Il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha parlato così a Dazn a pochi minuti dal big match contro la Juventus: "Condivido le parole di Lautaro, è una partita importante come prestazione da offrire: una bella prestazione, speriamo coronata con una vittoria. Siamo in una fase interlocutoria: spesso si dice che gli scontri diretti sono fondamentali per lo scudetto, ma bisogna stare attenti ai mezzi passi falsi con le squadre indietro in classifica. Oggi è importante la prestazione, la squadra è carica: il derby d'Italia ha un sapore particolare, siamo pronti. Partita speciale per me? Ho trascorso 8 anni molto belli con tanti successi alla Juventus, un'esperienza che mi è servita per arrivare a Milano e incidere con le mie idee. Sono molto contento di essere all'Inter, sono arrivati risultati e vittorie importanti: le esperienze passate ti fanno crescere e più saggio, l'esperienza me la porto dietro dal passato in tutte le squadre, da quella deriva la saggezza. Alleggerire la tensione? Le considerazioni che ho fatto servono anche per giocatori e allenatore: in un grande club le pressioni aumentano, si sa. In Italia non c'è cultura della sconfitta, c'è la cultura dell'invidia: noi recitiamo un ruolo da protagonisti e da campioni d'Italia, tutti vogliono batterci. Dobbiamo adeguarci, essere ancora più forti: Inzaghi lo fa al meglio. L'adrenalina sua in campo non è la mia in tribuna, la sua è molto superiore: però fa parte di una crescita per tutti e di una consapevolezza di essere protagonisti in tutte le competizioni", riporta Fcinter1908.
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Marotta: “Alla Juve 8 anni molto belli, ma successi anche all’Inter. Lautaro ha ragione…”
Il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha parlato così a Dazn a pochi minuti dal big match contro la Juventus.
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