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sosfanta news Lookman: “Arrabbiato con l’Atalanta? No, vivo il momento. Rispondo così su Gasperini e sul futuro”

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Lookman: “Arrabbiato con l’Atalanta? No, vivo il momento. Rispondo così su Gasperini e sul futuro”

Lookman: “Arrabbiato con l’Atalanta? No, vivo il momento. Rispondo così su Gasperini e sul futuro” - immagine 1
Ademola Lookman è tornato a parlare in una lunga intervista a ONSport, come riportato da Tmw.
Guglielmo Cannavale

Ademola Lookman è tornato a parlare in una lunga intervista a ONSport, come riportato da Tmw: “Penso che ci sia stato bisogno di far passare un po’ di tempo dopo l’eliminazione dal Mondiale, ma la Coppa d’Africa ora è nostra responsabilità e sappiamo di avere un torneo da giocare. Ci sono partite che arriveranno e vogliamo performare, facendo il nostro meglio gara dopo gara. Lo scorso anno siamo arrivati in finale, quindi vogliamo - se dio vuole - fare un passo successivo. Dobbiamo giocare come una squadra”.

ATALANTA - 
“Penso che siano successe molte cose, ma ora il focus è come tornare in forma, al massimo. Sto cercando di fare meglio ogni giorno, è la cosa più importante. Sono ancora arrabbiato? No, sto vivendo il momento e cercare di performare al meglio che posso”.


TIFOSI - “Sono tutte le settimane allo stadio e provano a supportare la squadra, applaudendola. Alla fine del giorno la cosa più importante è la squadra, quindi io devo aiutare il club a vincere le partite”.

GASPERINI - 
“Ognuno ha i propri metodi e le proprie ideologie, i modi di allenare e tu puoi prendere queste filosofie insieme. Tutti sono differenti, tra metodi di allenamento e di gestire, ma hanno le loro qualità. Penso che sia un manager molto particolare con i suoi calciatori. Voleva un certo tipo di rendimento, voleva vincere. È un vincente. Ma lo sono anche io, in questo senso avevamo lo stesso obiettivo. Tutti vogliono farlo. Il suo addio? Ognuno prende le proprie decisioni per le sue ambizioni. Ma ha un nuovo capitolo dove può vincere qualcosa, gli auguro il meglio. Non c’è niente da perdonare, quello che è successo è successo, quanto è stato detto è stato detto. È quello che è. Oggi è un altro giorno. Quindi l'ho perdonato? Sì, quello che è fatto è fatto, non vivo nel passato”.

BAYER - “Penso un miscuglio di cose. Le celebrazioni dopo la partita, quando tutti erano lì, lo stadio stava esplodendo, i tifosi sulla luna per l’eccitazione. Ero felice per avere vinto l’Europa League, tutta la sera è stata speciale”.

FUTURO - "Spero sia grande e splendente, sono positivo e penso positivamente alle cose, sempre. Credo di avere un grande futuro davanti a me, puoi pensare a cosa sta per arrivare ma l’importante è ora e come posso essere la migliore versione di me attualmente”.

PREMIER O LIGA - 
“Non lo so, questo è nelle mani dei manager. Credo che entrambe siano grandi campionati, differente stile di calcio ma entrambi attrattivi”.