HUMMELS - "Mi sta aiutando. Avere campioni come lui è qualcosa che aiuta sia a livello di campo sia nel quotidiano. A 36 anni gioca ancora a questi livelli, quindi è un superprofessionista. Anche io a 36 anni vorrei poter arrivare ai suoi livelli. Su Kulusevski fece un intervento bellissimo in scivolata e si rialzò come niente fosse. Io gli dissi che era pazzo, perché a me avrebbero dato 7 rossi (ride ndr). Espulsione a Bilbao? Per me non era da espulsione. Era giallo. Quando l'attaccante sbaglia un gol, ha l'opportunità di farne un altro. Mentre il difensore se commette un errore deve sperare che non succeda nulla di grave".
NAZIONALE - "Mister Spalletti mi ha portato all'Europeo, mi ha convocato spesso l'anno scorso. Sono grato al ct. Purtroppo l'Europeo non è andato bene. Mi ha fatto giocare contro la Svizzera e anche di questo gli sono grato. Cerco di giocare bene per essere nuovamente convocato, ma il ct prende le sue decisioni. La Nazionale è il sogno di ogni bambino. E se non arriva la convocazione, io farò il tifo come sempre".
SVILAR - "Rui Patricio era un portiere forte. E quando avevamo in allenamento da una parte Rui e dall'altra Svilar... Sono due portieri forti. Mile è molto forte, trasmette sicurezza, parla. Il ruolo del portiere è cambiato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/79780699c7c49ca64bbcdff801beb83a.jpg)