Il passo verso l’Atalanta per Ademola Lookman ieri l’Inter l’ha fatto: il club nerazzurro ha incrementato la sua offerta alla Dea per arrivare al nigeriano. Ecco le ultime da La Gazzetta dello Sport: “Non una ma due,...
Il passo verso l'Atalanta per Ademola Lookman ieri l'Inter l'ha fatto: il club nerazzurro ha incrementato la sua offerta alla Dea per arrivare al nigeriano. Ecco le ultime da La Gazzetta dello Sport: "Non una ma due, entrambe nello stesso giorno: ieri i 40 milioni inizialmente messi sul piatto sono diventati 45, con un’offerta rimodulata e formalizzata nell’arco di una manciata di ore. Da 40 milioni più 5 di bonus della mattina si è arrivati a una parte fissa più alta, 42 milioni, più 3 di bonus al pomeriggio. La seconda proposta messa per iscritto e dunque ufficiale: la palla è passata all’Atalanta, che non ha ancora formalmente declinato l’offerta ma insomma, le sensazioni intorno ai nerazzurri di Bergamo restano le stesse di qualche giorno fa. Ovvero che il punto di incontro deve essere ancora trovato: la forbice tra domanda e offerta si è ridotta, ma ancora non basta. L’iniziativa presa dall’Inter, in ogni caso, è importante. Perché alle parole dell’altro giorno pronunciate ad Appiano sotto gli occhi della manager di Oaktree Katherine Ralph, «questa è la settimana decisiva», il presidente Beppe Marotta ha dato seguito con i fatti. E con un rilancio che ha spinto la trattativa in avanti rispetto al botta e risposta preliminare di metà luglio: perché l’Inter non solo ha alzato le cifre dell’operazione, ma ne ha rimodellato la formula.
Niente più prestito con obbligo di riscatto come proposto inizialmente: quando nel faccia a faccia di ieri mattina, approfittando del Consiglio di Lega, il presidente interista ha offerto all’ad dell’Atalanta Luca Percassi 40 milioni più 5 di bonus, la struttura dell’affare aveva già assunto i contorni della cessione a titolo definitivo. Però l’Atalanta, in realtà, non considera le novità di ieri risvolti propedeutici a una risoluzione della vicenda: anzi, alla luce delle proposte interiste, vede la fine di questo tunnel - se ci sarà una fine - ancora lontana. Forse addirittura più lontana di quanto aveva messo in preventivo, nella convinzione di un rialzo ben più consistente rispetti 45 milioni complessivi messi sul piatto dall’Inter. Offerta della quale sono stati subito messi al corrente Lookman e i suoi agenti. Che — novità di giornata — ieri erano a Zingonia, hanno incontrato l’ad Luca Percassi e il ds Tony D’Amico e sono stati relazionati sul penultimo atto di giornata. L’ultimo, il rialzo a 42 milioni più tre di bonus, è andato in scena via telematica quando il clan nigeriano aveva già lasciato il Bortolotti. Ma era al corrente dell’insoddisfazione dell’Atalanta per l’evoluzione di questa partita a scacchi che alla lunga può diventare pericolosa per tutti. Se sarà scritta o meno, la sostanza della risposta atalantina alla pec interista non cambierà: per una cifra così distante dall’importo con un “cinque” davanti che il club ha in mente, Lookman non si muove".