A margine dell'evento allo Stadio Olimpico, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato così del ritorno di Maurizio Sarri: “La scelta del tecnico? L’ho detto nel comunicato ufficiale, è sicuramente un allenatore che ho voluto a tutti i costi perché ha interrotto prematuramente un percorso che avevamo iniziato. Cosa non è andato con Baroni? Non è che non ha funzionato, io non ho esonerato Baroni. Il mister ha fatto una scelta perché ha capito che sono venute meno alcune aspettative che aveva previsto, penso anche la piazza aveva assaporato alcune possibilità. Io mi sono abituato a misurare le persone non per i risultati ma per la tenuta psicologica in un contesto specifico. Ma non è un problema solo della Lazio, se andate a vedere le altre squadre del nord mi pare che alla fine non hanno vinto nulla. Il calcio purtroppo è anche questo, è legato a fattori imponderabili e a tante variabili non prevedibili. Nella prima parte di stagione eravamo primi dappertutto, poi ci siamo persi per strada.
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Lotito: “Non ho esonerato Baroni, ha fatto una scelta. Sarri? Con lui funzionerà perché…”
Perché ora funzionerà con Sarri? A parte che quando c’è stato siamo arrivati secondi… Ma noi abbiamo fatto una scelta che incarna dei valori in cui crediamo, lui cerca di formare i giocatori ancor prima nell’essere uomini. Se la Lazio avrebbe continuato con Baroni? Non mi risulta che l’ho esonerato. Inzaghi e la finale di Champions League? Chiedetelo a lui com’è andata, io faccio il presidente della Lazio. Promesse a Sarri? Il rapporto tra me e lui è di stima reciproca alla base, e posso dire anche di affetto. C’è una grande considerazione familiare, da lui sono andato addirittura a cena, si era creata una grande empatia. Sarri si era dimesso perché riteneva che non c’erano più le condizioni per portare avanti il progetto, ma non per colpa della società, ma per colpa ambientale. Che c’è di diverso oggi? Nella vita ho un’attività di pulizie, ho fatto pulizia (ride, ndr)”, riporta LaLazioSiamoNoi.
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