Josep Martinez, secondo portiere dell’Inter, ha concesso un’intervista ai microfoni di Repubblica. Ecco le sue parole: “A cinque anni ero già in porta, con i bambini più grandi. Andavamo a vedere il Valencia e guardavo solo i...
Josep Martinez, secondo portiere dell'Inter, ha concesso un'intervista ai microfoni di Repubblica. Ecco le sue parole: "A cinque anni ero già in porta, con i bambini più grandi. Andavamo a vedere il Valencia e guardavo solo i portieri. Mio padre lo aveva fatto da ragazzo, da amatore. Mi sono sviluppato tardi. A 15 anni, in una stagione, sono cresciuto otto centimetri, arrivando a un metro e 91. E mi ha chiamato il Barcellona. Non sapevo passare di sinistro a un metro. Due anni dopo, calciavo con entrambi i piedi. Lì ho capito che avrei potuto fare il professionista, come Cañizares, il mio idolo, e Casillas. Da spagnolo, lo preferivo a Buffon. Che rivalità bellissima".
OBIETTIVI - "Vogliamo vincere tutte le partite. Il primo pensiero è il campionato, la Champions è il sogno. Se sono qui, è grazie a quei mesi stupendi al Genoa. Ma ho anche preso gol nei finali di partita. Si vince e si perde.