Scarica l'app gratuita di SOS Fanta per non perderti neanche un aggiornamento con le notifiche push.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
news
Ademola Lookman ha rilasciato un'intervista a France Football in cui è tornato sulla sua candidatura al Pallone d'oro. le sue parole riprese da gazzetta.it.
PALLONE D'ORO - "Quando ho visto il mio nome tra i trenta mi sono detto che era una cosa da pazzi. Una cosa pazza. Ed essere il solo africano della lista è ancora più speciale. Ne sono fiero. E' un onore, sapendo da dove vengo"
GASPERINI - "La sensazione di vincere e avere l'oro al collo è una sensazione imparagonabile. E scrivere la storia in una città piccola come Bergamo è qualcosa di straordinario. Mi ha molto colpito il fatto che Gasperini qualche giorno dopo mi abbia detto che sono entrato a far parte della storia del calcio. E' vero, è un onore, ma ho lavorato tanto per arrivare fin qui".
ESULTANZA - "È nata a Bergamo e viene dal mio nome: Look-man".
IDOLI - "Da piccolo ammiravo Robinho, un giocatore diverso. E poi naturalmente Messi e Cristiano Ronaldo. Il mio è un calcio istintivo. Se ci penso troppo mi blocco".