dai tanti esempi positivi nella squadra come Locatelli, che ha un modo giusto di dire le cose ai suoi compagni. Kenan ha tantissimi esempi positivi nella squadra, ogni giorno può migliorare".

TOMORI - "Non lo conosco e non parlo dei giocatori altrui: io ho parlato del collettivo, ci sono tanti giocatori forti nel Milan, così come nella Juve. Se mi chiedi dei miei ti rispondo, degli altri non è da me: anche perché non vorrei che gli altri lo facessero, sono molto geloso".

SUPERCOPPA - "Non ho mai visto una squadra entrare in campo per perdere e non siamo noi di sicuro. Domani è una competizione diversa: o vinci e vai in finale o è finita. Questo dà uno stimolo in più per andare in campo e fare quello che sappiamo al massimo come squadra pensando sempre di vincere la partita. Il Milan è una grande squadra che ha buoni giocatori, ha un allenatore che ha fatto un ottimo lavoro al Porto: abbiamo grande rispetto sapendo che competeremo di sicuro dando il massimo. Alla fine tutto fa la differenza, i dettagli sono importanti: siamo concentrati per essere la miglior versione di noi stessi per migliorare cosa non è andato nel passato. Abbiamo una grande squadra che vorrà fare la partita".

ESPERIENZA - "Sono partite belle da giocare, facciamo questo lavoro per competere a questo livello: non mi immagino un giocatore che non voglia giocare domani. Sono momenti importanti e belli da gestire nel modo giusto: la parte emotiva deve essere sotto controllo. Dobbiamo avere grande voglia e grande ambizione".

MILAN - "Noi di sicuro saremo pronti per affrontare il miglior Milan perché stiamo bene noi: sappiamo cosa dobbiamo fare e cosa non deve mancare per competere contro una grande squadra. E' importante quello che saremo noi".

PRIMO TITOLO DA ALLENATORE - "Voglio vincere come allenatore, per questo ho scelto questa professione: però non è un'ossessione. Faccio tutto quello che posso e devo fare per migliorare la mia squadra: sono tranquillo e convinto della nostra forza e domani abbiamo una bellissima partita da affrontare volendo fare il nostro gioco".

TANTI PAREGGI - "Non perde mai, sono d'accordo, ma abbiamo vinto anche: fa parte del gioco. Abbiamo meritato quello che abbiamo fatto: contro la Fiorentina abbiamo fatto tante cose molto bene e ci è mancato chiudere la partita e alla fine ce l'hanno fatta pagare. Fa parte del gioco: non siamo contenti e soddisfatti di sicuro, dobbiamo migliorare perché non vogliamo rimanere lì in classifica. Ma adesso siamo concentrati sulla Supercoppa, vogliamo passare in finale".